Il Comune interverrà per favorire l'accordo tra Virtus e Mens Sana
di Enrico Campana
SIENA. Il Comune col sindaco in testa e l’assessore allo sport appassionato dirigente del Costone, il club che punta anche sulla femminile e la scuola di Minibasket, non resterà indifferente al problema dell’impianto della Virtus. La società ha un proprio palazzetto insufficiente come capienza per poter partecipare al campionato di A dilettanti o di Sviluppo, e dovrà giocare nella casa della Mens Sana. Serve un’intesa e l’amministrazione comunale ha fissato per i primi di settembre un’agenda con le parti e un proprio rappresentante per raggiungere l’accordo su cifre improntate a sviluppare una nuova collaborazione futura.
Nonostante il problema economico del paese che ha avuto ricadute sulla città del Palio, anche per l’andamento dei titoli bancari, il sindaco Ceccuzzi guida una Giunta forte e non ha fatto dietro-front sulla promessa fatta nelle recenti elezioni di realizzare un impianto da 10 mila posti. L’area dell’attuale Palasport di viale Sclavo sarebbe adibita a Parco Pubblico con Foresteria. Resta da dire che il Comune è nella Fises, l’ente di sviluppo che fornisce alla Mens Sana la copertura finanziaria in base a un accordo che risale al ’95 e scadrà nel 2040.
Nonostante il problema economico del paese che ha avuto ricadute sulla città del Palio, anche per l’andamento dei titoli bancari, il sindaco Ceccuzzi guida una Giunta forte e non ha fatto dietro-front sulla promessa fatta nelle recenti elezioni di realizzare un impianto da 10 mila posti. L’area dell’attuale Palasport di viale Sclavo sarebbe adibita a Parco Pubblico con Foresteria. Resta da dire che il Comune è nella Fises, l’ente di sviluppo che fornisce alla Mens Sana la copertura finanziaria in base a un accordo che risale al ’95 e scadrà nel 2040.