La notizia del giorno non sono le pagelle, ma il nuovo coach dell'Olimpia Milano
di Umberto De Santis
SIENA. Il Bar Sport Gradinata comincia l’anno con un pensiero in più: preoccupa il fatto che a Milano il presidente Proli abbia pensato di cambiare la conduzione tecnica, sostituendo lo sfortunato Piero Bucchi con il redivivo Dan Peterson. Vuol dire che, come nel calcio, anche nel basket tutto può succedere. Non è una bufala. La notizia è freschissima di stasera 3 gennaio, forse si riaprono i giochi per uno scudetto 2010-2011 che ieri sera sembrava, nei mesti commenti della giornata cestistica, già assegnato.
Ma andiamo alle pagelle.
Una partita in stile NBA da fine stagione, con due squadre pronte a macinare punti e latitare in difesa, tanto il risultato era già scontato, viste le tre assenze nel roster bolognese: Poeta, Moraschini, Kemp. Così la Virtus Bologna rimane un poco attaccata alla partita, andando all’intervallo lungo sotto di sei (47-41). Vantaggio doppiato nel terzo quarto, poi il +23 di metà ultimo periodo che rende inutile il ritorno dei bolognesi. Quindi la valutazione è abbastanza generosa, solo per l’approccio “soffice” come tradotta dal telecronista di Sky l’espressione usata da Pianigiani per giudicare il comportamento della squadra. Nel dopocena, la notizia che l’Armani Jeans perde una partita spigolosa a Cantù 67-59 con un misero 27-22 a metà gara, mette le due squadre appaiate in classifica al secondo posto a quattro punti dalla Montepaschi. Siamo sempre più soli lassù in alto, passano gli anni ma qui non si invecchia!
McCalebb: buona prestazione al servizio della squadra, vista l’imprecisione al tiro. un po’ di riposo non guasta.
Zisis: un po’ molle. conduce bene la squadra in attacco nell’affrontare la zona.
Hairston: l’amichevole organizzata per lui ha dato buoni frutti. Ah, era campionato?
Rakovic: bellissimi movimenti di gambe, un po’ ingenuo e irruento a controllare il suo fisico nei contatti.
Carraretto: decisivo come ultimamente gli riesce spesso, punti e passaggi.
Lavrinovic: senza fiato per gli avversari il suo secondo quarto.
Kaukenas: punti, difesa, valutazione al top.
Ress: meno presenza e incisività di altre volte, un po’ di riposo anche per lui.
Michelori: buona presenza fisica, meno efficace nel tiro libero, da rivedere.
Stonerook: come sempre il nostro regista difensivo. Punti importanti al momento giusto.
Aradori: buona prestazione e punti dall’arco. Sempre presente.
Moss: stavolta è fuori per far fiatare Hairston, ma non è un problema, salvo l’intensità difensiva.
Pianigiani: dirige un buon allenamento, senza strapazzare troppo gli avversari. tanti minuti di zona peeducare i ragazzi sono stati una manna dal cielo, il menisco appena operato non è stato sollecitato dalle brusche incavolature che tanta audience fanno con Sky.
Al quarto posto ci sono 7 squadre a 12 punti seguite da 3 a 10, segno forse di un preoccupante livellamento in basso del campionato italiano, ancora non c’è certezza sugli avversari da incontrare in Coppa Italia. Forse siamo pessimisti e a qualcuno sono rimasti sullo stomaco il panettone e lo spumante di fine anno e ciò giustificherebbe molte prestazioni incolori della giornata in tutte le partite viste nel Basket Day televisivo. La Lottomatica esce per il momento dai giochi scudetto con una chiara sconfitta a Caserta, ma ci sembra che gli avversari siano rimasti solo sulla carta stampata.