I padroni di casa sempre più reattivi e con un Poeta scatenato...
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CANADIAN SOLAR BOLOGNA – MENS SANA BASKET SIENA 75-71
(20-15, 34-35, 55-46)
CANADIAN SOLAR BOLOGNA: Koponen 12, Vitali 9, Poeta 13, Gigli 13, Sanikidze 10, Gailius 4, Canelo, Quaglia, Lang 8, Werner, Vitali M., Douglas-Roberts 6. All: Finelli
MENS SANA SIENA: McCalebb 5, Zisis 5, Andersen 23, Rakocevic 19, Carraretto, Thornton, Ress, Michelori 2, Lechthaler, Stonerook 2, Aradori 5, Moss 10. All: Pianigiani
di Umberto De Santis
SIENA. Quinta di sei gare in venti giorni per le due formazioni in una classica del basket italiano che vede ancora in vantaggio Bologna 34-32 nelle vittorie. La Mens Sana cerca tra acciacchi vari e preparazione mirata in funzione dei prossimi impegni in Eurolega di non perdere la testa del campionato, la Canadian Solar è in cerca di una vittoria di prestigio. Alley up di Poeta per Gigli per muovere il punteggio all’inizio. La Mens Sana ha un inizio abbastanza soft, con in campo McCalebb e Andersen fuori concentrazione. Poeta impazza per il campo, solo Moss e Rakocevic tengono il passo degli avversari che hanno un Sanikidze ispirato. Alla fine Pianigiani si gioca Zisis e Michelori per aumentare intensità. Il primo quarto finisce 20-15.
Aradori apre le danze nel secondo quarto. Ma Bologna gioca in scioltezza sui due lati del parquet, dopo 13’ è 26-21, approfittando di qualche amnesia difensiva senese. Ancora Aradori illude con una tripla, ma l’inerzia sembra in mano alla Virtus, al 15’ 28-24 anche senza risultati da tre punti 0/9 totale nel primo tempo per i felsinei. Andersen, rinfrancato, prende posizione in area, racimolando solo due punti. Finelli vede gli aggiustamenti tattici della Mens Sana, timeout per cercare di contenere Rakocevic. Vitali play per Poeta a rifiatare in panchina, ma Siena non sembra poter approfittarne. Due liberi per Koponen, a cui risponde Andersen da tre e il pareggio è raggiunto a due dalla fine 30-30. Finalmente gli attacchi si bloccano, ed è un recuperato Andersen ancora con la tripla a siglare il vantaggio Montepaschi quasi a tempo scaduto 34-35.
Segna Bologna a inizio terzo quarto riprendendo la testa della gara, ma Douglas Roberts si fa pizzicare col quarto fallo in attacco. Andersen, seppur altalenante, rimette Siena avanti 38-39. McCalebb sembra timoroso e non è il fattore decisivo di sempre (1/6 ai liberi) e Bologna si riporta vanti con il due+uno di Gigli e la penetrazione di Poeta. Timeout Siena e, dopo un altro errore, Pianigiani rimette in campo Zisis. Il pick’n’roll felsineo è sempre efficace, come la reattività dei lunghi Virtus. Al 26’ 50-45 con il libero di Poeta. La tripla di Sanikidze, dopo due 24 secondi mensanini, mette paura a Siena 53-46 a 2’12” dalla fine. Schiacciata di Lang su assist Poeta per chiudere il terzo periodo sul massimo vantaggio Canadian Solar 55-46: 73% da due per Bologna. Tap in di Sonerook su tiro dalla distanza di Michelori, che sull’altro lato del campo prende lo sfondamento di Vitali. Thornton non incide come Ress del resto, e Koponen punisce la Montepaschi con la tripla del +10 (60-50), però con Gigli al quarto fallo. Zisis cerca il bandolo della matassa e innesca Moss per la tripla, sperando 64-53 al 34’, che non sia già tardi. Ci crede anche Andersen che replica con la bomba e prende uno sfondamento in difesa, come all’inizio del quarto Michelori. Stavolta il timout è di Finelli, Pianigiani mette McCalebb accanto al play greco, ma l’inerzia non girerà a favore di Siena. La Montepaschi alza l’intensità difensiva; Koponen riallunga da tre punti prima e due liberi dopo 69-60. Sul pressing senese a tutto campo Finelli risponde con tre play e a 3 dalla fine è 70-63. Siena attacca senza fortuna, sbaglia anche Bologna, con Poeta che si fa fischiare gli otto secondi a 1’40. Rakocevic -4, Sanikidze in lunetta fa -5, secondo libero sbagliato con contropiede e fallo su McCalebb che fallisce due liberi fondamentali: 71-66. Pubblico in piede che sente arrivata la vittoria, 75-71 dopo l’ultima inutile tripla di Rakocevic.
Tra i singoli, record di Sanikidze che, accanto a 10 punti realizzati mette 19 rimbalzi, oltre la metà dei 37 raccolti dalla sua squadra. Praticamente sotto in quasi tutte le statistiche, la Mens Sana è stata tenuta in gara dal pessimo tiro da tre dei padroni di casa 3/19; il dato che fa sentire come la stanchezza sia mentale che fisica possa essere il problema attuale della Montepaschi è la brutta prestazione al tiro libero collettivo 6/14, 42,9%!
Tuttavia all’arrivo dei risultati dagli altri campi si scopre un dato che farà discutere nei prossimi giorni: anche le altre due squadre impegnate nell’Eurolega escono sconfitte. Milano cede in casa 80-81 a Treviso, e Cantù rimedia una batosta a Montegranaro 89-73. Così Siena rimane solitaria in vetta alla classifica dopo la sedicesima giornata con 22 punti (11 vinte/4 perse), seguita da EA7 Milano e Canadian Solar (10/5), con la Bennet Cantù (9/6) raggiunta al terzo posto da Umana Venezia e Scavolini Siviglia Pesaro. Pur con una sola giornata alla fine del girone di andata, la composizione della griglia delle Final Eight di Coppa Italia è ancora del tutto incerta.