La Mens Sana incontrerà l'Olimpiakos che ha superato il Galatasaray
MENS SANA SIENA – REAL MADRID 90-102
(28-26, 53-52, 75-76)
MENS SANA SIENA: Mc Calebb 15, Zisis 2, Andersen 11, Rakocevic 11, Carraretto 3, Thornton 7, Lavrinovic 8, Ress 15, Michelori, Stonerook 4, Aradori, Moss 14. All: Pianigiani
REAL MADRID: Tomic 10, Sanz, Pocius 15, Suarez 10, Reyes 17, Mirotic 14, Rodriguez 7, Velickovic 2, Begic 7, Carroll 7, Singler 8, Llull 5. All: Laso
di Umberto De Santis
SIENA. Tutto come da copione: vittoria inutile agli ospiti, il desiderato quarto di finale ai padroni di casa. I primi complimenti sono arrivati dal tecnico spagnolo Pablo Laso in sala stampa, rimpiangendo le due pessime partite giocate proprio contro la Mens Sana a Madrid e la trasferta di Bilbao. Tuttavia, come ha riconosciuto lo stesso coach senese, la squadra biancoverde è arrivata a questa gara con il fiatone e tanta stanchezza, e ha sofferto oltremodo la fisicità impressionante del team iberico. IL TERZO KO CONSECUTIVO della Montepaschi, cosa inusitata nell’era Pianigiani, è però dolce come il miele. Subito dopo il via, la prima conclusione vincente è di Suarez. Il ritmo del Real è subito impressionante 0-5. Stonerook mette un libero. Begic in quintetto è la sorpresa di Laso, ma Pianigiani non si scompone. Battaglia vera, a cui nessuno si sottrae, Carraretto impreciso al tiro, ma efficace in tutto il resto. McCalebb pareggia con la tripla 6-6, a segno Mirotic poi Thornton buca la zona, al 4’ 11-10 con la tripla di Carraretto. Llull replica. Il ricorso alla zona 3-2 servirà alla Mens Sana a far sparacchiare da tre gli avversari che chiuderanno con un misero 5/17, lasciando tuttavia varchi vuoti sotto le plance.
Stonerook penetra, conquista i liberi e pareggia 13-13, poi +3 con Bootsy. Mirotic nuovo pari di bomba al 6’. Tomic pareggia 23-23, lo sfondamento di Llull, con reazione da tecnico, poi la magia di Bo. Carroll si ricorda del suo tiro da tre, ma Ress non scherza 28-26.
Si riparte con Zisis e Lavrinovic, ma il fattore decisivo è Ress, impeccabile dalla lunga distanza. Tomic da sotto accorcia fino al meno uno. La tripla di Rakocevic con libero aggiuntivo sembra lanciare Siena 39-34, ma la replica è immediata e il Real è a meno uno. Ancora Ress e il contropiede di Rakocevic, costringono Laso a un timeout precipitoso sul 44-38 al 15’. Reyes comincia a farsi sentire, Carroll si riempie di falli. Al termine di una azione convulsa con canestro di Singler, Reyes si fa fischiare un tecnico, con Rakocevic a ringraziare 48-41.
Reazione del Madrid con cinque punti in fila: la tripla di Pocius fa chiamare il timeout di Pianigiani sul 48-46 a 2’48” dal termine del periodo. Ma il Real è tosto davvero, con scontri al limite: Pocius pareggia 50-50. Rakocevic prima segna la bomba poi manda in lunetta lo scatenato Pocius che segna gli ultimi punti del quarto, 53-52. Top scorer all’intervallo Tomas Ress con 12p con 4/4 da tre punti per un complessivo di squadra di 9/13. Ma la Mens Sana lascia la propria area in mano agli avversari, che tirano da due col 70% e hanno collezionato 11 rimbalzi in attacco.
Mirotic apre le marcature e riporta in vantaggio i suoi, 53-54 dopo due minuti. Madrid tenta di metterla sul fisico, visti i mismatch a disposizione, Begic schiaccia 56-60. Le penetrazioni di McCalebb non hanno il conforto di un fischio che sia uno, e Pianigiani chiama timeout sul -6: senza il tiro da tre che entri tocca studiare qualcos’altro dopo 24”36” di gioco. Moss va in lunetta 58-62. Lavrinovic piazza la bomba, il palazzo si infiamma 61-62.
Dopo il canestro di Suarez, replica di Moss ancora -1. Il fattore bianco verde ora è Moss: con Ress in campo trova lo spazio della tripla e pareggia 66-66 al 27’. Quello spagnolo è Mirotic, senza fronzoli: spinge Ress e trova il libero aggiuntivo 68-71. Ma l’altoatesino non demorde, e piazza la bomba del sorpasso 73-71. Con 31 secondi da giocare Suarez e Reyes fanno +1 Real. McCalebb e Pocius chiudono il tempo con Madrid in vantaggio 75-76.
All’inizio del quarto il rimbalzo in attacco di Lavrinovic gli vale due liberi, e la Mens Sana è di nuovo avanti. La risposta è affidata a Reyes. Rodriguez, più incisivo che nel secondo quarto, mette le ali al Real 77-88 con 5’47” da giocare. Moss frena l’emorragia, Zisis penetra vincente 81-87. Reyes mette due liberi. Antisportivo su McCalebb 85-91.
Fasi concitate, da cui esce Andersen 88-93. Timeout con 2’23” sul cronometro. Il forcing finale del Real Madrid sembra quasi una corrida, Andersen va fuori per falli, Lavrinovic non trova fluidità nel tiro. Finisce 90-102 per il tripudio dei tifosi senesi.
Le notizie che arrivano da Malaga non lasciano margini ai madridisti: Bilbao fa sua la sfida contro l’Unicaja 55-59 e approda ai quarti in cui sfiderà il CSKA.
Invece nel turno ad eliminazione diretta Siena troverà l’Olympiakos, che nella gara spareggio casalinga contro il Galatasaray vince una sfida sempre condotta in vantaggio per 88-81 con 20 punti di Spanoulis e 16 di Printezis. Nella riedizione del quarto che lo scorso anno lanciò la Mens Sana alle Final Four (vittoria 1-3, dopo il -48 di gara uno) si incomincerà stavolta il 20 marzo a Siena, sperando che questi diciannove giorni restituiscano alla Montepaschi una forma e una salute migliori di quelle che si sono viste stasera.