La Mens Sana espugna Belgrado

Siena impone la sua superiorità con una partita muscolare

PARTIZAN BELGRADO – MONTEPASCHI SIENA 58-66
(15-19; 26-31; 41-50)
PARTIZAN BELGRADO: Jerrels 13, Kecman, Klobucar, Lucic 7, Milosavjevic 5, Katic 4, Jawai 2, Besovic n.e, Bozic 3, Gist 15, Vesely 9, Djekic n.e. All. Jovanovic.
MENS SANA SIENA: Zisis 14, Hairston 3, Carraretto 10, Rakovic 2, Kaukenas 14, Ress, Michelori 15, Akindele, Jaric 2, Stonerook 5, Aradori n.e, Moss 2. All Pianigiani.

di Umberto de Santis

SIENA. Beogradska Arena gremita a Belgrado per la last chance delle due formazioni che si incontrano stasera. I senesi si presentano senza le loro due migliori bocche da fuoco McCalebb e Lavrinovic, il Partizan invece è al completo. Parte decisamente meglio la Montepaschi che sfodera una difesa a tratti da brivido, con il Partizan salvato solo da una sequenza di falli fischiati agli ospiti. Kaukenas e Zisis dettano i ritmi biancoverdi con Rakovic che domina l’area ma è sprecone al tiro (1/8 da due, 7r), tra i locali risponde Vesely, poi comincia lo show di Gist (10-14 al 7’). Carraretto, Jerrels, Vesely da tre e Jaric chiudono il tempo (15-19).

Il secondo quarto è la sagra delle difese: segna Kaukenas, poi cinque minuti senza canestri e ancora cinque punti dello scatenato lituano, seguito da Hairston con due liberi per il +12. Negli ultimi due minuti però il Partizan realizza il suo unico exploit della serata per chiudere il tempo sotto di cinque, 26-31 nonostante un ottimo Michelori e un consistente Ress (2r). All’ultimo secondo gli arbitri ignorano un clamoroso passi dell’australiano Jawai che però sbaglia i due liberi generosamente concessi. I falli fischiati dalla terna arbitrale alla fine diranno 19 Partizan, 29 Mens Sana per una contabilità ai liberi di 20/32 per i padroni di casa, 17/20 per gli ospiti.

La ripresa ricomincia nel segno della Montepaschi a canestro con Moss (1/6 da due) e Stonerook. Il Partizan, sempre in difficoltà nel gestire la palla (alla fine le palle perse saranno 22 contro le 14 degli ospiti) si rifugia nel tiro da tre per mantenere il contatto (6/19 in totale) colpendo con Bozic e Jerrells. C’è molta confusione in campo, e ne esce sontuosamente Carraretto che infila due liberi, seguiti da tre canestri in fila da due (36-46 al 28’). Milosavlievic (5p) e Michelori (4p) chiudono il quarto (41-50).

Al rientro in campo Michelori sembra Rocky Balboa contro Jawal per la differenza di stazza e di botte che gli arbitri concedono alla squadra di casa, ma l’ex casertano non si fa intimorire e piazza subito un gioco da tre punti. Rientra Kaukenas, Jaric perde un pallone sanguinoso, nel complesso di una prestazione ancora non importante, manda Jawal in lunetta per il 45-55. Ancora i due giocatori attaccano il canestro per il maggior vantaggio dei senesi +16 al 34’, ma la partita ancora non è finita. Con Gist che sparacchia a vuoto, Jovanovic gioca il rientro di Vesely che propizia un parziale di 9-2 subito rintuzzato da Zisis e ancora Michelori (15p totali, 5r, 22 di valutazione, MVP dell’incontro). Altri due generosi tiri liberi per Jerrells (9/12 per lui) e una bomba del redivivo Gist (15p+ 7r) servono al Partizan a contenere la sconfitta che al 99% li estromette dalla corsa ai quarti di finale (58-66). I 18mila spettatori possono solo inchinarsi alla bellissima prova della squadra di Simone Pianigiani.
La giornata
Caja Laboral-Panathinaikos Atene 77-70
Unicaja Malaga-Lietuvos Rytas 98-91
Classifica: Panathinaikos Atene 4; Caja Laboral 4; Unicaja Malaga 2; Lietuvos Rytas 2

Maccabi Electra Tel Aviv-Union Olimpija Lubiana 104-67
Regal FC Barcellona-Virtus Roma 80-56
Classifica: Regal FC Barcellona 6; Maccabi Electra Tel Aviv 4; Union Olimpija Lubiana 2; Virtus Roma 0

Partizan Belgrado-Montepaschi Siena 58-66
Real Madrid-Efes Pilsen Istanbul 89-86
Classifica: Real Madrid 6; Efes Pilsen Istanbul 4; Montepaschi Siena 2; Partizan Belgrado 0