In corsa anche Cantù e Sassari in un lotto di 32 squadre
di Umbero De Santis
SIENA. Anticipata dalla partita inaugurale Nanterre-Cantù di martedì 7 gennaio, comincia la seconda fase di Eurocup. Per inciso gara finita 88-84 per il Jsf Nanterre dopo due supplementari, con grande prestazione di Gladyr e Lighty per i francesi, di Uter e Ragland per i brianzoli. La Last 32 della seconda competizione continentale vede al nastro di partenza le prime tre qualificate di ognuno degli otto gironi di Regular Season, che hanno promosso tra le italiane Sassari e Cantù, e bocciato Varese e Roma, oltre le otto squadre eliminate dalla RS di Euroleague, tra cui la nostra Montepaschi Siena. Le 32 qualificate sono divise in otto gironi da quattro squadre. Le prime due di ogni gruppo accederanno agli ottavi di finale secondo un accoppiamento già determinato con eliminazione diretta, seguita da semifinali e finali.
La Mens Sana è stata inserita nel gruppo K, che comprende il Khimki Mosca, Il Maccabi Haifa e il CEZ Nymburk. Un lotto di squadre di ottimo livello tra cui il Khimki, attualmente prima in classifica con il record 10/0 in VTB League, dove la seconda è il CSKA Mosca. Tra le vittorie del Khimki spicca proprio quella fuori casa nel derby contro la formazione allenata da Ettore Messina per 87-92: certo non il boccone preferibile da affrontare in questo momento per la Mens Sana!
Il Khimki ha fior di atleti tra le sue fila, tra cui giocatori come Petteri Koponen, già visto in Italia a Bologna e Mike Green, protagonista al Palaestra di sfide epocali contro Varese in semifinale scudetto. Ci sono pezzi da novanta come James Augustine, ala forte di 2,08, il francese Mickeal Gelabale, il croato Kresimir Loncar, il pivot USA Paul Davis. E tra i russi non dimenticarsi di Sergey Monia e la guardia Egor Vyaltsev. Per di più allenati da una leggenda del basket come Rimas Kurtinaitis.
Il coach lituano, sul sito della società moscovita ha fatto una presentazione della squadra: “’Al momento non abbiamo particolari problemi nel giocare su due fronti, ovvero la Vtb United League e l’Eurocup. Abbiamo conquistato 17 vittorie consecutive, è un ottimo segnale, e vorremmo continuare con lo stesso spirito. Abbiamo davanti obiettivi precisi da raggiungere e ci dobbiamo impegnare per riuscirci. Uno di quelli a cui la dirigenza tiene maggiormente è riuscite a tornare a disputare l’Euroleague. Quest’anno abbiamo assemblato una grande squadra, non ci sono prime donne che vogliono attirare l’attenzione su se stesse senza curarsi degli altri. Al contrario, tutti i nostri giocatori si completano a vicenda. Ho una bella batteria di cecchini, ma credo che anche la difesa sia una delle migliori in Europa. Sono felice che gli esperti abbiano individuato uno stile di gioco «alla Khimki» reputandolo bello da guardare. Abbiamo una forte propensione offensiva, ma allo stesso tempo sappiamo come tutelarci nella nostra metà campo. Questi due aspetti sono strettamente connessi, se ti difendi bene è molto più probabile che si creino le situazioni giuste per attaccare. Se dovessi trovare una definizione della squadra, direi che il nostro punto di forza principale è la chimica all’interno del gruppo”.
A questa gara Siena arriva, suo malgrado, profondamente rinnovata. Persi per strada English, Hackett e Rochestie, con i nuovi Janning e Haynes sta rinfrescando lo stile di gioco voluto da coach Crespi, che sta progressivamente crescendo in intensità difensiva, ma che ancora stenta a trovare i giusti meccanismi in attacco dove, per la prolungata assenza di Nelson prima e Hunter poi, ci sono state difficoltà importanti sotto canestro e il tiro dalla lunga distanza non può essere sempre al massimo livello.
Alla vigilia della sfida coach Marco Crespi presenta il match:“Iniziamo il nostro cammino in Eurocup contro il Khimki, squadra di altissimo livello, qualità di gioco e roster da Top 16. 10-0 il loro record in Vtb, andando a vincere anche sul campo del Cska e 9-1 in Eurocup. Velocità e aggressività nell’esecuzione producendo 24.2 assist a partita. Primo nostro obiettivo sarà quello di non farli giocare con i tempi e gli spazi da loro preferiti, per non essere costretti ad inseguire il talento dei loro giocatori. La vittoria contro Varese ha confermato la buona atmosfera nel gruppo. Chiunque arriva a Siena trova un Club che da più di un decennio è guidato in modo autorevole e manageriale, dove ogni professionista trova esigenza e supporto nel lavoro quotidiano con grande chiarezza di ruoli e gerarchie”.