di Enrico Campana
SIENA. Roba da mordersi le mani a non aver messo fuori il Real Madrid in un’Eurolega già orba dei campioni uscenti del Panathinaikos e col solito Barcellona abituato alle partenze a razzo ma via via più abbordabile. La prima settimana del playoff al meglio delle 5 gare registra infatti due verdetti ormai scontati (2-0 per Cska e Olympiacos) e due ribaltoni (Real Madrid e Maccabi pareggiano 1-1) in un turno che rimette al centro della scena Ettore Messina e rievoca i fantasmi dell’occasione persa di Siena, eliminata per 1 solo punti di differenza e avanti 14 a 2’ nella gara d’andata e per 3 tempi nel ritorno..
Il Real Madrid consente solo 63 punti e riporta in terra il Barcellona, che recentemente l’aveva umiliato (19 punti di scarto) nella finale di Coppa del Re, e il superderby spagnolo ha visto il trionfo della difesa dura e spietata e delle scelte operate da Ettore Messina. La firma del successo di gara2 l’hanno messa infatti due giocatori ingaggiati a metà stagione per raddrizzare la baracca, il giovane pivot croato Ante Tomic con 22 punti (10-15, 2-2 tl, 5 rimbalzi, 4 schiacciate, 33’05” ) e il tuttofare serbo Mirko Jaric, che una decina di anni fa – prima di andare nella NBA – era stato fondamentale per i successi della Virtus Bologna “messiniana”.
Il Barcellona costretto a giocare a difesa schierata, irretito dal ritmo lento, ha caricato a testa bassa e con percentuali negative di tiro da Guiness, rispetto ai suoi standard, appena il 26% da 3 e il 38% da sotto. Irriconoscibili Carlos Navarro, l’ago della bilancia dei catalani, con 1/5 da sotto e 0/4 dall’arco, 1 canestro su azione per l’uomo chiave, e lo 0/5 del fenomeno Rubio da sotto e dominato da Pablo Prigioni.
Il Maccabi s’era fatto rimontare ben 21 punti (36-15) in gara1 a Tel Aviv dal Partizan, grazie alla partita della vita di Dusan Kecman, tornato quest’anno a Belgrado dopo la vittoria nella Coppa dei Campioni dello scorso anno, e ai canestri e ai rimbalzi del play tascabile McCalebb. Tutt’altra storia gara2, con 20 punti di differenza degli israeliani, grazie ai canestri di due vecchie conoscenze del campionato italiano Wisniewski e Bluthenthal.
La situaione dei Playoff Eurolega (al meglio di 5 gare, 23, 25, 30 marzo, 1 e 7 aprile)- Gara1: Barcellona-Real Madrid 68-61, Maccabi Tel Aviv-Partizan Belgrado 77-85, Cska Mosca-Caja Laboral Vitoria 86-63, Olympiakos Atene-Prokom Gdynia 83-79. Gara2: Barcellona-Real Madrid 63-70 (1-1), Maccabi-Partizan 98-78 (1-1), Cska-Caja Laboral 83-63 (2-0), Olympiacos-Prokom 90-73 (2-0). Prossimo turno: Gara3 martedì 30 marzo: 21.15 Madrid: Real-Barcellona, 20.45 Belgrado: Partizan-Maccabi, 19.30 Vitoria: Caja Laboral-Cska, 19.45 Gdynia: Prokom-Olympiacos. Gara4: sugli stessi campi, orari da definire.
Gli Oscar Gara 1 e 2 – MVP, Valutazione: 30 Dusan Kecman (Partizan), 35 Linas Kleiza (Olympiakos). Marcatori: 29 p. Dusan Kecman (Partizan), 26 p. Linas Kleiza (Olympiakos). Rimbalzi: 11 Qyntel Woods (Prokom), 14 Qyntel Woods (Prokom). Assist: 8 Pablo Prigioni (Real Madrid), 12 Milos Teodosic (Olympiakos). Coach: Dule Vojosevic (Partizan), Ettore Messina (Real Madrid).
