I locali giocano la partita della vita e Siena incappa nella prima sconfitta
di Umberto De Santis
CECINA. Il Basket Cecina sfrutta l’occasione della vita e i tanti dettagli favorevoli, e supera la Gecom Mens Sana 1871 con il favore di un ambiente artatamente ostile verso gli ospiti e sfruttando la debolezza provocata dai quindici giorni di assenza dal parquet dei senesi per il turno di riposo. Perché Siena si è presentata imballata, con poca corsa e poca energia che provocano brutte spaziature in attacco, senza le quali non si può ovviare a una cattiva serata al tiro. Avrà modo di fare ammenda lo staff tecnico dei bianco verdi, ma la lezione per la truppa di Mecacci può solo essere salutare.
Al contrario coach Campanella ha presentato uomini ben rodati che sanno bene come stare in campo, come rompere le linee di passaggio pressando i portatori di palla, e pur avendo cominciato la stagione quindici giorni dopo tutti gli altri avversari, vengono da una striscia positiva che può dare solo morale e convinzione. E stasera si installano al secondo posto della classifica subito dietro la Gecom, per un campionato che comincia a decollare.
Con queste considerazioni si spiega come la partita sia stata combattuta veementemente senza che una squadra potesse sopravanzare l’altra. Il primo tempo, finito 40-38 per i locali, è paradigmatico delle difficoltà di mettere la palla dentro la retina per la Mens Sana che ha avuto Panzini con 0/5 da tre, perla nera di un collettivo da 5/17, 29%. Dal riposo non arrivano miglioramenti per Siena che poco dopo si ritrova Ranuzzi azzoppato per un contatto e viene portato negli spogliatoi; ma ancora l’equilibrio regna sovrano, specie quando Campanella tiene a riposo Gambolati (16p per lui) o Fratto (17). Così si va all’ultimo quarto partendo da 53-48, Ranuzzi torna brevemente in campo, realizza una tripla che rimette in pari il punteggio, ma poi deve uscire definitivamente di scena. Paci sgomita ma con poco costrutto mentre Cecina non si rilassa mai.
L’ultimo affondo dei locali sembra portare alla vittoria: a 55 secondi il timeout di Campanella sul 68-62 sembra davvero voler sigillare la gara. Ma l’attacco di Cecina fallisce, Parente segna in entrata e sulla rimessa la rubata di Chiacig vale il -2. Timeout ancora con 22”, fallo di Panzini , Rossato segna un libero 69-66: Parente si prende la tripla del possibile overtime, ma è l’ennesimo errore. Sul rovesciamento di fronte Fratto chiude le ostilità 71-66.