Preoccupazione per l'infortunio al ginocchio di Kaukenas
VANOLI BRAGA CREMONA – MENS SANA SIENA 66 – 102
(20-32, 35-50, 55-75)
VANOLI BRAGA CREMONA: Cinciarini 12, Mazic, Lottici ne, Antonelli ne, Tabu 12, D’Ercole, Perkovic 10, Milic 9, Von Wafer 12, Kakiouzis 7, Belloni ne, Roderick 6. All. Caja
MENS SANA SIENA: Mc Calebb 13, Zisis 8, Andersen 19, Carraretto 8, Lavrinovic 7, Kaukenas 11, Ress 2, Michelori ne, Lechthaler 2, Stonerook 9, Aradori 12, Moss 11. All, Pianigiani
di Umberto De Santis
SIENA. Parte lanciata la Mens Sana, assai solida in avvio: 2-12 dopo tre minuti con due triple di Lavrinovic. Pianigiani sacrifica al turnover Rakocevic, per averlo fresco il 1° dicembre a Lubiana. Difesa a zona dei lombardi e tripla di Kakiouzis, la Vanoli risale fino a 9-12 prima che Moss ci metta la bomba 9-15 alla metà del periodo. Aradori spende due falli in pochi secondi mandando in lunetta Cinciarini con tre liberi realizzati. A Moss risponde il nuovo arrivato Roderick, e sul contropiede di Milic, in schiacciata, Pianigiani chiama il timeout 16-17. Si rientra con Kaukenas che piazza subito la bomba, ma Cremona subisce un tecnico. Andersen in lunetta fa 4/4 ai liberi lanciando Siena a fine del quarto assieme al successivo canestro di Kaukenas sul +12. Due liberi prima per Kakiouzis e poi per Zisis 18-30. Pressing bianco verde, ma Tabu ne esce bene. Arbitri fiscali, i liberi mandano Moss in doppia cifra, per l’ultima azione Von Wafer sceglie D’Ercole per l’ultimo tiro, ma va sul ferro 20-32.
Si riparte con Carraretto a canestro. Vanoli in pressing difensivo, che si chiude ancora a zona superata la metà campo. Siena ha difficoltà nell’attacco, un tre punti di corsa di Cinciarini ben smarcato 23-35 dopo 2’15”. Perkovic accorcia, poi c’è il rientro di Mc Calebb in campo, e Kaukenas da fuori aggiusta la situazione, ma ci pensa Tabu a accorciare 30-37. Bisogna parlarci un po’ su, e Siena lo fa sul timeout Cremona. 32-39 al 16’, poi arriva Bo “quasi” da tre. Stonerook per Lavrinovic e tripla sbagliata da dimenticare, di là Perkovic non perdona, e dopo di lui Kakiouzis 35-41. Un Mc Calebb affaticato mette due liberi al 18’. Caja ferma il gioco, Vanoli sbraca un po’ e contropiede fulmineo di Mc Calebb. Subito dopo il play americano manda ancora in contropiede Kaukenas che segna e subisce un bruttissimo fallo: il lituano deve essere soccorso dal medico immediatamente. Ghiaccio sul ginocchio di Rimas, e uscita dal campo. Zisis si incarica del libero aggiuntivo 35-48 a 1’30”. Andersen ancora si conquista un viaggio in lunetta a spese di Perkovic, l’ultimo tentativo di Von Wafer si stampa sul ferro come la replica di Zisis al filo di sirena. Si va al riposo lungo sul 35-50. La Mens Sana ha un ottimo 12/22 da due, 4/8 da tre, 14/15 ai liberi. Cremona fa 11/20 da due, con 14 palle perse.
Si comincia il terzo quarto con Aradori in quintetto, ed è Von Wafer a segnare i primi due punti. Replica di Andersen dal post. Roderick e Tabu tentano di ricucire lo strappo, ma Mc Calebb piazza la bomba e poi vola in contropiede: molto più attivo del primo tempo. 41-60 sulla tripla di Andersen, con Kakiouzis in difficoltà. Timeout Vanoli sul canestro di Lavrinovic per il +19 Mens Sana. D’Ercole tenta di dare ordine ai suoi, con Von Wafer in panchina, forse disturbato dalle voci di ritorno in NBA. Aradori penetra per il due+uno del 45-67, Lavrinovic schiaccia dopo il canestro di Perkovic. Aradori, ancora, spara la tripla uscendo dai blocchi +23. La Montepaschi gioca in scioltezza, ma Von Wafer rientra per due bombe consecutive 55-72. Stonerook da tre a sua volta ripristina il + 20 per Siena, la gara sembra virtualmente già in cassaforte, siamo alla fine del quarto.
Ultimo periodo in controllo per la Mens Sana, dopo quasi due minuti Stonerook ancora da tre muove il tabellino e si scuote anche Cremona con Milic. Replica Aradori 57-80 a 7’15” dalla fine dell’incontro. Dilaga ora Siena, con la Vanoli abbastanza allo sbando 57-84. Roderick ferma l’emorragia per un momento, prima Carraretto poi Stonerook con la terza tripla personale 59-90. Tecnico per Cremona, Zisis non perdona, e nemmeno Lechthaler sotto canestro. Cinciarini mette la tripla pure lui, poi va in lunetta con i liberi. Ress con i primi due punti del tabellino, Zisis e Carraretto ancora con le triple. E’ Milic a segnare gli ultimi due punti del match che finisce 66-102. Doppia doppia per David Andersen (19p, 10r) che ha siglato la miglior prestazione personale dell’anno.
Curiosità, in campo c’era un arbitro di Crema, una città in provincia di Cremona, ma non c’è stata partita e l’arbitraggio è stato corretto. Le sconfitte contemporanee di Milano a Caserta (91-80) e di Cantù a Roma (91-74) riconsegnano alla Mens Sana la vetta solitaria della classifica della serie A. Ma Rimantas Kaukenas non è rientrato in campo nel secondo tempo, Pianigiani nel dopo partita parla di “condizioni da valutare” del ginocchio sinistro. Gli accertamenti si svolgeranno lunedì e leveranno tutti i dubbi che stanno sorgendo in queste ore.