SIENA. Roba da mordersi le mani a non aver messo fuori il Real Madrid in un’Eurolega già orba dei campioni uscenti del Panathinaikos e col solito Barcellona abituato alle partenze a razzo ma via via più abbordabile. La prima settimana del playoff al meglio delle 5 gare registra infatti due verdetti ormai scontati (2-0 per Cska e Olympiacos) e due ribaltoni (Real Madrid e Maccabi pareggiano 1-1) in un turno che rimette al centro della scena Ettore Messina e rievoca i fantasmi dell’occasione persa di Siena, eliminata per 1 solo punti di differenza e avanti 14 a 2’ nella gara d’andata e per 3 tempi nel ritorno..
Il Real Madrid consente solo 63 punti e riporta in terra il Barcellona, che recentemente l’aveva umiliato (19 punti di scarto) nella finale di Coppa del Re, e il superderby spagnolo ha visto il trionfo della difesa dura e spietata e delle scelte operate da Ettore Messina. La firma del successo di gara2 l’hanno messa infatti due giocatori ingaggiati a metà stagione per raddrizzare la baracca, il giovane pivot croato Ante Tomic con 22 punti (10-15, 2-2 tl, 5 rimbalzi, 4 schiacciate, 33’05” ) e il tuttofare serbo Mirko Jaric, che una decina di anni fa – prima di andare nella NBA – era stato fondamentale per i successi della Virtus Bologna “messiniana”.
Il Barcellona costretto a giocare a difesa schierata, irretito dal ritmo lento, ha caricato a testa bassa e con percentuali negative di tiro da Guiness, rispetto ai suoi standard, appena il 26% da 3 e il 38% da sotto. Irriconoscibili Carlos Navarro, l’ago della bilancia dei catalani, con 1/5 da sotto e 0/4 dall’arco, 1 canestro su azione per l’uomo chiave, e lo 0/5 del fenomeno Rubio da sotto e dominato da Pablo Prigioni.
Il Maccabi s’era fatto rimontare ben 21 punti (36-15) in gara1 a Tel Aviv dal Partizan, grazie alla partita della vita di Dusan Kecman, tornato quest’anno a Belgrado dopo la vittoria nella Coppa dei Campioni dello scorso anno, e ai canestri e ai rimbalzi del play tascabile McCalebb. Tutt’altra storia gara2, con 20 punti di differenza degli israeliani, grazie ai canestri di due vecchie conoscenze del campionato italiano Wisniewski e Bluthenthal.
La situaione dei Playoff Eurolega (al meglio di 5 gare, 23, 25, 30 marzo, 1 e 7 aprile)- Gara1: Barcellona-Real Madrid 68-61, Maccabi Tel Aviv-Partizan Belgrado 77-85, Cska Mosca-Caja Laboral Vitoria 86-63, Olympiakos Atene-Prokom Gdynia 83-79. Gara2: Barcellona-Real Madrid 63-70 (1-1), Maccabi-Partizan 98-78 (1-1), Cska-Caja Laboral 83-63 (2-0), Olympiacos-Prokom 90-73 (2-0). Prossimo turno: Gara3 martedì 30 marzo: 21.15 Madrid: Real-Barcellona, 20.45 Belgrado: Partizan-Maccabi, 19.30 Vitoria: Caja Laboral-Cska, 19.45 Gdynia: Prokom-Olympiacos. Gara4: sugli stessi campi, orari da definire.
Gli Oscar Gara 1 e 2 – MVP, Valutazione: 30 Dusan Kecman (Partizan), 35 Linas Kleiza (Olympiakos). Marcatori: 29 p. Dusan Kecman (Partizan), 26 p. Linas Kleiza (Olympiakos). Rimbalzi: 11 Qyntel Woods (Prokom), 14 Qyntel Woods (Prokom). Assist: 8 Pablo Prigioni (Real Madrid), 12 Milos Teodosic (Olympiakos). Coach: Dule Vojosevic (Partizan), Ettore Messina (Real Madrid).