Il play ritornerà alla Mens Sana per la prossima stagione
SIENA. Tredici anni con addosso una maglia non sono certamente pochi e questo Duccio Benincasa, fino a ieri playmaker del Costone, lo sa benissimo. Al punto da scrivere una lettera di saluto a tutti i suoi ex compagni, tecnici e dirigenti più vicini all’enturage della prima squadra, dopo aver preso la decisione di interrompere questa importante avventura, per fare ritorno alla casa madre. Eh si perchè Duccio Benincasa proviene proprio dal settore giovanile della Mens Sana, società che lo ha ceduto al Costone nel 2007 a titolo definitivo, nell’ambito di un accordo che vide molti tesserati biancoverdi passare al team Under 21 della Piaggia.
“Il mio è un saluto per ringraziare tutto l’ambiente costoniano – scrive Duccio – che in tutti questi anni mi ha fatto sentire a casa. Per me si chiude un lungo capitolo, intenso, bellissimo, durante il quale sono cresciuto come giocatore, ma soprattutto come persona. Ho sempre cercato di indossare questa maglia con fierezza, con orgoglio, con passione, con la consapevolezza di chi doveva sempre giocare al massimo per onorare i colori gialloverdi. Spero di esserci riuscito e spero anche chi prenderà il mio posto abbia lo stesso entusiasmo e la stessa gioia che avevo io in campo con il 10 sulle spalle. Sono stati 13 anni ricchi di successi e di sconfitte, di alti e bassi; più di 300 partite vissute con tanta passione e tanto affetto per le persone con le quali ho avuto a che fare in campo e fuori e con le quali ho condiviso emozioni indescrivibili. Il mio non vuole essere un addio, sono certo – conclude Duccio – che un giorno tornerò, non so in quale veste, ma tornerò: nella veste di allenatore o di giocatore, come dirigente o come semplice tifoso”.
Il presidente Emanuele Montomoli risponde con un sentito ringraziamento: “Duccio ha rappresentato per molti anni un punto di riferimento essenziale per la nostra squadra, non sarà semplice sostituirlo, ma soprattutto trovare qualcuno con una tempra come la sua. Oltre a ringraziarlo, gli faccio i migliori auguri per il suo futuro, che possa tornare in campo quanto prima”.
La stagione di Duccio Benincasa, infatti, non è stata interrotta dal covid-19, come per tutti quanti, bensì da un bruttissimo incidente di gioco occorsogli lo scorso 2 febbraio, quando il play senese si è procurato la rottura del menisco con la lesione dei legamenti crociati e collaterali. Proprio stamani (26 giugno) il giocatore, accompagnato da babbo Giancarlo, suo grande tifoso, si recherà a Perugia, dove verrà operato dal professor Merlo. Per lui si prevede un lungo periodo di recupero, ma, conoscendo il carattere indomito di Duccio Benincasa, tornerà in campo più battagliero di prima.