Va in scena la terza sfida: già fondamentale per la Mens Sana
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di Umberto de Santis
SIENA. Tutti fuori e porte chiuse. Ieri sera verso le ventuno Ivkovic, deciso e indiscusso, ha tenuto fuori dal parquet del Palaestra perfino due tifosi greci con tanto di sciarpa biancorossa, pregandoli di ripassare più tardi. E, inusuale rispetto alle abitudini degli allenatori attuali, ha schierato la squadra a metà campo dando loro le istruzioni tecniche per l’indomani. Le luci si sono accese tutte come se si giocasse la partita, lo staff controllava chi era fuori dall’uscio e faceva filmati del palazzetto, come la moda delle tv dei club richiede. Però dal vetro si intravedeva Teodosic in calzoncini e scarpette, come se volesse preparasi a farci la sorpresa dopo aver visto gara 1 e 2 da bordo campo. Un’ora prima era finito l’allenamento della Montepaschi, clima come al solito disteso e come sempre a porte aperte a tanti tifosi che vengono a osservare i loro beniamini, compresi i ragazzi delle giovanili che sempre bevono alla fonte dell’imitazione dei grandi giocatori che passano per Siena. Lavrinovic ha rimediato un piccolo infortunio, ma sembra cosa lieve, McCalebb continua il suo percorso di ripresa fisica,e tutti sperano che non occorra il suo contributo nelle gare che ci attendono per poter guarire definitivamente in santa pace, anche perché Jaric è arrivato a una condizione tecnico-fisica non solo di aiuto alla leadership di Zisis, ma di vera partnership.
SIENA. Tutti fuori e porte chiuse. Ieri sera verso le ventuno Ivkovic, deciso e indiscusso, ha tenuto fuori dal parquet del Palaestra perfino due tifosi greci con tanto di sciarpa biancorossa, pregandoli di ripassare più tardi. E, inusuale rispetto alle abitudini degli allenatori attuali, ha schierato la squadra a metà campo dando loro le istruzioni tecniche per l’indomani. Le luci si sono accese tutte come se si giocasse la partita, lo staff controllava chi era fuori dall’uscio e faceva filmati del palazzetto, come la moda delle tv dei club richiede. Però dal vetro si intravedeva Teodosic in calzoncini e scarpette, come se volesse preparasi a farci la sorpresa dopo aver visto gara 1 e 2 da bordo campo. Un’ora prima era finito l’allenamento della Montepaschi, clima come al solito disteso e come sempre a porte aperte a tanti tifosi che vengono a osservare i loro beniamini, compresi i ragazzi delle giovanili che sempre bevono alla fonte dell’imitazione dei grandi giocatori che passano per Siena. Lavrinovic ha rimediato un piccolo infortunio, ma sembra cosa lieve, McCalebb continua il suo percorso di ripresa fisica,e tutti sperano che non occorra il suo contributo nelle gare che ci attendono per poter guarire definitivamente in santa pace, anche perché Jaric è arrivato a una condizione tecnico-fisica non solo di aiuto alla leadership di Zisis, ma di vera partnership.
Sicuramente la Mens Sana vince la sfida sul web: il sito della squadra senese è più completo e aggiornato rispetto a quello dei greci, dove campeggia ancora in home page il tabellone con il punteggio di gara 1… Simone Pianigiani presenta la sfida odierna delle ore 20: “C’è stata una tale alternanza di emozioni e siamo ancora in pareggio… loro verranno con la loro forza, la loro cattiveria tecnica e il vissuto di giocatori che ne hanno vinte molte, pensiamo a Papaloukas. Noi dobbiamo tenere alto il livello emotivo e indirizzarlo in una partita di qualità e di altissimo livello, è la nostra unica chance di vittoria. Non sarà facile, confidiamo nel nostro pubblico per non sentire la stanchezza. Dobbiamo evitare quello che è successo qui due anni fa con il Panathinaikos , aver imparato la lezione: vennero qui a imporci la loro forza fisica e tecnica. Le prime due gare ci hanno dimostrato qualcosa di nuovo, come un gruppo che pur aveva superato difficoltà e infortuni durante la stagione fosse capace di ribaltare una situazione pesantissima in 48 ore: giocando insieme con partecipazione e dedizione totale possiamo arrivare a molti traguardi, amntenedo questo nostro stile di vita sportiva”. Il sogno continua con i piedi ben piantati in terra.
Gara 4 si giocherà giovedì alle ore 21 per le esigenze televisive: il clamoroso successo della gara di giovedì scorso, dove si è ribaltata una partita che poteva sembrare scontata e televisivamente inutile deliziando una platea mondiale in cui svettava la televisione cinese Cspn con i suoi 800 milioni di telespettatori, ha convinto Eurolega a dichiarare questa partita “Game of the week” e se la cosa può suonare abbastanza scontata per una corazzata come l’Olympiakos, è motivo di autentico orgoglio per la società senese. Scaduta la prelazione per gli abbonati, in mattinata sono in vendita gli ultimissimi biglietti per gara 4, e un altro tutto esaurito è realizzato. Le due squadre si alterneranno nelle consuete sessioni di tiro e di preparazione tecnica che precedono l e gare, affinando gli ultimi dettagli.
Poi, signori, si gioca con in palio le Final Four, un sogno crudele dove non c’è spazio per due.
Poi, signori, si gioca con in palio le Final Four, un sogno crudele dove non c’è spazio per due.