Nell'altra semifinale Milano vince e trascina Cantù a gara 4
(20-16; 31-29; 42-45)
BENETTON TREVISO: Cecchinato ne, Cazzolato ne, Smith 15, Markovic 1, Skinner 2, Bulleri 1, Nicevic 4, Motiejunas 10, Gentile 11, Peric 9, Wojciechowski ne, Brunner 3. All. Repesa
MENS SANA SIENA: Mc Calebb 17, Hairston 9, Carraretto, Rakovic, Lavrinovic 15, Kaukenas 4, Ress 2, Michelori 3, Jaric 2, Maggiorelli ne, Stonerook 3, Aradori 12. All. Pianigiani
di Umberto De Santis
SIENA. Nella scoppola di gara due gli unici giocatori della Benetton che si erano distinti erano stati Gentile e Smith. Repesa riparte proprio da queste certezze e i due gli confezionano un perentorio 9-0 che consiglia Pianigiani al timeout dopo 2’30”. Il coach senese ha fatto a meno per questa gara di Zisis e Moss e chiede ai suoi di giocare il piano partita e scuotersi. Ma la difesa è molle, Rakovic pasticcione ha perso tre palloni sanguinosi. Al rientro in campo una nuova tripla di Motiejunas, costringe Pianigiani al cambio con Lavrinovic e dopo 3’ finisce la gara di Rakovic. Si alza il livello dello scontro, Treviso resiste con l’aiuto dei falli ma la Mens Sana recupera con Mc Calebb e Hairston fino al 12-10. Fasi convulse, Markovic soffre il play senese che gli porta via due volte la palla dalle mani. E’ ancora Motiejunas ad allungare da tre sul 15-10 al 7’, ma il pivot suo connazionale con la maglia biancoverde di Siena irrompe in gara con 4 punti in fila 15-14. Dopo Gentile da tre si sveglia Peric, Bulleri manda in lunetta McCalebb che non sbaglia, Lavrinovic stoppa Markovic 20-16 alla fine, gara intensa e sofferta.
Jaric ha voglia di far bene e fa i primi due punti del quarto (saranno gli unici con 3 palle perse e 2 rimbalzi), ma è poco concentrato. Hairston perennemente in campo con percentuali scadenti (alla fine 33’ e 9 punti con 2/6 da due, ¼ da tre, 2/2 ai liberi, 4 rimbalzi). Al 15’ Peric (ottima partita con 9 punti e 5 rimbalzi) e Kaukenas timbrano il cartellino del punteggio sul 25-21, si segna poco. Ancora al 19’ con tre tiri liberi, la Mens Sana si ritrova appena sotto di due 28-26 con Lavrinovic e Ress. Gentile va a segno, ma l’assist di Kaukenas libera la tripla di McCalebb. La bolgia dei tifosi trevigiani (gli arbitri fanno fatica a far sentire i fischi ai giocatori) sostiene la squadra che non molla come nelle precedenti gare, le difese intense fanno calare le percentuali al tiro vistosamente: 7/20 da due per la Benetton, 2/15 da tre per la Mens Sana all’intervallo lungo con il quarto che si chiude sul 31-29 con l’uno su due di Smith ai liberi, col secondo fallo di Hairston. 11-13 il parziale del periodo.
Kaukenas perde subito palla, lo scontro al calor bianco. Passi di Skinner, assolutamente negativo. Carraretto, fuori partita, sbaglia il quarto tiro. Motiejunas ha un libero per muovere il punteggio. Peric fa 34-29 poi Gentile si fa fischiare due falli in fila. Lavrinovic sblocca con la tripla tutta la squadra. Kaukenas prende una botta al 24’, entra Aradori che sfonda su Smith. Bulleri mette un libero, poi Aradori trova una schiacciata importante. 37-36 timeout di Repesa dopo fallo di Skinner su Lavrinovic. Soffre la tensione il lituano: 0/2, rimbalzo attacco di Jaric e il pivot si fa perdonare: primo vantaggio Montepaschi. Replica Smith 39-38. batti e ribatti spunta Michelori, con libero seguente (per lui 16’ con 3 recuperi e una difesa asfissiante). Difesa a tutto campo della Mens Sana, una zona che crea problemi alla Benetton sotto di due al 28’. Molta confusione risolta da Smith con la bomba, Aradori realizza due liberi. Repesa rimette in campo Gentile che sfonda su Kaukenas, poi di là il quarto fallo di Bulleri, mandando in lunetta Lavrinovic (26 di valutazione per lui!). Poi solo errori per il parziale del quarto 42-45.
Nessuna delle due squadre sembra avere il colpo del ko. Kaukenas viene perduto dai trevigiani e apre le marcature del quarto. Quarto fallo di Stonerook su Brunner, 2/2 ai liberi, primi punti nel quarto. Jaric forza, come Brunner di là: i contatti sono sempre fortissimi nonostante i tanti falli fischiati. McCalebb penetra di forza e mette anche il libero 44-50 al 33’. Manca lucidità ai protagonisti, Kaukenas fa il quarto fallo e Markovic mette ½. Sempre a zona Benetton, che alla fine recupera e vola in contropiede: il fallo di Ress fa ½ anche per Brunner. Partita spezzettata dai troppi fischi, Motiejunas anche lui col quarto fallo. Subito dopo il quinto lo manda in panchina, e il connazionale Lavrinovic non fallisce. Timeout Treviso, ultimi cinque minuti di fuoco, 48-54. Rientra Stonerook, che va in lunetta ½. Ma Smith non molla la presa 50-55. Aradori forza al limite dei 24” e piazza la tripla. Sulla rimessa brutta palla persa di Peric e la Montepaschi vola sul +10. Altro timeout di Repesa, che vede sfuggirgli la gara. Il quinto fallo di Brunner, figlio della stanchezza, dà due liberi a Stonerook, ma Nicevic non ci sta. Infrazione di campo di Stonerook, ma errore dell’arbitro corretto dall’instant replay. Anche Peric è stanco, due errori consecutivi: in attacco (palla persa) e in difesa e Lavrinovic fa il + 11. Frizioni fra Stonerook e un Gentile che perde palla e si accomoda in panchina. Antisportivo, match praticamente chiuso sul 52-64. Cala la pressione, ormai mancano meno di due minuti alla fine. Mc Calebb e Aradori sigillano la gara, Nicevic può solo ridurre lo scarto. La serie è finita, con la simbolica schiacciata di Peric (56-68) a spegnere le luci del Palaverde sulla stagione 2010-2011. MVP della partita sicuramente Pietro Aradori, protagonista della spallata decisiva nell’ultimo periodo chiuso per la Mens Sana 14-23.
Siena, spinta dai suoi italiani così spesso bistrattati e dimenticati in fondo alla panchina dal coach, conquista la quinta serie di finali consecutiva.