di Enrico Campana
SIENA. Subito in media res: Ibrahim Jaaber, figlio del playground newyorkese tentato dal Panathinaikos (dove finisce l’era-Jasikevicius), potrebbe invece finire per accettare le offerte di Siena. E’ il giocatore ideale, sulla carta, come caratteristiche tecniche: capace di giocare in due ruoli, difendere aggressivo, dettare il ritmo e recuperare quantità industriali di palloni. Ha il vantaggio del passaporto bulgaro, quindi comunitario, epuò occupare quindi la casella del partente Henry Domercant.
Jaaber potrebbe entrare nella trattativa con Roma interessata al riscatto di Gigi Datome, che non fa mistero di non voler più tornare a Siena. La Mens Sana potrebbe girare a Roma David Moss, se nel frattempo sarà riuscito ad avere il passaporto bulgaro, perché questo prestito da 550 mila euro per la Virtus è oneroso e non è più gradito dall’esigente piazza bolognese.
Credo che Siena abbia già tutto pronto, il suo presidente Minucci non lascia nulla d’intentato, è nato col pallino dell’organizzazione, e il pragmatismo vincente avrà una conferma con la rituale conferenza-stampa senese a sole 24 ore dalla fine di questa finale scudetto che ha preso una piega scontata. In partenza Terrel McIntyre, Henry Domercant, Benjamin Eze, si cerca di trattenere Romain Sato, le opzioni più credibili nel ruolo di pivot sono l’Usa-eletico Greg Brunner (Montegranaro) e l’usa di Pesaro Eric Williams che sta per diventare a sua volta cittadino bulgaro, ma si parla anche di Rakocevic, pivot slavo della NBA. Nikos Zizis ha un biennale. E’ chiaro che con una guardia e un pivot la squadra della continuità è fatta, con maggior qualità ed esperienza a livello di coppe europee. Pietro Aradori ha ricevuto a Siena martedì sera il premio di Miglior giovane italiano del campionato, non può più essere trattenuto da Biella per motivi di budget, potrebbe accasarsi solo a Siena o Milano, ma lui ha bisogno di avere un ruolo chiave, fiducia nell’allenatore, e con Pianigiani dovrebbe ridurre il minutaggio anche se il coach della nazionale lo aiuterebbe anche nella scalata in azzurro, dove non credo sia un doppione di Marco Belinelli avendo maggior versatilità in tutti i punti del campo.
Resta Jumaine Jones, ala di 203 cm. scommessa vincente di Caserta, secondo miglior giocatore del campionato, 36 gare, 482 punti (13,4 a gara), 81/166 (49%) da 2, 87/214 (41%) da 3, 59/81 (73%) ai liberi, 314 rimbalzi (di cui 66 offensivi), 26 stoppate, 43 assist, e soprattutto quel 50 di valutazione nella bella con Roma che rimane la partita più spettacolare della stagione in assoluto.
Caserta deve decidere per il general manager, così come Roma, anche se poi i presidenti adesso fanno tutto con gli agenti. Così si pagano un corso ben accelerato di conoscenza del basket. Smette definitivamente Carlton Myers che diventerà uomo d’affari nella City. La Benetton si ritrova questa settimana per le strategie di mercato, e nel roster potrebbe anche rientrare l’ala alta Martinoni dopo due anni di prestito a Varese che ha perso Pillastrini ed è alla ricerca della quadratura economica, idem Ferrara, mentre a Pesaro c’è sempre Valter Scavolini col 30 per cento a garantire la continuità, con altri soci fra cui il titolare della Siviglia Wear. Con l’Enel Brindisi e il banco di Sardegna il campionato guadagna come geografia, qualità ed entusiasmo.
Ma adesso con la A-3 che rimette in circolo le grandi città arrugginite (ma è scontato che Siena, sponsor del Palamandela, sia la regista dell’operazione di Firenze, e fa bene perché potrebbe tentare di giocare l’Eurolega) c’è anche un mercato più vivo nella A dilettanti dove rientrerà anche la Fortitudo che farà da sola o potrà fondersi con Ferrara.
