La squadra senese ha un atout in più: Bo McCalebb
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MENS SANA SIENA – ARMANI MILANO 86-77 (26-17, 51-43, 71-58)
MENS SANA SIENA: McCalebb 25, Zisis 8, Andersen 17 , Carraretto, Thornton19 , Lavrinovic 11, Ress 2, Michelori, Lechthaler, Stonerook , Aradori 2, Moss 2. All: Pianigiani
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: Giachetti, Mancinelli 9, Hairston 15, Fotsis , Cook 9, Rocca 1, Filloy, Bourousis 7, Melli 2, Bremer 10, Gentile 14, Radosevic 10. All: Scariolo
di Umberto De Santis
SIENA. I tifosi della Mens Sana hanno smorzato le polemiche esponendo un ironico striscione “rendiamo l’aria rancida”, mentre si faceva il riscaldamento prima della palla a due. Pianigiani lascia in tribuna Rimas Kaukenas e ripropone il roster della semifinale vinta in Coppa Italia. Scariolo risponde col quintetto con Gentile e senza Mancinelli. Il basket tricolore avrebbe bisogno stasera di una bella partita come spot pubblicitario per una stagione abbastanza deludente sotto l’aspetto dell’immagine, e le due compagini sono pronte a dare spettacolo. Bourousis mette il primo canestro, mentre Thornton prende in cura l’ex Hairston. Siena sparacchia da tre, e Gentile raddoppia 0-4 al 2’. Lo sfondamento su Stonerook costa una caviglia a Fotsis, e rallenta per un attimo l’agonismo fortissimo che si vede in campo e che lascia il pubblico senza fiato. Al 5’ Thornton schiaccia per il 6-7. Due liberi di McCalebb per il sorpasso. Al 7’ Bourousis per il 12-12, ma Ress risponde con la schiacciata. Il parziale bianco verde di 10-0 costringe Scariolo al timeout sulla bomba di Lavrinovic (22-12 con 52” da giocare nel quarto). Milano rimette e Mancinelli fa passi. McCalebb ne approfitta, Radosevic mette due liberi. McCalebb si beve la difesa milanese, che però sull’ultima palla manda Mancinelli alla tripla del riscatto, conclusiva del quarto 26-17. 5 palle perse a 0 per Milano, McCalebb già 11 punti.
Radosevic schiaccia dopo quasi due minuti e Scariolo finisce di infastidire gli arbitri prendendosi un tecnico che Zisis trasforma in punti preziosi. Bremer da tre punti (30-26) per il timeout, stavolta, di Pianigiani con 6’24” ancora da giocare nel periodo. Una timida protesta di Thornton (tecnico) manda in lunetta Cook 30-27, Mancinelli riporta Milano a meno uno. Al 17’ liberi per Gentile 38-35. Rientra Andersen e Siena torna a volare 45-37 con 1’50” sul cronometro. Un doppio scambio tra McCalebb che schiaccia e Cook che risponde sul fil di sirena con una tripla d’autore chiude il quarto sul 51-43.
Ripresa con palla persa da Milano prima e da Siena poi: alla distanza caleranno le medie. Dopo due minuti Thornton mette la tripla, in mezzo a una caterva di falli: Andersen allunga 56-43, massimo vantaggio finora per Siena. Tre liberi per Andersen e al 24’ 61-45. Lo stesso pivot tira la tripla del +18 al 26’ (64-46). Le due formazioni si mettono anche a zona, ma senza alterare l’andamento dell’incontro. Tuttavia allo scadere tre liberi per Gentile e una schiacciata di Melli riportano più vicina l’Olimpia 71-58.
Dopo 2’30” dell’ultimo quarto è andato a segno solo Thornton, splendido e tirato a lucido 73-58, giocatori nervosi ma arbitri che tengono abbastanza sotto controllo duelli fisici incandescenti, come Lavrinovic-Bouroussis. Un tecnico a Moss regala due liberi a Gentile. Lavrinovic riporta a +15 Mens Sana. Quinto fallo di Moss e break milanese 0-9 chiuso da Zisis con 3’37” 77-70: due minuti di fisicità impressionante come in gara due contro Pesaro in semifinale. Radosevic per il meno 5, ma McCalebb è imprendibile. Ancora Gentile in lunetta, ma di tre ne fa uno solo! Con 1’40” da giocare Scariolo chiede l’instant replay su una rimessa laterale, da cui esce Thornton con una bomba devastante 82-73.
Hairston replica prontamente da due, mentre si va all’ultimo minuto: Milano perde palla e McCalebb schiaccia per il tripudio dei senesi 84-75, e partono i titoli di coda. C’è ancora tempo per due liberi del play biancoverde di New Orleans, una entrata di Hairston e la palla congelata nelle mani di Zisis. 86-77 è il risultato finale, due ottime squadre in campo, ma un giocatore assolutamente illegale per il campionato italiano: Bo McCalebb.