I milanesi sembrano la brutta copia della squadra vista al Forum
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Montepaschi Siena – EA7 Emporio Armani Milano 85-68 (19-13, 46-27, 64-59)
Mens Sana Montepaschi Siena: Viggiano, Hunter 25, Cournooh, Haynes 23, Carter 8, Janning 13, Ress 3, Ortner 4, Nelson 7, Udom, Bucarelli, Green 2. All: Crespi
EA7 Emporio Armani Milano: Gentile 5, Cerella, Melli, Hackett 14, Kangur, Langford 12, Samuels 12, Tourè, Wallace 5, Lawal 4, Moss 5, Jerrells 11. All: Banchi
di Umberto De Santis
SIENA. Il PalaEstra è un catino chiassoso e ribollente, e non una rutilante cattedrale del tifo politicamente corretto come il Forum. La gente di Siena vive ormai senza illusione sul futuro della società, ormai ampiamente dibattuto. Ma si stringe intorno alla meraviglia del lavoro di Marco Crespi e della squadra fatto per arrivare fin qui: e se stasera occorrerà il sesto uomo quel che si deve verrà fatto. E, con un metro arbitrale meno permissivo visto al Forum, l’Emporio Armani perde per strada le certezze su cui aveva costruito, compreso un Banchi distratto che dimentica a lungo in panchina un positivo Jerrells nel terzo periodo. Siena vince migliorando appena le statistiche da tre punti (8/21) e dei liberi (15/25), ma sufficienti a essere migliori dell’Olimpia che rispetta le sue medie, è brava a non considerare la gara persa già all’intervallo e a riportarsi a -4 prima della debacle finale.
La cronaca: 4-0 di Moss con Samuels a fare passi alla prima palla giocata senza fischio contro. Hunter fa i primi due per Siena, poi tre liberi per Gentile 2-7. Hunter prende le misure al giamaicano e lo stoppa, ma rimedia Jerrells. I milanesi spingono come i bambini dispettosi all’asilo, alla fine Janning viene ricompensato col gioco 2+1, 7-9. La Mens Sana non porge l’altra guancia come in gara 2 e l’alley-oop vale il pareggio di Hunter, che nella’zione seguente si prende lo sfondamento di Jerrells, al 5’. Sorpasso con due liberi di Haynes, la Montepaschi vola 6-0 e timeout Banchi 15-9 con 2’46”. Segna Ortner, poi Langford va in lunetta 17-11. Banchi ruota la panchina cercando il quintetto di risposta: Lawal 0/2 ai liberi, Wallace accorcia, Green ha i liberi del 19-13.
Carter ritrova d’incanto la sua capacità nelle triple in apertura, Hackett va in entrata, la gara ormai è nel vivo, Siena fa 26-15 ma Langford è in agguato al 12’. Contro Hackett viene fischiato uno sfondamento, ma le proteste del play milanese non trovano udienza: Mattioli non c’è, stasera. Sul 31-17, Langford sbaglia due liberi, ma Lawal schiaccia dopo una lunga lotta sulla palla al 14’. Infrazione di passi di Lawal, la Mens Sana riparte col break 7-0 (+19) chiuso da Hackett e Jerrells da tre 38-24 al 17. Hunter trova il canestro, 40-24 poi tocca a Ress infiammare il pubblico con la tripla del 43-24. Wallace guadagna un gioco da tre punti, ma Janning si fa perdonare del fallo commesso sull’americano poco prima e sigla con la tripla il punteggio all’intervallo 46-27, andando anche in doppia cifra di punti. Per l’Olimpia dopo le 15 palle perse di gara 2, 9 nel primo tempo di stasera.
Samuels trova i suoi primi punti in avvio di ripresa 0-5, ma Carter segna da tre 49-32. Langford tiene l’EA7 in piedi, ma l’antisportivo su Hunter in schiacciata raffredda l’entusiasmo milanese, anche se al 24’ l’azione dei toscani muore con la palla in mano. Il parziale dell’Olimpia è 0-9 con tripla di Hackett, ma nato da l’accentuare delle penetrazioni, 51-43. Nelson trova il canestro per Siena al 26’, ma Hackett col regalo del 2+1 riporta Milano a -7. Cournooh padella i liberi, ma Langford non fallisce la tripla del 53-49. Haynes sembra fermare la rimonta dell’Emporio Armani, ma ancora Samuels va a segno 56-51 con 2’44”. Haynes martella da tre, risponde gentile dalla media, ma ancora è il play senese a lasciare sul posto Moss e a guadagnare il gioco da tre punti col fallo dell’ala 62-53. Jerrells dall’angolo si riscopre fromboliere, i passi non si fischiano più, Hunter e Samuels fissano il punteggio sul 64-59.
Haynes e Hunter esplodono in avvio il miniparziale della Montepaschi, che torna in doppia cifra 69-59: timeout Banchi. Ne esce bene Jerrells, da tre punti, ed è battaglia. Su una palla uscita fuori e contestata, Gentile non trova niente di meglio che farsi affibbiare un tecnico gratuito, ma ancora una volta la Montepaschi perde il colpo del ko: Janning sbaglia i liberi. Adesso l’Olimpia pressa per davvero, e Siena con fatica riallunga con il 6-0 (75-62 con 4’28”) che fa infuriare Banchi. Anche per Hunter non valgono i tre secondi in area, ma poco dopo 5° fallo di Janning, e tripla di Langford 77-66 al 37’. Haynes e nelson non vogliono lasciare la gara in mano all’EA7 81-66 anche se Hackett va velocemente a canestro con 2’ ancora sul cronometro. Quinto fallo di Moss, violento e gratuito fallo di Lawal su Haynes giusto a far male, e gara in ghiacciaia sul +15, esaltata dalla bellissima schiacciata al volo di Hunter 85-68 che termina la gara. La Mens Sana vince con autorità, grazie alla doppia doppia di Hunter, al 36 di valutazione di MarQuez Haynes, a tante piccole cose fatte bene dal gruppo, e grazie alla pochezza dell’Olimpia quando non trova modo di far valere la superiorità fisica.