Affronterà la vincente tra Olympiacos e Mens Sana
di Enrico Campana
SIENA. Trascinata dal leggendario Juan Carlos Navarro, al secolo “La Bomba”, capitano della Spagna e MVP dell’europeo 2011, il Barcellona è la prima squadra a qualificarsi per le Final Four di Istanbul dal 13 al 15 maggio. Imbattuto dal 15 dicembre quando perse a Siena 74-77 l’unica gara della stagione, dopo il 6-0 nelle Top 16 il Barcellona affronterà la vincente della serie fra Olympiacos-Montepaschi che riparte dall’1-1 stasera nel Palazzo della Pace e dell’Amicizia.
Intanto per le Final Four di Eurocup (14-15 aprile a Mosca) gli accoppiamenti sono Spartak San Pietroburgo-Khimki e Valencia-Lietuvos Rtyas, una spagnola, due russe e la squadra lettone di Jonas Valanciunas che la stagione prossima giocherà a Toronto con Bargnani nella coppa che l’Italia non ha mai vinto in 10 anni.
Si tratta di un ritorno eclatante per il Barcellona che l’anno passato era stato eliminato alla quinta gara dai campioni del Panathinaikos i quali avendo perso le ultime 2 partite col Maccabi nella rivincita della finalissima dell’anno scorso rischiano l’eliminazione in gara4 giovedì.
Il Barcellona gioca ormai come una delle leggendarie squadre di college USA, e la rotazione di tutti i 12 giocatori oltre al solito Navarro in versione match-winner, ha permesso di recuperare 10 punti di ritardo all’intervallo e permettere ai russi solo 22 punti, 11 nel 3° e 11 nel quarto finale. Finisce qui la brillante stagione dell’Unics Kazan al debutto in Euroleague quale vincitrice dell’Eurocup, nella regular season aveva vinto a Siena superando poi anche le Top 16 a spese di Milano. Con le altre debuttanti Bilbao e Galatasaray è anche Cantù è stata una delle novità delle stagioni, anche se non si tratta di aria fresca dal punto di vista tecnico e dello spettacolo perché si tratta di squadre-mosaico e non espressione di scuola.
Il Regal, vincitore due anni fa dell’Euroleague col 40enne Xavi Pascual, ha tirato ben 28 volte da 3 e alla fine ha avuto ragione anche senza percentuali alte, malissimo invece dentro l’area (10-31, 31%). L’Unics a sua volta ha accettato il gioco duro, di copertura, vediamo 0/5 di Ingles (-6 di valutazione e zero punti), 0/5 di Pete Michael, il più in forma, 1/6 da 3 (2/10 totale) del suo cecchino, lo sloveno Erazem Lorbek. Le rotazioni vanno dai 30 minuti di Navarro ai 4 di Perovic e Rebraseda, spagnoli leggermete superiori ai rimbalzi (37-35) e negli assist, ma pochi contropiedi, gioco controllato. La difesa degli spagnoli ha via via mietuto vittime varie, ne hanno fatto le spese Olimpia Lubiana (45) e Prokom (46) tenute sotto i 50 punti, e non hanno toccato i 60 l’Unics per ben due volte (50 e 56 punti), Galatasaray (50), Maccabi (57) e Zalgiris Kaunas (58).
Il Maccabi battuto nella finale dello scorso anno per l’assenza di Doron Perkins, oggi giocatore canturino, è passato in vantaggio in una gara simile a uno spasmo agonistico, anche per lo stile dei due allenatori Obradovic e Blatt, i migliori d’Europa. A 15” dalla fine Hendrix con un tap in ha dato 3 punti di vantaggio al Maccabi, sostenuto dal suo grande pubblico, poi Nick Calathes ha sbagliato la tripla del pareggio (0/3 dall’arco), il greco della Florida è stato sotto il suo standard in questa serie perdendo nuovamente il duello col giovane coetaneo Yogen Ohayon che ha confermato la sorprendente gara2 di Atene, con 12 punti(4/9,1/2) più 6 assist e 3 recuperi. Importantissimi i 9 rimbalzi di Devin Smith (ex Treviso), la vitalità atletica di Hendrix 7 rimbalzi e 9 punti), in ombra Langford, decisivi le 4 palle recuperate da Pananikolau, ex Olimpiakos, in soli 6 minuti. Se si ripeterà ancora, Ohayon, il ragazzo del kibbutz sarà il nuovo eroe nazionale, il nuovo Miki Berkowitz, ma mai dare per finita una squadra di Zelimir Obradovic che se vince riguadagna il fattore-campo per lo spareggio del 4 aprile.
Risultati playoff
Gara1: Panathinaikos-Maccabi 93-73; Barcellona-Unics 78-66; Cska-Bilbao 98-71; Mps Siena-Olympiacos 75-82.
Gara2: Panathinaikos-Maccabi 92-94 ts; Barcellona-Unics 66-63; Cska-Bilbao 79-60; Mps Siena-Olympiacos 81-80.
Gara 3 – Unics Kazan-Barcellona 56-67 (5000, Sahin 3° arbitro; 19-17, 15-11, 11-18, 11-21; 19 Domercant, 12 Lyday; 21 Navarro, 9 Huertas; MVP 19 Navarro); Maccabi-Panathinaikos 65-62 (11.060; 1° arbitro Lamonica; 12 Ohayon, 11 D.Smith;13 Batiste, 11 Vougioukas, 10 Diamantidis; MVP 19 Diamantidis).
Programma
Gara 3 – Mercoledì 28 marzo: Bilbao-Cska (ore 19), Olympiacos-Mps (ore 20).
Gara 4 – Giovedì 29 marzo: Maccabi-Panathinaikos (21); Venerdì 30 marzo: *Bilbao-Cska (20.30), Olympiakos-Mps (20).
Gara 5 – 4-5 aprile sul campo della meglio classificata
*Nota: eventuale, si passa alle semifinali con 3 vittorie
Final Four – Istanbul (Sinan Erdem Arena) 13-15 maggio: Barcellona c. vinc. Mps-Olympiacos, vinc. Cska-Bilbao c. vinc. Panathinaikos-Maccabi. Campione uscente: Panathinaikos.