1/19 da tre, 8/18 ai liberi: per Siena le statistiche parlano chiaro
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: Gentile 10, Cerella, Melli 4, Hackett 5, Kangur, Langford 11, Samuels 4, Touré ne, Wallace ne, Lawal 8, Moss 6, Jerrells 26. All. Banchi
MONTEPASCHI SIENA: Viggiano 6, Hunter 19, Cournooh 6, Haynes 5, Carter 2, Janning 8, Ress, Ortner, Nelson 10, Udom ne, Batori ne, Green 5. All. Crespi
di Umberto De Santis
MILANO. Il viso tirato di Marco Crespi già prima della partita esprime senza aggiunta di parole come in casa dei primi degli sfidanti in peso della tenzone si così opprimente. E’ finito il momento della pubblicistica di Siena 1 vs Siena 2, e schierati i protagonisti della finale scudetto 2013 in campo, è il momento di fare sul serio. Della Montepaschi dei sette scudetti consecutivi, quella attuale ha solo il nome e un giocatore, Tomas Ress. Al contrario manifesta la tensione e l’emozione delle debuttanti al gran ballo, oltre al fatto che Banchi mette in campo i suoi uomini con un perfetto piano tattico che concede poco alle iniziative di Haynes e cerca di sporcare le linee di passaggio per non dare ritmo al tiro da tre della squadra di Crespi, che chiudono con 1/19. L’Olimpia mette subito pressione, si appoggia alla fisicità dei suoi uomini (anche se Hunter risponde da par suo con 19p e 10r) e trova la clamorosa serata di Jerrells che segna 21 dei suoi 26 punti nel primo tempo.
Palla a due Samuels-Hunter. Jerrells attacca il ferro, poi Moss dall’angolo 5-0. Erick Green rompe il ghiaccio con un gioco da tre punti, e comincia veramente la finale scudetto. Al 3’ entrata di Melli, ma al 5’ 7-3 fino ai due punti di Hunter dicono molto delle difese dure. A smentire la tripla di Jerrells e Langford 12-5 chiusa da Janning con 3’30. Stoppata di Ress, alla centesima partita nei playoff, su Melli poi Janning attacca il ferro 12-9.Banchi vuole ora Gentile in campo, che lo ripaga subito, Hunter segna due volte ma le altre due triple di Jerrells fanno volare l’Olimpia Milano 20-13. Timeout Crespi all’ultimo minuto, entra in gara anche Hackett, l’ex Viggiano e Jerrells fissano il punteggio sul 22-15. Milano concede a Siena il tiro dalla media, l’apporccio della Montepaschi è abbastanza soft ed emozionato.
La Mens Sana rientra con la stoppata di Viggiano su Gentile, ma Jerrells rimedia innescando il break 6-0 28-15 chiuso da Nelson con i liberi. Al 15’ Hackett riporta Milano sul 31-19 con Haynes che sbaglia 4 liberi consecutivi. Il falloso e scomposto Lawal schiaccia finalmente con successo, poi Green dalla lunetta accorcia 33-21. Langford guadagna il +15 36-21, per Siena è Hunter da sotto dopo rimbalzo d’attacco. L’EA7 vola con Langford poi la prima tripla di Siena con Cournooh è inutile davanti all’esibizione di Curtis Jerrells che sigla il 44-26 con 1’45” da giocare. L’azione insistita della Montepaschi porta un canestro di Haynes, che chiude le marcature sul 44-28. Il grosso della differenza è nel tiro da tre 6/13 per Milano, 1/10 per Siena, Crespi nell’intervallo dovrà modificare l’approccio difensivo perché Curtis Jerrells stasera è perfetto (21p con 8/10 al tiro con 5 bombe, per 24 di valutazione.
Moss riparte con la tripla, poi Samuels fa +21, poi finalmente gli arbitri vedono un passi di Melli 51-31 con 6’40”: ma la Mens Sana non riesce proprio ad attaccare mentre alla prima occasione Jerrells esplode la bomba del 54-33 quasi al 25’ Timeout Montepaschi che riparte ancora con Hunter: un minibreak 0-6 con il canestro finale di Haynes in entrata 54-39 che per Banchi è un campanello d’allarme, sospensione e registro difensivo. Jerrells ritrova l’entrata vincente, Haynes scrive 1/6 ai liberi 56-40. Ma l’EA7 con il fisico di Samuels tiene la distanza e il canestro allo scadere di Carter vale il 60-44. Siena pareggia il punteggio nel periodo, anche perchè quasi non tira più da tre.
Cournooh apre le danze per il 6-2, che al 34’ Gentile chiude con due liberi 64-50. L’Olimpia gestisce il vantaggio in doppia cifra con qualche affanno e belle giocate di Lawal. Con 4’ da giocare due errori di Hackett in lunetta sul 66-50, la stoppata di Lawal su Haynes, il contropiede di Gentile, il 70-50 di Lawal. Partita chiusa, dunque, nonostante il 2-10 dei toscani, chiuso da Langford in lunetta 74-60. Un libero, invece, di Cournooh che chiude la prestazione di Siena 8/18 in questo dato statistico, fissa il punteggio definitivo 74-61. 1-0 e si torna in campo tra 48 ore sempre al Forum, mentre in stagione è 3-0 per Milano dopo le due vittorie in Regular Season. Urge una risposta della banda Crespi, che ha giocato stasera fino alla fine dell’incontro evitando il tracollo morale.