Nel dopopartita, Pianigiani e Jovanovic commentano il risultato
SIENA. Nel dopopartita di Partizan-Montepaschi arrivano le dichiarazioni dei due allenatori. Coach Jovanovic, comprensibilmente dispiaciuto per il risultato, commenta: “Ci sono ancora tre partite alla fine del girone di Top 16, cercheremo di comportarci come se fossero le gare più importanti del mondo. Non importa il risultato significativo o meno. Nessuno sarà soddisfatto se finiamo la seconda fase senza una vittoria. Contro squadre meno aggressive abbiamo problemi nell’organizzazione degli schemi, che contro la Montepaschi, molto dura e aggressiva fin dall’inizio si sono evidenziati, e non è bastata la nostra buona difesa”.
Sicuramente, alcuni giocatori non sono in grado di sostenere l’eredità della squadra che avevamo lo scorso anno e le aspettative del grandissimo pubblico della Beogradska Arena, sono giovani, hanno sentito addosso un sacco di pressione e di responsabilità e non sono abbastanza maturi per sopportarle.”
Nel campo avversario tocca a Simone Pianigiani: “Per vincere qui serviva giocare ogni pallone senza pensare se eravamo davanti o dietro nel punteggio. Ci voleva forza mentale e spirito di sacrificio, i ragazzi sono stati ancora una volta straordinari, siamo venuti qui a pressare mentre il Partizan pensava di poterci aggredire in base alle nostre situazioni in regia. Invece abbiamo costretto gli avversari a perdere molti palloni e li abbiamo fatti soffrire al rimbalzo. I ragazzi sono tutti da elogiare, soprattutto per l’idea di non voler accettare di essere già fuori. Non ce lo meritavamo, per mesi abbiamo costruito una cosa importante, ora possiamo andare avanti partita per partita, ma in queste 3 sfide di Top 16 la squadra è andata oltre tutto e ha sempre mostrato la faccia migliore. Se riusciremo a farlo anche nei prossimi mesi, a prescindere da fortuna o sfortuna, qualcosa di prezioso ci rimarrà in mano. Il gruppo ha convinzione, si è visto anche a Istanbul e con Madrid.
Anche qui abbiamo sbagliato alcuni tiri nel primo tempo che potevano darci più vantaggio all’intervallo, ma certi errori sono all’ordine del giorno e non ci si può fare niente. Tutti sanno cosa fanno, però il sapore della vittoria è fondamentale per continuare ad andare a testa alta e magari grattare energie dove non ci sono. E’ questa la strada per andare avanti, che si tratti delle Final 8 o delle prossime partite di Top.”