L'ex Domercant non basta ai russi per rimanere in partita nell'ultimo quarto
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UNICS KAZAN-MENS SANA SIENA 71-79
(24-20; 44-43; 55-64)
UNICS KAZAN: Liday 9, Golovin ne, Samoylenko 1, Pashutin, Veremenko 4, Greer 2, Savrasenko 2, Gubanov, McCarty 7, Jawai 11, Domercant 30, Wilkinson 5. All. Pashutin
MENS SANA SIENA: Mc Calebb 17, Zisis 9, Andersen 13, Carraretto 6, Lavrinovic 6, Kaukenas 14, Ress 3, Michelori ne, Stonerook 5, Aradori, Moss 2, Summers 4. All. Pianigiani
di Umberto De Santis
SIENA. La Mens Sana si presenta al gran completo sul campo di Unics Kazan per cercare una vittoria importante per cominciare il cammino in Eurolega. Le prime due gare di campionato contro Teramo e Venezia hanno lasciato diversi dubbi, perciò la sfida con i russi, guidati dall’ex Domercant si preannuncia difficile. Kazan si dimostra una buona squadra, con alcune individualità interessanti, ma nel secondo tempo si sgretolerà di fronte a una Mens Sana più disciplinata. Arbitri meno tolleranti sui contatti fisici degli anni passati, e i lunghi delle due formazioni lo scopriranno a loro spese durante il match. I primi minuti sono di studio, con Jawai che presto si pone ai margini della gara con tre falli in pochi minuti, mentre Summers da un aprte e McCarty dall’altra prendono confidenza col canestro (6-6 al 4’). Domercant realizza sette punti in fila, ma la Montepaschi è sempre presente anche se Andersen è piuttosto sprecone al tiro (15-14 al 6’). Kaukenas firma il sorpasso, e Lyday il controsorpasso. L’americano ex Treviso replica alla fine del quarto che si chiude 24-20. Al rientro in campo, Moss si dimostra abbastanza fuori gara concedendo a Domercant tre liberi che l’americano di Chicago non sbaglia. Kazan prova la fuga, e il lay up di Savrasenko timbra il 33-22 al 13’. Time out per Painigiani che prova a riordinare le idee sia in difesa che in attacco. McCalebb rientra a fianco di Zisis e Ress piazza una tripla importante, imitato dal play greco poco dopo. Domercant e Greer riallungano, i russi di Pashutin sembrano poter gestire il vantaggio, grazie a una cattiva difesa senese. Quando meno te lo aspetti, col tempo quasi a scadere, il contropiede e le penetrazioni di Zisis e McCalebb rimettono in carreggiata la Montepaschi, che allo scadere, dopo una schiacciata di Jawai, trova ancora dal play di New Orleans prima il lay up e poi la bomba del -1 (44-43) sulla sirena del riposo. Volti distesi fra i senesi, mentre i russi accusano il colpo.
Al rientro, Pianigiani dimostra di aver spiegato bene ai suoi di serrare le fila in difesa: la squadra risponderà concedendo ai padroni di casa appena undici punti nel quarto. Kaukenas è re in attacco, Andersen lo imita, Stonerook guida la difesa impeccabilmente. Domercant non è sufficiente e il lay up di Lavrinovic costringe Pashutin a far riordinare le idee ai suoi (52-58 a 1’30 dalla fine del quarto). L’inerzia però è nelle mani delle due triple consecutive di Carraretto, che prende anche il rimbalzo a fil di sirena sull’errore di Jawai. Montepaschi avanti con autorità: 55-64. Solo Wilkinson a canestro nei primi tre minuti dell’ultimo quarto, Mc Calebb penetra e scarica facile per Stonerook (57-66). A lungo la Montepaschi mantiene i dieci punti di scarto, Kazan gioca ma sempre meno precisa (15 palle perse per i russi, che vanificano la supremazia al rimbalzo 41-31). A 1’44 dalla fine il quinto fallo di Kaukenas, con protesta e tecnico al lituano che consentono il ¾ ai liberi per il fantastico Domercant (35 di valutazione), sembra poter riaprire la gara. Ci pensa Zisis che trova, insieme ai due liberi il quinto fallo di Veremeenko. La mesta schiacciata di Jawai chiude la contesa: la Montepaschi espugna la Basket Hall di Kazan col punteggio finale di 71-79.
(Foto dal sito Eurolega)