SIENA. Subito in media res: Ibrahim Jaaber, figlio del playground newyorkese tentato dal Panathinaikos (dove finisce l’era-Jasikevicius), potrebbe invece finire per accettare le offerte di Siena. E’ il giocatore ideale, sulla carta, come caratteristiche tecniche: capace di giocare in due ruoli, difendere aggressivo, dettare il ritmo e recuperare quantità industriali di palloni. Ha il vantaggio del passaporto bulgaro, quindi comunitario, epuò occupare quindi la casella del partente Henry Domercant.
Jaaber potrebbe entrare nella trattativa con Roma interessata al riscatto di Gigi Datome, che non fa mistero di non voler più tornare a Siena. La Mens Sana potrebbe girare a Roma David Moss, se nel frattempo sarà riuscito ad avere il passaporto bulgaro, perché questo prestito da 550 mila euro per la Virtus è oneroso e non è più gradito dall’esigente piazza bolognese.
Credo che Siena abbia già tutto pronto, il suo presidente Minucci non lascia nulla d’intentato, è nato col pallino dell’organizzazione, e il pragmatismo vincente avrà una conferma con la rituale conferenza-stampa senese a sole 24 ore dalla fine di questa finale scudetto che ha preso una piega scontata. In partenza Terrel McIntyre, Henry Domercant, Benjamin Eze, si cerca di trattenere Romain Sato, le opzioni più credibili nel ruolo di pivot sono l’Usa-eletico Greg Brunner (Montegranaro) e l’usa di Pesaro Eric Williams che sta per diventare a sua volta cittadino bulgaro, ma si parla anche di Rakocevic, pivot slavo della NBA. Nikos Zizis ha un biennale. E’ chiaro che con una guardia e un pivot la squadra della continuità è fatta, con maggior qualità ed esperienza a livello di coppe europee. Pietro Aradori ha ricevuto a Siena martedì sera il premio di Miglior giovane italiano del campionato, non può più essere trattenuto da Biella per motivi di budget, potrebbe accasarsi solo a Siena o Milano, ma lui ha bisogno di avere un ruolo chiave, fiducia nell’allenatore, e con Pianigiani dovrebbe ridurre il minutaggio anche se il coach della nazionale lo aiuterebbe anche nella scalata in azzurro, dove non credo sia un doppione di Marco Belinelli avendo maggior versatilità in tutti i punti del campo.
Resta Jumaine Jones, ala di 203 cm. scommessa vincente di Caserta, secondo miglior giocatore del campionato, 36 gare, 482 punti (13,4 a gara), 81/166 (49%) da 2, 87/214 (41%) da 3, 59/81 (73%) ai liberi, 314 rimbalzi (di cui 66 offensivi), 26 stoppate, 43 assist, e soprattutto quel 50 di valutazione nella bella con Roma che rimane la partita più spettacolare della stagione in assoluto.
Caserta deve decidere per il general manager, così come Roma, anche se poi i presidenti adesso fanno tutto con gli agenti. Così si pagano un corso ben accelerato di conoscenza del basket. Smette definitivamente Carlton Myers che diventerà uomo d’affari nella City. La Benetton si ritrova questa settimana per le strategie di mercato, e nel roster potrebbe anche rientrare l’ala alta Martinoni dopo due anni di prestito a Varese che ha perso Pillastrini ed è alla ricerca della quadratura economica, idem Ferrara, mentre a Pesaro c’è sempre Valter Scavolini col 30 per cento a garantire la continuità, con altri soci fra cui il titolare della Siviglia Wear. Con l’Enel Brindisi e il banco di Sardegna il campionato guadagna come geografia, qualità ed entusiasmo.
Ma adesso con la A-3 che rimette in circolo le grandi città arrugginite (ma è scontato che Siena, sponsor del Palamandela, sia la regista dell’operazione di Firenze, e fa bene perché potrebbe tentare di giocare l’Eurolega) c’è anche un mercato più vivo nella A dilettanti dove rientrerà anche la Fortitudo che farà da sola o potrà fondersi con Ferrara.