Sarà capo allenatore dell'U17 Eccellenza e assistente di Spinello in prima squadra
SIENA. Il parco allenatori della Virtus si rinforza con il ritorno in rossoblu di Francesco Braccagni, che – dopo quattro anni alla guida del Costone – rientra nella società con cui ha conquistato una stupenda promozione in serie B nella stagione 2015/16. Braccagni ricoprirà il ruolo di capo allenatore della formazione under 17 Eccellenza Virtus, oltre a rientrare nello staff della prima squadra come assistente di coach Andrea Spinello.
Dopo una brillante carriera da giocatore che lo ha visto indossare anche la maglia della Virtus per quattro stagioni, con la quale ha conquistato anche una promozione in B1, il percorso da allenatore di Braccagni inizia a Colle, prima come vice e poi come capo allenatore. Approda poi alla Virtus come istruttore minibasket e allenatore delle formazioni giovanili rossoblu prima del salto sulla panchina della prima squadra dove, nella stagione 2015/16, conquista la storica doppia promozione dalla C Silver alla serie B, restando sulla panchina rossoblu anche per la stagione successiva nel terzo campionato nazionale. Chiusa l’esperienza in rossoblu Braccagni diventa head coach del Costone, dove rimane per quattro anni sfiorando la promozione in C Gold nella stagione 2018/2019.
«Ho preso con grande entusiasmo questa opportunità, che ho colto al volo non appena mi è stata prospettata – dichiara Braccagni -. Ringrazio la società tutta per avermi dato nuovamente fiducia, il presidente Fabio Bruttini, Gabriele Voltolini e Andrea Spinello che mi ha voluto con sé; il nostro è un rapporto di grande stima e amcizia e proverò a fare del mio meglio per dargli una mano con la prima squadra. In più mi tufferò con grande entusiasmo anche nell’esperienza alla guida degli under 17 Eccellenza, un’avventura che non vedo l’ora di iniziare».
«Francesco è un punto di riferimento per il movimento cestistico cittadino – dichiara il responsabile organizzativo delle giovanili rossoblu Enrico Trisciani – Le sue capacità tecniche unite alle indiscutibili qualità umane ne fanno una pedina fondamentale dello staff rossoblu che si impreziosisce di un’ulteriore eccellenza. Il fatto che si tratti sostanzialmente di un ritorno a casa non sminuisce affatto il valore di questo acquisto».