Metextra Reggio Calabria-Soundreef Mens Sana Siena 70-75
(14-21, 18-18, 23-21, 15-15)
METEXTRA REGGIO CALABRIA: Baldassarre 10, Benvenuti 12, Agbogan, Roberts 22, Pacher 6, Passera 2, Rossato 7, Fabi 2, Caroti 9, Scialabba. All. Calvani
SOUNDREEF MENS SANA SIENA: Saccaggi 6, Turner 18, Sandri 19, Lestini, Ebanks 8, Borsato, Casella 2, Vildera 5, Simonovic 17, Cepic, Ceccarelli, Lurini. All. Mecacci
ARBITRI: Sabetta, Centonza, Barbieri.
TIRI DA 2: Reggio Calabria 18/34, Siena 19/36. TIRI DA 3: Reggio Calabria 5/24, Siena 8/21. TIRI LIBERI: Reggio Calabria 19/27, Siena 13/16. RIMBALZI: Reggio Calabria 33 (24/9), Siena 38 (31/7).
di Umberto De Santis
SIENA. Cade per la prima volta in stagione il PalaCalafiore della Viola Reggio Calabria per opera di una Mens Sana che viaggia ancora a corrente alternata e coglie il primo successo esterno grazie a una certa abnegazione difensiva che non è certo nelle sue corde. Cinque minuti dell’ultimo quarto senza segnature, difendendo il fortino senza Ebanks, rimasto a terra per un colpo allo sterno e fuori della gara per l’intero secondo tempo. Segnali importanti per i toscani che si lasciano dietro proprio la formazione reggina, che trova accanto al leader Roberts (ma 38′ in campo lo lasciano alla fine senza forze e senza il colpo del ko per la sua ex squadra), buone cose di Benvenuti e Baldassarre ma anche passaggi a vuoto preoccupanti.
La Mens Sana è di scena a Reggio Calabria, contro la Viola dell’ex Chris Roberts, talento migliore tra quelli offerti dai calabresi. Siena prende il comando della gara, giocando un buon primo tempo con qualche pasticcio – sia difensivo che offensivo – più un efficiente Sandri, tenendo sempre una media del 50% al tiro e, con Simonovic in evidente vantaggio fisico, prende spunto per chiudere il primo quarto 14-21. Reggio, dopo una partenza abbastanza sottotono, prende pigolo nel secondo periodo tornando a contatto più volte anche perché la difesa cattiva dei biancoverdi consente diversi passaggi in lunetta. Roberts fa la classica partita dell’ex, va rapidamente in doppia cifra ma un buon momento di Turner rimette Siena sul 32-39 all’intervallo.
Noblesse oblige, la Mens Sana riparte con un certo slancio e intorno al 25′ si porta sul +11 con qualche giocata pregevole e il movimento di Ebanks che apre varchi nell’area calabrese. Ma un certo rilassamento dei toscani rimette in moto la Viola e Patrick Baldassarre retto da un costante Caroti, che riporta i suoi a -3 nonostante l’1/3 di Roberts ai liberi. Augustin Fabi sbaglia il pareggio da tre, così la bomba di Turner rimette a distanza Siena 53-59, cui si aggiunge un libero di Vildera. Si va all’ultimo quarto sul 55-60.
La Metextra crede nella rimonta e ci va vicino più volte, ma senza capitalizzare le occasioni. Siena, che ha perso Ebanks in un brutto contatto, trova Lorenzo Saccaggi che nel giro di trenta secondi spara due triple per rimettere luce fra le due squadre e Calvani chiama timeout con 6’56”, 59-68. Si rientra ed arrivano due svarioni della Mens Sana, uno strappo 4-0 di una viola reattiva che il timeout lo fa chiamare a Mecacci. Ma Reggio pressa con ragione e cinque punti di Rossato valgono il -2 dei locali con una gara sempre più aspra. 68-70. Oltre cinque minuti senza registrare segnature, poi con 32 secondi alla sirena due liberi per Simonovic 1/2, +3 esterno. La viola torna in attacco, cerca la bomba per l’overtime, ma il canestro mancato provoca il contropiede con Turner che apre per Simonovic che va a schiacciare. Gli spiccioli di secondi rimasti provocano 2 liberi per Roberts 70-73 con 5″, e così Mecacci che prende il minuto di sospensione. 2/2 in lunetta per Sandri, e si finisce così 70-75.