Amen Scuola basket Arezzo – Costone Siena 77-78
Parziali: 7-22; 31-30; 54-45; (67-67; 73-73;)
Arezzo: Lici 2, Veselinovic 23, Fornara 11, Rossi 14, Nica n.e., Calzini n.e., Furini n.e., Terrosi F. 2, Castelli 3, Giommetti 12, Pelucchini 8, Provenzal 2. Allenatore: Marco Evangelisti
Costone: Ricci 4, Juliatto, De Martino n.e., Angeli 10, Battaglini 1, Terrosi G. n.e., Banchi 21, Pisoni, Silveira 3, Ondo Mengue 12, Bruttini L. 27, Speri. Allenatore: David Fattorini
SIENA. Dopo un primo quarto scintillante dei senesi, sono i padroni di casa a prendere in mano le redini del match portandosi fino al +11 alla fine del terzo quarto. La banda di coach Fattorini, però, non ne vuole sapere di alzare bandiera bianca e costringe i padroni di casa addirittura a due overtime. Nel finale di gara la Siena è costretta addirittura a gettare nella mischia i giovanissimi Speri e Battaglini, ma è proprio quest’ultimo a prendersi le luci della ribalta realizzando il libero che vale il secondo successo stagionale. Un trionfo per Fattorini considerando le assenze di Terrosi e Ceccarelli, e le condizioni non ottimali di Bruttini e Juliatto.
In avvio è il Costone che prova a dare subito un segnale forte: Bruttini e Angeli prima e Ondo Mengue poi trascinano i gialloverdi fino al 3-7 in apertura. Arezzo prova a farsi trascinare da Veselinovic ma le bombe di Banchi e Bruttini valgono il 7-18 che costringe coach Evangelisti al time-out. Dopo il minuto di stop è ancora la squadra di Siena che fa male ai padroni di casa con i punti di Silveira e Ricci che chiudono la prima frazione sul 7-22. Nel secondo quarto Arezzo torna sul parquet con un piglio decisamente diverso, mentre la manovra offensiva del Costone sembra incepparsi. I padroni di casa, complice il fallo antisportivo fischiato a Ricci, si riportano nel giro di pochi minuti sul 16-24. In questo frangente, dopo il grave infortunio al ginocchio, torna ad assaggiare il parquet Juliatto. L’Amen adesso spinge mentre la difesa gialloverde non sembra in grado di limitare l’attacco avversario. Nonostante i punti dalla lunetta di Ondo Mengue e Banchi Arezzo mette la testa avanti e, la tripla di Fornara, vale addirittura il +4 in chiusura di primo tempo. A limitare i danni ci pensa Banchi, a tempo quasi scaduto, con la bomba che manda le squadre negli spogliatoi sul 31-30.
Dopo l’intervallo lungo è Arezzo che si riporta avanti sul 36-30 ma ora è Bruttini che tampone l’emorragia con cinque punti. Arezzo appare decisamente più in palla e vola fino al +10 nonostante i punti di Angeli. Veselinovic trascina i propri compagni, mentre nei senesi sono il capitano ed Ondo Mengue che ci provano, ma all’ultimo intervallo breve il tabellone recita 54-45. Proprio quando la partita sembra sull’orlo del baratro, sono i ragazzi della città del Palio che cercano il riscatto: a farsi carico delle proprie responsabilità è capitan Bruttini che con due bombe riporta il Costone sul -4 quando mancano ancora 5’ da giocare. Arezzo chiama un time-out ma in uscita è ancora Bruttini che mette a segno un parziale che vale il 58-58. Adesso il cronometro scorre inclemente, e la partita sembra inchiodata sulla parità. Ci prova Veselinovic a sbloccare l’impasse con una tripla, ma il Costone si rifà subito sotto grazie ad un rimbalzo scippato da Ricci. Nel finale concitato è una vera e propria roulette dei tiri liberi, ed è l’errore di Rossi insieme al 4/4 di Banchi, che regala il primo overtime a questa partita.
Nei tempi supplementari è Banchi che prende per mano i suoi e, con una prodezza, firma il +1 senese. Gli avversari non ci stanno e si riportano in vantaggio con un canestro incredibile. Nel concitato finale è Ondo Mengue, che si conquista due liberi che trasforma, guadagnandosi così il secondo supplementare. Nel secondo overtime Castelli realizza subito ma Angeli con una prodezza riporta tutto sul 75-75. Proprio in una situazione così delicata Banchi fa 2/2 dalla lunetta ma in difesa commette il quinto fallo ed è costretto a lasciare il campo a Battaglini, all’esordio. Nel finale concitato è proprio il giovanissimo senese che si ritrova per le mani i due liberi decisivi con 15” sul cronometro. Al ZCostone basta l’1 su 2, dal momento che Arezzo non sarà in grado di replicare. Al Palasport Estra finisce 77-78 un match interminabile.