SIENA. “E' un grande onore quello di poter far parte di questo gruppo di campioni”.
Queste le prime parole di Lorenzo D’Ercole che ha già cominciato a lavorare in palestra insieme con Sandro Bencardino. Perché la voglia di farsi trovare pronto all’inizio della preparazione è grande, grandissima.
“Cerco di migliorarmi di anno in anno attraverso il lavoro quotidiano – ha detto il play classe 1988, lo scorso anno a Udine con 16.7 minuti di media a partita. E’ questo il mio obiettivo principale anche per la prossima stagione”.
Dopo il campionato da protagonista sul parquet con la Snaidero, D’Ercole ha scelto di tornare a Siena pur sapendo che ritagliarsi minuti partendo dietro a Mc Intyre e Zisis non sarà facile.
“Sarà un’esperienza diversa rispetto ad Udine dove ho giocato tanto. Sono stato uno dei giovani più utilizzati della serie A e questo mi ha fatto crescere. Ma sono sicuro che avrò l’opportunità di farlo anche alla Mens Sana, consapevole delle gerarchie ma anche del livello qualitativo degli allenamenti. La mia scelta? E’ quella di andare a giocare in una squadra che mi possa permettere di migliorare. Ed è difficile trovare una situazione migliore di quella che troverò a Siena”.
Queste le prime parole di Lorenzo D’Ercole che ha già cominciato a lavorare in palestra insieme con Sandro Bencardino. Perché la voglia di farsi trovare pronto all’inizio della preparazione è grande, grandissima.
“Cerco di migliorarmi di anno in anno attraverso il lavoro quotidiano – ha detto il play classe 1988, lo scorso anno a Udine con 16.7 minuti di media a partita. E’ questo il mio obiettivo principale anche per la prossima stagione”.
Dopo il campionato da protagonista sul parquet con la Snaidero, D’Ercole ha scelto di tornare a Siena pur sapendo che ritagliarsi minuti partendo dietro a Mc Intyre e Zisis non sarà facile.
“Sarà un’esperienza diversa rispetto ad Udine dove ho giocato tanto. Sono stato uno dei giovani più utilizzati della serie A e questo mi ha fatto crescere. Ma sono sicuro che avrò l’opportunità di farlo anche alla Mens Sana, consapevole delle gerarchie ma anche del livello qualitativo degli allenamenti. La mia scelta? E’ quella di andare a giocare in una squadra che mi possa permettere di migliorare. Ed è difficile trovare una situazione migliore di quella che troverò a Siena”.