SIENA. Dopo una settimana passata a lavorare per preparare la partita con la Scavolini. Dell'incontro parla Luca Banchi, assistant coach di Simone Pianigiani, che fa il punto sulla situazione: “Il bilancio è positivo perché abbiamo avuto la possibilità di completare il recupero di alcuni giocatori come Ksistof Lavrinovic. E questa è un’aggiunta fondamentale per la nostra squadra in vista dell’ultimo sprint dei playoff scudetto. C’è stata anche la possibilità di analizzare lo stato generale del gruppo ed individualizzare il lavoro con i preparatori Bencardino e Forconi”.
Primo posto ormai strasicuro per la Mens Sana, si tratta ora di capire che valenza può avere la partita.
“Intanto abbiamo degli obiettivi dal punto di vista tecnico – afferma Banchi – per vedere se il ciclo di lavoro ha dato i suoi frutti. Poi la nostra è una squadra che per mentalità è abituata a tenere alto il regime di tensione agonistica. E poi c'è Pesaro, un’avversaria storica, e giocheremo in un contesto straordinario come quello dell’Adriatic Arena.
Affrontiamo una squadra che potremmo ritrovarci come avversaria nel primo turno di post season, una squadra con un attacco formidabile, con tanti realizzatori, un ritmo elevato ed un pubblico caldo”.
Michael Hicks è sempre andato in doppia cifra e su dil ui – ma non esclusivamente – punterà gli occhi la difesa biancoverde. “Il fatto che sia il miglior realizzatore del Campionato è per noi uno stimolo in più – sottolinea Luca Banchi -, ma non dimentichiamoci di giocatori del calibro di Ramel Curry o anche Carlton Myers che abitualmente contro Siena vuol giocare sempre partite di alto livello. Pesaro dispone di un reparto lunghi assortito, con il promettente Akindele, LeRoy Hurd e l’esperienza di Mindaugas Zukauskas e Casey Shaw. Ci sono quindi tutti gli ingredienti per provare a fare una partita importante e portare a casa la vittoria, anche perché la nostra squadra è costruita attraverso la continuità di successi ed anche in questo momento, apparentemente tranquillo, è fondamentale farlo“.
Primo posto ormai strasicuro per la Mens Sana, si tratta ora di capire che valenza può avere la partita.
“Intanto abbiamo degli obiettivi dal punto di vista tecnico – afferma Banchi – per vedere se il ciclo di lavoro ha dato i suoi frutti. Poi la nostra è una squadra che per mentalità è abituata a tenere alto il regime di tensione agonistica. E poi c'è Pesaro, un’avversaria storica, e giocheremo in un contesto straordinario come quello dell’Adriatic Arena.
Affrontiamo una squadra che potremmo ritrovarci come avversaria nel primo turno di post season, una squadra con un attacco formidabile, con tanti realizzatori, un ritmo elevato ed un pubblico caldo”.
Michael Hicks è sempre andato in doppia cifra e su dil ui – ma non esclusivamente – punterà gli occhi la difesa biancoverde. “Il fatto che sia il miglior realizzatore del Campionato è per noi uno stimolo in più – sottolinea Luca Banchi -, ma non dimentichiamoci di giocatori del calibro di Ramel Curry o anche Carlton Myers che abitualmente contro Siena vuol giocare sempre partite di alto livello. Pesaro dispone di un reparto lunghi assortito, con il promettente Akindele, LeRoy Hurd e l’esperienza di Mindaugas Zukauskas e Casey Shaw. Ci sono quindi tutti gli ingredienti per provare a fare una partita importante e portare a casa la vittoria, anche perché la nostra squadra è costruita attraverso la continuità di successi ed anche in questo momento, apparentemente tranquillo, è fondamentale farlo“.