Col secondo posto matematico, Siena è tra le prime otto
Mens Sana Siena-Efes Pilsen 88-76
(23-25; 49-47; 70-58)
MONTEPASCHI MENS SANA SIENA: Zisis 8, Hairston 8, Carraretto 8, Rakovic 15, Lavrinovic 11, Kaukenas 14, Ress 4, Michelori 2, Jaric 4, Stonerook 5, Aradori ne, Moss 11. Allenatore: Pianigiani
EFES PILSEN ISTANBUL: Wisniewski 7, Rakocevic 24, Roberts 5, Tunceri 4, Thornton 5, Gonlum 10, Arslan ne, Raduljica 2, Vujcic 10, Nachbar 3, Murray 4, Guler 2. Allenatore: Perasovic
di Umberto De Santis
di Umberto De Santis
SIENA. Tutto era pronto per la “Game of the Week” col tutto esaurito, anche il settore ospiti era occupato dai tifosi senesi, la musica, i grandi giocatori, i timeout televisivi ogni cinque minuti. E la partita è stata vibrante fino alla fine, con una buona prestazione degli attacchi nel primo tempo, con la difesa più stretta della Montepaschi nella ripresa, che stenta a contenere tuttavia un Rakocevic fantastico. La Mens Sana doveva gettare il cuore oltre l’ostacolo e la grande prestazione è di tutto il collettivo, sporattutto del reparto che veniva considerato leggermente inferiore alla taglia della media europea: i lunghi. Milovan Rakovic con 15p e 17 di valutazione è top scorer della squadra, il contributo di Michelori e Ress, oltre il solito Lavrinovic è stato fondamentale quando questi Si gnori hanno calcato il parquet. Si comincia punto a punto, con Rakovic padrone dell’area cui rispondono Thornton da tre, Wisniewski e Rakocevic. Il gioco è molto veloce, si cerca il tiro anche in pochi secondi, Siena rinuncia a quella aggressività che stupì la squadra turca all’andata. Due falli piuttosto veniali fischiati al centro serbo fanno entrare in campo Lavrinovic, ma l’abbrivio è dell’Efes Pilsen con un ottimo Gonlum. La Montepaschi non perde la calma e sono due triple di Stonerook e del pivot lituano a riportarla sotto, fino al soprasso di Kaukenas con due liberi (19-18). Il canestro di Stonerook chiude il quarto sul punteggio di 25-23.
Murray e Kaukenas infiammano il palazzetto con due triple che aprono il secondo periodo. Gli arbitri fermano di nuovo Rakovic col terzo fallo fischiato, entra Michelori, Hairston sfrutta il riposo di domenica scorsa con giocate atletiche molto buone in attacco (8p, 5 rimbalzi offensivi nella sua partita) e vera dedizione in difesa (33-30). Ancora con Carraretto, Michelori e un cinque punti di Hairston: la Mens Sana viaggia sul filo dei cinque punti di vantaggio, ma l’Efes trova molti tiri liberi che la mantengono a contatto grazie soprattutto a Rakocevic. Nonostante il terzo fallo di Stonerook, Siena sembra allungare con un gioco da tre punti di Kaukenas, ma nel finale di tempo concitato prima Wiesniewski trova una tripla fortunata, poi un pasticcio difensivo, con i turchi che nascondono la palla per la rimessa da fondo mentre gli ar bitri soavemente lasciano scorrere il tempo costringendo i biancoverdi a una pessimo gioco che restituisce palla, canestro e fallo all’ Efes, che riesce a terminare il periodo sotto appena di due punti 49-47. In tutto questo da lodare i progressi di Jaric, che riesce a dirigere il gioco, segnare e difendere secondo i dettami di coach Pianigiani perdendo solo 2 palloni e lasciando riposare uno Zisis eccellente.
Nella ripresa la Montepaschi piazza un break importante e si porta a +9 con Rakovic, Zisis e un Moss che comincia a colpire la retina. Jaric e Lavrinovic segnano, la squadra turca sembra vacillare e il vantaggio si dilata fino a +14, poi ancora Carraretto sugli scudi, ma due incertezze difensive di fine quarto costano ai senesi un parziale recupero dell’Efes sul 70-58, con Rakocevic autore di due soli tiri liberi nel quarto e Vujcic.
E proprio la guardia nata a Belgrado ritorna protagonista nell’ultimo periodo: Tripla con terzo fallo di Kaukenas, quattro punti e il lituano in panca. Hairston replica con un magistrale assist per Rakovic, poi dopo 33 minuti finalmente gli arbitri fischiano passi ai giocatori dell’Efes che ne avevano abusato fino ad allora, la Montepaschi stringe i denti. Stonerook fa il quarto fallo, ma Ress lo sostituisce senza sbagliare, Siena mantiene sempre un vantaggio minimo di otto punti, mentre il tempo scorre inesorabile contro i turchi: Wiesniewski sbagli ala tripla del -6 poi commette il quarto fallo, per cui Perasovic lo manda in panchina a raggiungere un ottimo Gonlum già al quinto. La gara si elettrizza ulteriormente, ma sono i canestri di Zisis e Moss a rendere inutile l’ultima tripla di Rakocevic. Ci si mette anch e Kaukenas a stoppare la disperata penetrazione di Tunceri, per una standing ovation del Palaestra verso tutti i giocatori della Mens Sana che vincono e passano il turno di Eurolega, qualficandosi per gli ottavi di finale con una gara d’anticipo, col punteggio di 88-76. Nessuno fino a oggi aveva raggiunto un risultato simile partendo dallo 0-2 nelle prime due gare, correndo dietro a due avversarie che invece avevano fatto 2-0! Il rinnovamento del roster in estate e l’infortunio di Lester McCalebb a gennaio non avevano autorizzato nessuno a sperare di qualificarsi tra le otto migliori squadre d’Europa, ma con tanta fatica e impegno questo risultato è stato raggiunto. Stai a vedere che, finito un ciclo irripetibile, non ne cominci un altro…