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LIBURNIA LIVORNO-COSTONE SIENA 49-83
LIBURNIA LIVORNO: Mazzanti 3, Viacava 9, Bernardini 22, Minuti 7, Baroni 4, Ferretti 4, Fiore, Artioli, Coppola, Venni, Razzauti, Morfini ne. All. Castiglione
VISMEDERI COSTONE SIENA: Ceccatelli, Chiti G. 2, Bruttini 18, Catoni 4, Tognazzi 17, Chiti L. 6, Angeli 15, Monnecchi 11, Carnaroli 2, Panichi 8, Zani. All. Braccagni
ARBITRI: Biancalana e Volpi
Parziali: 10-20, 24-40, 33-66
SIENA. Tutto facile per il Costone che a Livorno contro la Liburnia, fanalino di coda assieme all’Audax Carrara, domina una gara praticamente senza storia. Fin dalle prime battute di gioco infatti la differenza tecnica tra le due compagini è fin troppo evidente, con i labronici che schierano un roster giovane, composto perlopiù da under, in cui spiccano senza dubbio le qualità di Bernardini (che al termine della 1^ frazione di gioco realizza tutti e 10 i punti per la sua squadra, contro i 20 messi a segno dalla pattuglia gialloverde). Con la partita incanalata su binari favorevoli, riesce tutto facile ai senesi, che mettono in mostra una manovra veloce e ficcante che termina spesso in contropiedi vincenti. Si evidenziano così le qualità di un ritrovato Tognazzi che colpisce dalla media e lunga distanza, di un sempre più incisivo Monnecchi, che scrive 11 a referto, e di un Panichi che nel finale trova delle conclusioni dall’arco che arrotondano il vantaggio. Discorso a parte per Bruttini, sempre lucido dalla lunetta (9/10), e per Angeli che parte dalla panchina, senza dubbio tra i migliori in campo con il suo 25 di valutazione, frutto di 6/7 da 2, 3/4 ai liberi, 6 rimbalzi, 2 assist e 3 recuperi. Bene anche Catoni (miglior rimbalzista). I lunghi (leggi fratelli Chiti e il recuperato Giulio Carnaroli) da sotto hanno fatto buona guardia, contribuendo con alcuni canestri al bottino finale. Per quanto riguarda la cronaca, c’è poco da dire: il Costone, guidato in cabina di regia da Ceccatelli e nel finale da Zani, all’intervallo ha già messo in sicurezza la gara con un rassicurante +16, che diventa un +40 (massimo vantaggio) al 38’ sul 43-83.