Solo venti punti concessi agli ospiti in tutto il secondo tempo
MENS SANA SIENA – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 65-55 (14-22, 26-35, 48-44)
Montepaschi Mens Sana Siena: Viggiano 5, Hunter 6, Cournooh 11, Haynes 9, Carter 9, Ress 2, Ortner 6, Nelson 1, Udom, Cappelletti, Green 16. All: Crespi
Grissin Bon Reggio Emilia: White 12, Filloy, Brunner 3, Antonutti 6, Bell 2, Frassineti, Kaukenas 15, Cervi 2, Silins 2, Pini, Cinciarini 13. All: Menetti
di Umberto de Santis
SIENA. Bella a metà la Grissin Bon vista stasera al Palaestra di Siena. Parte bene e controlla tutto il primo tempo, ma scoperte le carte subisce il ritorno difensivo della formazione di Crespi, che non gioca il basket effervescente promesso in tarda estate, ma rispolvera quei concetti di difesa dura ad oltranza che surrogano una precisione a canestro spesso aleatoria. La diga eretta dai senesi provoca la crisi nel tiro da tre che Reggio (3/18 al termine) non riesce proprio a far suo stasera, ma anche i lunghi non possono capitalizzare gli 11 rimbalzi offensivi riescono a tirar giù. Per cui alla fine il misero 6/24 da tre della Mens Sana è sufficiente a portare a casa una vittoria voluta veramente con le unghia e i denti dagli undici ragazzi di crespi.
Salutato Rimantas Kaukenas dal suo vecchio pubblico, la partita inizia sul serio, con una posta in palio che va al di là dei due punti, per le gerarchie nuove del basket italiano in chiave playoff. Il canestro quasi da tre di Silins fa subito male, Green risponde giocando da solo, ma trova due liberi, però è 1-2. Le idee chiare sembra averle Cinciarini che fa 1-6, ma Haynes trova l’assist per la schiacciata di Green. White martella il canestro, ma la Mens Sana è viva e Reggio va in bonus per fermare il contropiede senese al 4’: ma Hunter trova l’appoggio del 9-10. Al 8’ è 10-15, ma Kaukenas spariglia per gli ospiti con 5 punti in fila 14-22, poi nell’ultimo minuto non ci sono più segnature.
Antonutti tripla in apertura, punto dolente della Montepaschi (0/6 all11’), Cornooh fa gli straordinari, ma Cervi è assolutamente dominante in area, sicuro nei suoi mezzi e potente. Il play italiano di Verona segna la prima tripla senese 19-25 al 13’. Gara ormai spigolosa, a suo agio Brunner con rimbalzo d’attacco e canestro, subito replicato da Haynes 21-27 al 15’, come il duello Cinciarini-Cournooh. Mini break reggiano 0-6 che al 18’ fa chiamare timeout a Crespi 23-33. Green da tre chiude l’allungo, e Kaukenas usa bene i 10” finali rimasti alla sua squadra per andare al riposo sul 26-35.
Due liberi di Ress aprono il secondo tempo, due falli in fila di Kaukenas e il parziale senese di 13-2 chiuso da Bell rimette in parità l’incontro 39-39 al 24’. Menetti dopo due minuti di attacchi sterili che portano solo due punti, però degli avversari 41-39, chiama timeout per resettare l’attacco. Ma si riparte con la tripla di Haynes e un faticoso canestro di Carter da sotto, minibreak che White tampona 46-41, con triple che escono dal ferro per Ress, Aynes, Antonutti. Il tempo scorre veloce, e l’ultima azione della Grissin Bon porta la firma di Antonutti che fissa il punteggio sul 48-44.
Tocca ad Hunter aprire le ostilità nell’ultimo quarto, ma adesso la sterilità reggiana comincia, per Menetti, a farsi preoccupante e la schiacciata di prepotenza di Green, che sembra suo malgrado dover prendere il ruolo di leadership a Siena, costringe a un altro timeout 52-44. Cournooh va a canestro in contorsione per il +10 Montepaschi. Con 6’49” da giocare Brunner infila un libero, ma Viggiano rispolvera la tripla e White i liberi. Quarto fallo per White che, giustamente non è d’accordo: erano passi di Cournooh a cui aveva toccato la palla. Ma siamo arrivati a 3’59”, Siena va in bonus e Kaukenas ringrazia dalla lunetta 57-49: ora far riflettere i ragazzi è compito di Crespi. Reggio Emilia sbaglia una transizione e Viggiano colpisce in contropiede, ancora +10 Siena. Cinciarini tiene in piedi la baracca Grissin Bon ma la diga senese regge bene e Ortner ha i punti per tornare sul 63-53. Kaukenas va in lunetta con 33 secondi sul cronometro, Cournooh subisce più falli non fischiati ma non è buono per Reggio perché il play va a canestro, poi Haynes tira via dalla mano di Cinciarini l’ultima palla dell’incontro: 65-55.