CSKA MOSCA-MENS SANA SIENA 95-71
(19-19; 45-44; 77-55)
CSKA MOSCA: Zizis, Keyru ne, Smodis 22, Siskauskas 13, Holden 18, Lorbek 14, Vorontsevich ne, Langdon 14, Kaun, Khyapa 2, Planinic 2, Morris 10. All. Messina
MENS SANA SIENA: Domercant 19, Mc Intyre 15, Finley, Eze 6, Carraretto ne, Sato 11, Lavrinovic 8, Kaukenas 9, Ress, Lechthaler ne, McDonald, Stonerook 3. All. Pianigiani
MOSCA. Va tutto bene fino al trezo quarto, poi il Cska schianta la resistenza della Mens Sana con un finale pauroso. Siena si presenta con le tre partite di Coppa Italia nelle gambe e si trova davanti i moscoviti con il dentino avvelenato per la sconfitta al Palasclavo. Grande voglia di rivalsa contro una prevedibile stanchezza, ma non basta a giustificare il divario finale.
La sconfitta compromette il primo posto nel girone: nei quarti la Mens Sana rischia di incontrare il Panathinaikos e l'unica speranza è quella di vincere le prossime due partite. Sperando, nel contempo, che il CSKA le perda entrambe. Non facile.
Questa l'analisi di coach Pianigiani: "Abbiamo fatto un buon primo tempo, con delle ottime letture in attacco, abbiamo segnato tanto, ma anche tenuto bene difensivamente nonostante i falli che ci hanno creato qualche problema. Eravamo punto a punto e stavamo facendo le cose che volevamo. Poi nel secondo tempo loro hanno segnato molti tiri da tre punti e per noi è venuta fuori un po’ di stanchezza mentale che ci ha portato a forzare qualche tiro in attacco ed in quel momento siamo crollati soprattutto mentalmente. E’ chiaro che poi quando vai sotto nel punteggio la stanchezza si sente ancora di più. Non ho da rimproverare niente ai miei giocatori, anche perché c’è molto merito del CSKA soprattutto nel creare e segnare quei tiri da fuori che per loro sono stati una spinta importantissima. Nonostante la sconfitta resta comunque il fatto che contro i Campioni d’Europa nelle due partite che abbiamo giocato, per diversi minuti abbiamo fatto delle ottime cose. Adesso dobbiamo cercare di recuperare le energie per la partita di domenica, ma soprattutto per la sfida contro il Cibona, che è una squadra molto ostica e che anche stasera ha dimostrato il suo valore andando a vincere ad Istanbul".
(19-19; 45-44; 77-55)
CSKA MOSCA: Zizis, Keyru ne, Smodis 22, Siskauskas 13, Holden 18, Lorbek 14, Vorontsevich ne, Langdon 14, Kaun, Khyapa 2, Planinic 2, Morris 10. All. Messina
MENS SANA SIENA: Domercant 19, Mc Intyre 15, Finley, Eze 6, Carraretto ne, Sato 11, Lavrinovic 8, Kaukenas 9, Ress, Lechthaler ne, McDonald, Stonerook 3. All. Pianigiani
MOSCA. Va tutto bene fino al trezo quarto, poi il Cska schianta la resistenza della Mens Sana con un finale pauroso. Siena si presenta con le tre partite di Coppa Italia nelle gambe e si trova davanti i moscoviti con il dentino avvelenato per la sconfitta al Palasclavo. Grande voglia di rivalsa contro una prevedibile stanchezza, ma non basta a giustificare il divario finale.
La sconfitta compromette il primo posto nel girone: nei quarti la Mens Sana rischia di incontrare il Panathinaikos e l'unica speranza è quella di vincere le prossime due partite. Sperando, nel contempo, che il CSKA le perda entrambe. Non facile.
Questa l'analisi di coach Pianigiani: "Abbiamo fatto un buon primo tempo, con delle ottime letture in attacco, abbiamo segnato tanto, ma anche tenuto bene difensivamente nonostante i falli che ci hanno creato qualche problema. Eravamo punto a punto e stavamo facendo le cose che volevamo. Poi nel secondo tempo loro hanno segnato molti tiri da tre punti e per noi è venuta fuori un po’ di stanchezza mentale che ci ha portato a forzare qualche tiro in attacco ed in quel momento siamo crollati soprattutto mentalmente. E’ chiaro che poi quando vai sotto nel punteggio la stanchezza si sente ancora di più. Non ho da rimproverare niente ai miei giocatori, anche perché c’è molto merito del CSKA soprattutto nel creare e segnare quei tiri da fuori che per loro sono stati una spinta importantissima. Nonostante la sconfitta resta comunque il fatto che contro i Campioni d’Europa nelle due partite che abbiamo giocato, per diversi minuti abbiamo fatto delle ottime cose. Adesso dobbiamo cercare di recuperare le energie per la partita di domenica, ma soprattutto per la sfida contro il Cibona, che è una squadra molto ostica e che anche stasera ha dimostrato il suo valore andando a vincere ad Istanbul".