SIENA. La Mens Sana è pronta all'esordio europeo: campo di battaglia sarà la Drazen Petrovic Arena di Zagabria. La squadra ha sostenuto questa mattina l’allenamento di rifinitura e nel pomeriggio è partita dall’aeroporto di Ampugnano.
“Siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo – confessa Simone Pianigiani -. Con tre trasferte nelle prime quattro giornate è sicuramente l’inizio più difficile avuto in questi anni. Ma in Euroleague ogni partita ha il sapore della finale e deve essere vissuta come una gara decontestualizzata dal resto della stagione. Vogliamo cercare di andare avanti il più possibile, senza fare calcoli ma con il giusto atteggiamento per tirare le somme soltanto alla fine. Sarà lo spirito con il quale ci presenteremo a Zagabria, su un campo difficile, contro una squadra di grandissima tradizione e che di solito parte forte, come dimostrano le quattro vittorie consecutive dello scorso anno. Come detto siamo consapevoli delle difficoltà, ma partiamo molto motivati, perché fare risultato su questo campo ci darebbe un impulso straordinario”.
Il fascino dell’Euroleague è ogni anno maggiore: giocare su campi del genere e contro squadre di grande tradizione è sempre una bella sensazione.
“Questa è la fortuna di giocare in Euroleague. Dico sempre che è la competizione più bella al mondo, quella di più alto livello dopo l’Nba. Ogni gara, ogni campo, ogni palestra, evoca emozioni straordinarie. Arriviamo a questo appuntamento in condizioni fisiche non perfette ma il desiderio di cominciare fa passare tutto in secondo piano. Vogliamo vivere altre straordinarie serate di basket europeo come abbiamo fatto negli ultimi due anni in Euroleague”.
“Siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo – confessa Simone Pianigiani -. Con tre trasferte nelle prime quattro giornate è sicuramente l’inizio più difficile avuto in questi anni. Ma in Euroleague ogni partita ha il sapore della finale e deve essere vissuta come una gara decontestualizzata dal resto della stagione. Vogliamo cercare di andare avanti il più possibile, senza fare calcoli ma con il giusto atteggiamento per tirare le somme soltanto alla fine. Sarà lo spirito con il quale ci presenteremo a Zagabria, su un campo difficile, contro una squadra di grandissima tradizione e che di solito parte forte, come dimostrano le quattro vittorie consecutive dello scorso anno. Come detto siamo consapevoli delle difficoltà, ma partiamo molto motivati, perché fare risultato su questo campo ci darebbe un impulso straordinario”.
Il fascino dell’Euroleague è ogni anno maggiore: giocare su campi del genere e contro squadre di grande tradizione è sempre una bella sensazione.
“Questa è la fortuna di giocare in Euroleague. Dico sempre che è la competizione più bella al mondo, quella di più alto livello dopo l’Nba. Ogni gara, ogni campo, ogni palestra, evoca emozioni straordinarie. Arriviamo a questo appuntamento in condizioni fisiche non perfette ma il desiderio di cominciare fa passare tutto in secondo piano. Vogliamo vivere altre straordinarie serate di basket europeo come abbiamo fatto negli ultimi due anni in Euroleague”.