L'importanza della "casa" secondo Jacopo Sordi
SIENA. Provo a dare un piccolo contributo sulla base dell’esperienza vissuta in prima persona nel periodo 1998/2012, anni in cui ho avuto il piacere di potermi impegnare nel basket sia come dirigente di società (Costone) che come consigliere di LNP e poi FIP regionale e provinciale. Lo dico perché queste esperienze mi hanno aiutato ad avere una visione più ampia rispetto all’orticello della mera società di appartenenza.
GLI IMPIANTI. Avere una casa è fondamentale per ogni progetto sportivo: è necessario che la casa sia funzionale al percorso che si vuole porre in essere. Ho partecipato con grande entusiasmo, assieme ad altri amici, alla progettazione e realizzazione del Palazzetto di Montarioso, proprio perché convinto che fosse l’unica via per poter guardare al futuro con la possibilità di avere un minibasket sempre più numeroso, che desse linfa al settore giovanile.
La Virtus, che aveva già la sua casa nei primi anni 2000, ha posto le basi di uno splendido progetto giovanile, che ha visto il Palaperucatti riempirsi sempre più di bambini e giovani atleti – non solo senesi – raggiungendo un livello di eccellenza riconosciuto in tutta Italia. Probabilmente oggi il Palaperucatti è un vestito un po’ troppo stretto per le attività del società del Pres Fabio Bruttini, che, come ricordato, vede giocare la propria prima squadra al Pala Corsoni.
Mens Sana Basketball Academy nasce da un percorso doloroso, come detto, ma oggi si sta strutturando con dirigenti e tecnici molto capaci. In questo caso il PalaSclavo è un enigma non da poco, in quanto oggi rappresenta un riferimento logistico costoso e forse poco funzionale, anche in prospettiva di scalata verso categorie più importanti.
Oggi quello che mi sento di dire è che tutto il basket senese dovrebbe investire le sue energie nel formare atleti, allenatori e dirigenti, che possano riportare Siena dove merita.
In questo percorso sarebbe auspicabile che Comune di Siena fosse al fianco del movimento per individuare le possibilità di realizzare spazi multifunzionali da dedicare alla crescita tecnica di tutte e tre le squadre. La collaborazione nella crescita degli atleti, allenatori e dirigenti è un obiettivo a cui Mens Sana, Virtus e Costone dovrebbero tendere, perché – investendo sul movimento e creando valore tecnico -quest’ultimo diventerebbe un patrimonio a cui tutti potrebbero accedere in considerazione delle proprie capacità e dei propri obiettivi.
Jacopo Sordi
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