La partita decisiva a Pisa domenica 13 giugno
COSTONE SIENA-CUS PISA 76-63
COSTONE SIENA: Ceccarelli 14, Juliatto 7, Bruttini 11, Ondo Mengue 22, Pinna 2, Lucas Silveira 4, Angeli 9, Bonelli 3, Ricci 4, Ciompi ne, Tognazzi ne, Falsetti ne. All. Braccagni
CUS PISA: Fiorindi 2, Benini 4, Italiano 12, Siena 6, Lazzeri Al. 15, Lasala 10, Lazzeri An. 6, Quarta 3, Mangoni, Giovani 5, Giannelli ne, Mariotti ne. All. Angiolini
ARBITRI: Luppichini e Zini
Parziali: 26-19, 40-37, 56-51
SIENA. Con una prova di grande carattere, il Costone pareggia i conti con un Cus Pisa con l’energia di un gruppo che ha dimostrato di avere ancora tanta fame di vittoria. Una bellissima partita, culminata con un successo strameritato per i gialloverdi, iniziata alla grande, con Ondo Mengue letteralmente scatenato che infila la difesa avversaria a ripetizione e da tutte le posizioni. Gli ospiti comunque riescono sempre a ricucire (10-10 al 5’), poi sale in cattedra Ceccarelli che firma il +8 al 9’ (22-14). I pisani, sorretti da Lazzeri Alberto e Italiano, rimediano lo strappo, Ricci prova ancora ad allungare (35-30 al 16’), ma gli universitari da sotto sono implacabili (35 pari al 18’). All’intervallo è la tripla di Ondo Mengue a fare la differenza, dopodiché Braccagni, senza Tognazzi e con Pinna e Bruttini a secco, si affida ad Angeli, che entra segnando 9 punti in 4’. Anche Ricci è su di giri, strappa gli applausi con uno slalom pazzesco (56-47 al 29’), Italiano però parla un’altra lingua e Pisa è a -5 alla 3^ sirena.
La sfida diventa elettrizzante nell’ultima frazione, nella quale i senesi cercano l’allungo decisivo, che arriva grazie alle giocate furiose e di grande tecnica di Ondo Mengue, alle stilettate di Lucas Silveira che da sotto si fa trovare pronto, anche con brucianti stoppate, e finalmente anche grazie ai canestri di capitan Bruttini, che con un piazzato, un contropiede e una tripla, sistema i conti con Pisa che a 2’ e 36” dal termine è sotto di 10 (71-61). La zona provata a più riprese da coach Angiolini non ha funzionato, invece la carica emotiva di coach Braccagni sì, e domenica si giocherà la bella, a Pisa. Un compito assai arduo, ma non impossibile per un Costone che oltre all’orgoglio ha saputo mettere in campo tantissimo entusiasmo.