A Biella controllo continuo della partita
ANGELICO BIELLA – MENS SANA SIENA 56-81 (20-22; 26-39; 40-59)
ANGELICO BIELLA: Jurak 5, Raspino 2, Laganà 6, Jaramaz 4, Mavunga 14, Chiacig 2, Chrysikopoulos 5, Brackins 6, Moore 2, Robinson 10, De Vico n.e, Ugnlietti n.e. All. Cancellieri.
MENS SANA SIENA: Kasun 7, Brown 20, Carraretto 14, Rasic 8, Kangur 5, Sanikidze 2, Ress 7, Antonini n.e, Lechthaler, Janning 7, Hackett 4, Moss 7. All. Banchi.
di Umberto De Santis
BIELLA. L’Angelico sembrava dover rispondere alla pesante battuta d’arresto di sette giorni prima con una prestazione d’orgoglio, invece si è liquefatta davanti a una Montepaschi un po’ stanca e acciaccata, ma che non ha inteso abbassare la guardia. Così Siena rimane sola come seconda in classifica dietro al “treno” composto da Varese e Sassari che viaggiano a punteggio pieno dopo 5 giornate, inaspettate ma non più una sorpresa. Inizio equilibrato ma Biella è leggera e Siena ne approfitta per issarsi sul 10-4 dopo nemmeno 3’. La sagra dell’errore abita però in entrambe le metà del campo complice l’alta velocità del gioco, il biellese Chryskopoulous infila una bomba pesante, ma Bobby Brown stasera è inarrestabile e segna il 15-9 in una partita dai ritmi velocissimi. Timeout per Banchi dopo aver subito un 7-0 con la ciliegina della schiacciata solitaria di Moore, e Siena con la tripla finale di Brown fissa il punteggio del periodo sul 22-20.
All’inizio di secondo quarto gara ancora più brutta, in mezzo al mare degli errori; l’Angelico non segna più e piano piano nella seconda parte del periodo la Mens Sana costruisce il vantaggio importante che determina l’andamento dell’incontro, grazie all’uso sapiente della zona che manda in confusione i biellesi. I numeri al time out di Cancellieri dicono di 6 palle perse dall’attacco (8/21 da due e 1/5 da tre), detto del 24-26 di metà quarto, arriva un parziale di 7-0 per Siena con quattro punti dalla lunetta (33-24 al 7’), con la striscia senese che si allunga 0-13. Allo scadere un canestro di Brackins chiude per il 26-39 che lancia la Montepaschi.
Dopo l’intervallo lungo le danze sono tutte per i senesi, con la tripla di Moss e un sottomano di Brown (44-26). Cancellieri e la sua truppa sembrano già abbastanza demotivati per non riuscire a esprimere il piano partita, a cui si aggiunge l’infortunio di Brackins dopo 27’, ma la Mens Sana non ha ancora l’istinto del killer degli anni passati per timbrare definitivamente la partita, tuttavia si porta con semplicità al 40-59 che determina virtualmente la fine dell’incontro. L’ultimo quarto si apre con la tripla di Rasic, finalmente con minuti importanti in campo, Mavunga e Robinson sono gli unici attivi tra i piemontesi; al 35’ Carraretto firma il 50-70, con gli ospiti a turno a segno. Ma l’ultimo minuto è uno show personale dello stesso Carraretto che, dopo l’entrata di Janning a canestro, mette sette punti in fila. Raspino per l’Angelico ha in mano l’ultimo tiro per il punteggio definitivo di 56-81.