Vittoria in totale controllo, la zona di Lardo non ha efficacia
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MENS SANA SIENA-CANADIAN SOLAR BOLOGNA 94-55
(29-13; 58-30; 78-45)
MENS SANA MONTEPASCHI SIENA: Mc Calebb 5, Zisis 7, Carraretto 15, Rakovic 13, Lavrinovic 16, Kaukenas 9, Ress 7, Michelori, Severini, Stonerook, Aradori 12, Moss 10. All. Pianigiani
CANADIAN SOLAR BOLOGNA: Rivers 15, Koponen 7, Bastone, Poeta 7, Homan 8, Winston 2, Sanikidze 4, Martinoni 6, Gailius 6, Fabiani ne, Gazzotti ne, Bottioni ne. All. Lardo
di Umberto De Santis
SIENA. Fin dal riscaldamento sembrava che i giocatori della Canadian Solar avessero in testa le ferie. La palla a due vede immediatamente il controllo totale fin dalle prime battute della Mens Sana, che si porta in vantaggio 6-2 con Rakovic, Moss e Kaukenas. La Virtus pareggia i conti con Koponen e Kelvin Rivers, che si dimostrerà l’unico giocatore bolognese di vero spessore. Siena mette insieme un contro-break di 11-0 e torna avanti: al 7’ conduce 17-6, con Carraretto a cominciare lo show delle cinque triple consecutive nel primo tempo. I bianconeri chiudono il break con Rivers,cercano di stringersi in difesa per limitare il penetra e scarica che libera Rakovic, con una zona che concede il tiro da tre ai padroni di casa. La Mens Sana allunga ancora e tocca anche il +16 con la bomba di McCalebb. Bologna accorcia le distanze con Koponen ma ancora è Carraretto a chiudere il quarto 29-13.
Zisis riparte con la tripla, e Poeta e Rivers replicano da tre, vista l’impossibilità di entrare nel pitturato dei bianco verdi. A metà periodo Siena mantiene saldamente le distanze: Aradori e Lavrinovic dalla lunetta portano la Montepaschi sul +20 (41-21). La Virtus piazza un parziale di 5-0, ma Ress si iscrive al partito delle bombe, nuovo allungo e si va al riposo 58-30. Il dettaglio statistico dei rimbalzi dirà a fine gara 44-23 per la Mens Sana: come dirà Lardo in conferenza post partita “siamo troppo corti e leggeri”, e in campo lo hanno potuto vedere tutti, a metà gara le triple bianco verdi valgono un eloquente 8/12.
Si ricominciadi nuovo con la Mens Sana a tutta birra, la reazione della Canadian Solar è blanda: Rivers, ben marcato, continua a segnare, e Martinoni è molto attivo. Però al 25’ è ormai 68-37, e la gara si avvia al “garbage time”, come lo chiamano gli americani. La tripla di Kaukenas da un lato insieme ai quattro liberi di Lavrinovic, Gailius dall’altra fa cinque punti in fila e alla terza sirena si chiude 78-45.
La Virtus non ci sembra in grado di provarci, le trappole di Lardo non hanno spaventato nessuno e l’attacco alla zona fatto dai senesi è stato eccellente, la distanza resta sempre enorme. Aradori schiaccia in contropiede, Poeta si concede l’ultima tripla, la gara finisce con un netto 94-55. Ma è solo gara uno, vincere o perdere di 39 punti ha solo valore statistico. A Siena lo sanno bene tutti, essendoci passati nella serie contro l’Olympiakos, e nessuno sottovaluterà garadue.
Guarda il video di Juri Guerranti: http://www.youtube.com/watch?v=KWsWoXGrWXQ