Siena è ora sul 2-1 e giovedì può chiudere il conto
MENS SANA SIENA-OLYMPIACOS 81-72
(21-14; 39-37; 60-50)
MENS SANA SIENA: Mc Calebb ne, Zisis 4, Hairston 2, Carraretto, Rakovic 5, Lavrinovic 15, Kaukenas 15, Michelori 2, Akindele, Jaric 24, Stonerook 3, Moss 11. All. Pianigiani
OLYMPIACOS: Papaloukas 8, Nesterovic 16, Spanoulis 15, Boroussis, Keselj ne, Mavrokefalides 6, Nielsen 6, Papanikolau 6, Erceg, Teodosic 2, Halperin 5, Gordon 9. All. Ivkovic
di Umberto De Santis
SIENA.
A gennaio arrancava col fiatone, salendo di corsa le scale del palazzetto con un trainer personale dietro. Il fattore J esplode clamorosamente in Eurolega nel corso di gara 3 tra Montepaschi e Olympiakos oltre al meraviglioso gioco collettivo dei senesi che lottano, controllano e vincono senza alcuna riverenza per i blasonati avversari. Ivkovic non è simpatico al pubblico di casa, Spanoulis e Papaloukas sono grandi teste pensanti, ma le 20 palle perse peseranno molto sul risultato. Le due squadre partono aggressive fin da subito, con i greci a giocarsi subito la novità Teodosic. Il primo canestro è di Moss, ma l’Olympiacos mette la testa avanti sopra ttutto con due bombe di Papanikolau e qualche errore al tiro vanifica la ottima difesa biancoverde (6-10). Ancora Moss e l’accorta regia di Zisis, che segna il canestro del sorpasso (11-10). Mavrokefalides sembra rimettere i suoi avanti dalla lunetta, ma sono Lavrinovic e Jaric a propiziare il break del 10-2 che manda tutti in panchina sul risultato di 21-14. Bouorussis, che lascerà segno nell’incontro solo con 6 rimbalzi presi, siede già in panchina alla tripla conclusiva di Marko Jaric.
In effetti Nesterovic si rende più produttivo per i suoi e con Spanoulis firma un parziale di 4-0, cui risponde Jaric. Si fa vedere Halperin, ma il serbo ex-Nba li controlla. Hairston non è più una sorpresa e al 15’ Zisis fa l’assist a rasovi che schiaccia (27-22). Papaloukas è vivo, anche se spesso i greci discutono tra di se, si innervosicono, pur alzando la pressione difensiva. La Montepaschi riesce a trovare il canestro con qualche difficoltà, tanto che, dopo un canestro di Rakovic, Halperin pareggia con la tripla (31-31 a 2’); Kaukenas riporta avanti i suoi, ma i greci pareggiano di nuovo coi liberi di Papaloukas che mettono in panchina il falloso Rakovic per l’ingresso di Michelori. Spanoulis pareggia i due liberi dell’ex-casertano, non fallisce il sorpasso dalla lunetta a cui replica alla stessa maniera Zisis. Ultimi secondi di periodo, il play ex-Pana perde palla e Kaukenas infila quasi sulla sirena un canestro che inciderà sul morale greco (39-37). Anche Erceg, uno dei migliori in gara 2, sembra sparire dal campo.
Ora la gara si fa calda per davvero, Zisis esordisce col terzo fallo, Nielsen mette la tripla, ma Lavrinovic replica con la stessa moneta. La difesa di Siena non lascia passare i greci, ma spende il bonus in un amen. Bravi i giocatori senesi a non disunirsi di fronte a contestabili decisioni arbitrali (il quarto finirà per falli 7-1 per Siena), metabolizzare i liberi di Spanoulis senza perdere la calma e rispondere con una bella sequenza di canestri che a metà periodo li vedono avanti +7 grazie a Kaukenas e Lavrinovic (51-44). Spanoulis si prende due liberi con le incursioni in area, ma prima Moss e poi cinque punti in fila di uno scatenato Jaric, a cui rispondono solo Nielsen e Gordon, che valgo no il 60-50 di chiusura frazione. Ancora le molte più occasioni al tiro della Montepaschi, in una situazione di perfetta parità a rimbalzo (28-26), sono la chiave di lettura principale della gara. Infatti i senesi tireranno 63 volte contro le 47 degli ateniesi
L’inerzia sembra girare per Siena, i raddoppi funzionano, quasi mai i greci riescono a liberarsi delle marcature asfissianti. Papaloukas suona la carica per i suoi, segna in apertura ma gli risponde Hairston all’azione successiva. Mavrokefalides e Gordon a canestro per il -6, ma i biancoverdi non si lasciano prendere: Lavrinovic ha scaldato ormai la mano, Jaric è imprendibile, la determinazione del gruppo spaventosa. La Montepaschi acquista vantaggio poi Stonerook si prende una tripla che mette al 35’ quasi la parola fine alla gara (73-57). Nesterovic è forse l’ultimo dell’Olympiakos a crederci ancora, ma Mavrokefalidis e Erceg non sono di alcun aiuto alla causa. La tripl a di Spanoulis seguita da un canestro di Nesterovic (77-70) sembra voler riaprire tardivamente i giochi. Timeout Siena, Pianigiani mette un quintetto con Jaric e Zisis a 2’ dal termine, vola Kaukenas 79-70. Jaric prende un rimbalzo ma perde palla per il facile lay up di Gordon. Ma è finita e sul cambio di area trova un fallo inutile di Spanoulis a 4 secondi dal termine. Un due su due che non ammette discussioni, la gara finisce 81-72 e ci vediamo giovedì prossimo, partendo da un chiaro 2-1 per Siena.
Come previsto McCalebb non ha messo piede in campo, era solo uno spauracchio, e non c’era bisogno di rischiarlo. Come del resto Kesely nel campo avverso.