A punteggio pieno nel girone. E con Moss e Lavrinovic sugli scudi

UNICAJA MALAGA – MENS SANA SIENA 68-91
(19-27, 40-50, 57-71)
UNICAJA MALAGA: Fitch 6, Rodriguez 4, Rowland 11, Lima, Valters, Peric 4, Darden 13, Garbajosa 5, Freeland 14, Payne, Zoric 11, Sinanovic. All: Mateo
MENS SANA SIENA: McCalebb 13, Zisis 2, Andersen 15, Rakocevic 8, Carraretto 2, Thornton 13, Lavrinovic 18, Ress, Michelori, Stonerook, Aradori, Moss 20. All: Pianigiani
SIENA. Il “Game of the Week” della terza giornata di Eurolega si gioca al Martin Carpena di Malaga, tra l’Unicaja e la Montepaschi Siena. Dalla “plantilla” finalmente al completo degli andalusi Chus Mateo ha scelto i dodici da mandare in campo, come Pianigiani dall’altra parte propone il rientro di Lavrinovic, mentre Kaukenas è in palestra a tentare il recupero per giocare una parte della stagione in tarda primavera. La vittoria è l’unica opzione possibile per i malaguegni per tentare di raggiungere al qualificazione ai quarti. Al contrario la Mens Sana viene dalla vittoria in trasferta a Madrid, con un inequivocabile +19 sul Real.
Poiché anche il basket è vita, la società di Malaga ha offerto l’ingresso gratuito a coloro che prima della gara hanno donato il sangue nell’autobus posto nel piazzale del Martin Carpena.Parte forte la squadra di casa che si porta sul 7-0.
Ma la Mens Sana mantiene la calma e piazza un contro break da 0-11, guidata dalla transizione di McCalebb. Al 7’ prima la tripla di Thornton, poi la replica di Andersen 9-17. Darden trova spazio nell’area senese 14-19 a 2’07” dal termine del quarto. Ancora Darden e Freeland accorciano le distanze, ma Andersen e il neoentrato Lavrinovic riallungano. Ultimo possesso per Malaga, Valters si fa scippare la palla da McCalebb, che in contropiede non perdona 19-27. Montepaschi fluida e disarmante, Malaga con già 5 palle perse.
Rakocevic (ancora lontano da una buona condizione) prende il posto di Moss, Zisis per McCalebb: Lavrinovic comincia il secondo periodo con due liberi. Andalusi nervosi, c’è bisogno della tripla di Garbajosa per risvegliare squadra e pubblico. Carraretto entra dopo il timeout e trova il canestro immediatamente. Lavrinovic infila la tripla 28-36 al 15′.
Il lituano è incontenibile e piazza la seconda bomba +11 Mens Sana. Michelori prende il rimbalzo e Zisis firma il contropiede, Mateo chiama il timeout per non perdere il contatto 28-41 al 16’. Fitch ferma l’emorragia, ma la distanza rimane invariata fino al rientro di Lavrinovic che realizza nell’area affollata 34-48 al 18’.
Sulla rimessa da fondocampo Stonerook manda Moss a canestro 35-50. Un tecnico alla panchina dopo un fallo in attacco fischiato a Lavrinovic rimette in pista l’Unicaja, che trova anche due punti da Darden allo scadere per andare al riposo lungo sul 40-50. Freeland inaugura il terzo quarto con un canestro da fuori, Thornton chiude il 7-0 di Malaga con un due+uno 42-53. Gli spagnoli sono più aggressivi, alternano zona e uomo ma Siena rimane in vantaggio. L’agitazione di Mateo gli costa un tecnico che Moss sfrutta a dovere. Al 25’ è 53-62. Piede perno di Lavrinovic per il nuovo +11 Montepaschi.
Si stringono le maglie delle difese, Lavrinovic segna solo a 1’15 dalla fine, poi Rakocevic trova due liberi importanti prima e un rapido contropiede dopo pochi secondi 57-71 e si archivia il terzo quarto.
Moss si prende la tripla vincente contro la zona malaguena 57-74 a inizio ultimo periodo. Andersen in attacco è devastante 61-80 dopo 33’30”. L’Unicaja difende duro ma Moss va ancora di tripla +20 per Siena. Gara sotto controllo per la truppa di Pianigiani, Freeland trova un canestro a 3’30 dalla fine, ma David Moss conferma la sua immensa gara segnando 65-86. Malaga è out, Andersen fa +22, la resa è nel quinto fallo di Fitch. Thornton segna da tre 66-91 con poco più di un minuto da giocare.
Zoric è l’ultimo sussulto d’orgoglio degli andalusi, che lasciano mestamente il campo al trionfo senese 68-91.
52% da tre (10/19) per Siena ma soprattutto una difesa che ha concesso appena 28 punti agli spagnoli nel secondo tempo che hanno totalizzato 19 palle perse (il marchio di fabbrica delle squadre di Pianigiani) e appena 5 rimbalzi in attacco (erano leader della speciale classifica in Eurolega). L’Unicaja paga anche la pressione negativa da ultima spiaggia come dimostra il 16/23 ai liberi: di fronte tuttavia avevano un’avversaria oggi decisamente superiore, una delle più serie candidate alle Final Four, forte di un collettivo micidiale per intensità, applicazione del piano partita e coscienza delle spaziature in campo che gli hanno concesso molti buoni tiri. Fra sei giorni, complice il calendario, le due compagini si ritroveranno a Siena per la prima di ritorno del gruppo F. Un’altra vittoria della Montepaschi darebbe la certezza della qualificazione al prossimo turno.
Risultati della terza giornata di andata delle Top 16 di Eurolega:
CSKA Mosca – GS Medical Park 85 -70 (Krstic 20, Khyrapa, Siskaukas 11; Lucas 15, Arslan 13)
FB Ulker – Panathinaikos 56 – 77 (Jerrels 12, Ukic 11; Kaimakoglu 19, Batiste 15, Sato 12)
Bennet Cantù – Maccabi Electra 82 -74 (Micov 17, Basile 14; Langford 16, Hendrix 15)
Regal Barcelona – Zalgiris Kaunas 94 – 80 (Lorbek 19, Navarro 16; Weems 17, Javtokas 13, Rakovic 12)
Unics Kazan – EA7 Emporio Armani 59 – 44 (Domercant 16, Samoylenko 12; Melli 17, Nicholas 6)
Olympiakos Pireo – Anadolu Efes 83 – 65 (Spanoulis 18, Sloukas 15; Barak 14, Vujacic 12)
Real Madrid – Gescrap BB 89 – 73 (Rodriguez 20, Tomic 15; Banic 18, Mumbru 17)