Impazza il basket mercato che interessa da vicino la Mens Sana
di Umberto De Santis – foto di Corrado De Serio
SIENA. Dopo l’addio a Siena, Simone Pianigiani ha fatto tappa a Romae ha confermato che oltre alla opzione Fenerbahce sulle sue tracce si sono mosse le due grandi greche. E che Istambul è certamente la sua destinazione, forse senza l’amato playmaker Bo McCalebb. Infatti, forse per far mitigare le pretese sul buyout a Ferdinando Minucci, si dice in giro che il club turco non abbia i soldini necessari per soddisfare la penale richiesta dalla Mens Sana. In vista dell’arrivo di Pianigiani, il Fenerbahce ha liquidato il coach Spahjia e Roko Ukic. A Siena, intanto, si aspetta che Minucci presenti alla stampa oggi alle 12, il “nuovo” allenatore Luca Banchi. Il quale sembra voler ripartire dalle certezze dei sei anni degli invincibili trattenendo sul campo i “giovani” Carraretto e Stonerook, in odor di ritiro. Come probabile secondo s’era parlato di Giulio Griccioli, in uscita da Scafati e presente in società alla conferenza stampa di martedì, che invece proprio nelle ultime ore di giovedì pare essersi accordato con Casale Monferrato, che non ha confermato Crespi. Che così diventa il principale indiziato come aiuto-coach per la panchina senese, in alternativa ad Attilio Caja, anch’efli in partenza da Cremona dopo un girone di ritorno maiuscolo: troppi movimenti avanti e indietro che contrastano con le abitudini del team senese. Si disvelerà tutto abbastanza presto. Nella presentazione si parlerà anche di Tony Maestranzi, play di riserva che non ha convinto nessuno ma italiano di passaporto, e del possibile arrivo di Omar Thomas: alla fine dell’anno la squalifica di sedici mesi terminerà, e il forte giocatore americano ha giocato l’ultima stagione alla Stella Rossa di Belgrado. Il rinnovo con un triennale concesso dall’Olympiacos a Kostas Sloukas allontana la possibilità che Nikos Zisis ritorni a giocare in patria con il suo amico Spanoulis. Trattenere Ress e Aradori non sembra un problema, Michelori è in scadenza di contratto. Sembra poi che per Daniel Hackett a Milano (a Pesaro non sono chiari gli sviluppi societari), sia solo una questione di dettagli.