Siena batte una Scavolini mai doma

SCAVOLINI PESARO – MENS SANA SIENA 75-81
(20-25, 40-38, 61-63)
SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO:White 20, Cavaliero 8, Hickman 20, Alibegovic, Tortù, Flamini, Hackett 11, Lydeka 6, Urbutis, Jones 16. All: Dalmonte
MENS SANA SIENA: McCalebb 21, Zisis 10, Andersen 16, Carraretto, Lavrinovic 8, Kaukenas 9, Ress 4, Severini, Lechthaler, Maciulis 2, Stonerook 8, Aradori 7. All: Pianigiani
di Umberto De Santis
PESARO. La Scavolini è determinata a sfruttare l’occasione casalinga per una vittoria importante e di grande effetto sulla classifica. Dalmonte ci crede, come il pubblico marchigiano, memore della vittoria a Siena nel girone d’andata. Alla fine, molto da recriminare in casa Scavolini sarà nell’assenza di una o due addizioni importanti che possano supportare un quartetto che gioca sempre oltre 35’ a partita (Jones, Hackett, White, Hickman). Dall’altra parte Simone Pianigiani, pur nell’oggettiva emergenza su cui interrogarsi a fine campionato, trova proprio nel “nuovo” Kaukenas la molla della vittoria, oltre che nell’attitudine mentale dei suoi giocatori, che non si sentono mai inferiori in nessuna situazione come dimostra la grande dedizione di Carraretto e Zisis.
La partita: 24 secondi senza tirare per Pesaro, Andersen invece va subito dentro. Partita vivace, Pianigiani mette Maciulis subito dentro nel primo quintetto. Al 5’ Siena tenta la fuga 5-12 grazie anche alla zona, dopo la tripla di Stonerook. Bomba di Hickman per fermare l’emorragia, ma i contropiede di McCalebb e Maciulis sono due volte infallibili: 8-16 e timeout Scavolini Siviglia. Al rientro sul parquet Pesaro infila il contro break di 8-0 a 2’36”, poi Andersen rimette la Mens Sana avanti 16-19. Nel finale di quarto una tripla di Aradori e una sontuosa entrata di McCalebb fermano il punteggio sul 20-25. Hickman e Cavaliero rimettono la gara in parità 25-25 e Pianigiani rischia la carta Kaukenas.
La velocità e la fisicità quasi da Eurolega di Pesaro mettono in difficoltà la Mens Sana che non riesce per quattro minuti nemmeno a tirare a canestro, così è timeout Siena, che riparte con quattro piccoli e il rientro di McCalebb. Zisis segna due liberi, mentre il muro biancorosso cintura Lavrinovic.
Un antisportivo a McCalebb mette Hickman in condizione di firmare il primo vantaggio Scavolini 28-27 al 15’. Kaukenas e Mc Calebb non ci stanno: controsorpasso e tocca a Dalmonte fermare il cronometro. Si va a fiammate dalle due parti, Lavrinovic sembra scaldarsi, White un po’ altalenante. Jones riporta i suoi a meno uno, al 18’, poi Hickman piazza la bomba del 37-35. McCalebb pareggia volando sulla testa degli avversari, Hickman (15p all’intervallo) mette una seconda tripla, l’ultima palla è un tiro sbagliato di Andersen, con inutile rimbalzo di Maciulis. Riposo sul 40-38, con Pianigiani che vorrà dire qualcosa ai suoi sulle 11 palle perse, unico neo di due tabellini sostanzialmente alla pari.
Pesaro gioca la prima palla e Jones buca la retina con al tripla, pronta replica di Andersen 43-40. Lydeka per il più 5 Pesaro. Sullo scadere dei 24 tripla di Stonerook per il pareggio 45-45. Immediata replica di Hickman al 24’ 48-45. Andersen riporta la partita in parità. Facchini fischia il tecnico a Andersen, l Scavolini tenta la fuga ma McCalebb con la tripla fa 54-52 poi pareggia coi liberi, con due stoppate subite per i biancorossi. L’ultimo minuto vede la Montepaschi sul 58-60, Kaukenas esce dal ricciolo con la bomba vincente, ma la replica di White vale il 61-63 della fine del terzo periodo.
Dalmonte riparte da Hackett, silenzioso ma veramente efficace. Siena risponde con Lavrinovic pronto in attacco 61-65. Poi vola in contropiede Aradori, Hackett va dentro 63-67. La Montepaschi continua con la zona, visti i lunghi gravati di falli, come del resto Lydeka e Flamini dall’altra parte.
Cavaliero e White per il nuovo pari. Lavrinovic segna 67-69 e poi esce col quinto fallo su Cavaliero che pareggia al 36’. Zisis riallunga, i nervi si scoprono, la Scavolini va in 24 secondi senza tirare.
McCalebb con i liberi 69-73, con due minuti sul cronometro . Un solo libero realizzato per White, e Andersen ne approfitta per riallungare ancora 70-75: timeout per Dalmonte che sente sfuggirgli la gara in dirittura d’arrivo.
Ma il canestro non arriva e la punizione di Zisis è pesantissima. Subito dopo Hackett, migliore tra i suoi, mette al tripla del 73-77. Azione convulsa nell’area pesarese, chiusa da un libero di Andersen, che sbaglia il secondo. Rimbalzo fondamentale di Stonerook, che subisce fallo e con un libero realizzato porta Siena a +6 (73-79).
45 secondi alla fine, canestro veloce di White e pressing della Scavolini, che manda rapidamente Kaukenas in lunetta con 32” 75-81. Dopo tocca a White andare in lunetta: buono il primo, il secondo vale un rimbalzo d’attacco con tripla sbagliata: qui la mancanza di lucidità nei marchigiani si fa evidente.
Zisis ai liberi è una garanzia e i punti di White e Jones non sono più sufficienti. Per Pesaro non c’è più tempo per recuperare. Finisce 81-85. MVP della gara è indubbiamente Bo McCalebb (in 36’ 21 p: 4/4 da de, 3/5 da tre, 4/5 liberi, 4 rimbalzi, 2 recuperi, 3 assist), ma una menzione veramente speciale tocca a Rimantas Kaukenas che nel giorno del rientro in campo firma una prestazione importante nei momenti topici della partita, come se cinque mesi e un tendine a pezzi per la seconda volta non fossero mai esistiti, a 35 anni. La Montepaschi è prima classificata nella stagione regolare 2011-2012, per la sesta volta consecutiva, a prescindere dai risultati delle prossime tre gare di campionato che si devono ancora giocare.
Un nuovo primato per il libro dei record.