27 punti e 44 di valutazione per l'italo-brasiluano gialloverde
SIENA. Il Costone riassapora il gusto della vittoria sconfiggendo a suon di canestri l’Audax Carrara, che comunque fino alla fine non ha mai mollato, tenendo in apprensione la difesa senese. Il protagonista assoluto di questa vittoria è stato l’italo-brasiliano Vithor Juliatto che con i suoi 27 punti e 44 di valutazione, frutto di un 10/13 da 2, 2/6 da 3, 1/2 ai liberi, 19 rimbalzi di cui 8 offensivi, 2 palle recuperate e una stoppata (!), ha praticamente fatto impazzire la retroguardia dei marmiferi che se lo sono visti spuntare da ogni parte del campo. Sotto i suoi micidiali colpi tutta la squadra ha trovato l’energia giusta per ostacolare un team giovane, ma già pronto per fare bene in categoria.
Nonostante i numerosi acciacchi (Bonelli in tribuna a causa di uno strappo muscolare a una coscia, Angeli in panchina con una sub lussazione a una spalla, Falsetti praticamente fermo a causa di una pubalgia e con Ceccarelli alle prese con una fastidiosa tendinite), la squadra ha saputo interpretare in maniera soddisfacente il match proponendosi a tratti con grande vigoria.
Purtroppo in alcune fasi dell’incontro i ragazzi di Braccagni sono caduti, come spesso accade loro, in una serie di errori e ingenuità che hanno consentito agli ospiti di emergere e prendere coraggio. Oltre a Tognazzi e Bruttini e al mai domo Ceccarelli, il trio che fa di esperienza e concretezza un vero e proprio valore aggiunto, degne di nota sono apparse le performance del giovane Giacomo Ricci e di Samuel Lucas Silveira. Finalmente si è visto anche il contropiede funzionare in modo ficcante, mentre nella lotta ai rimbalzi dominata dal Costone (53-36), è emerso anche Pinna con 15 catture, 3 recuperi e una stoppata. Tutto bene dunque, o quasi, se non ci fosse da fare fronte a tutti gli infortuni sopra citati. Se il Costone vuole ancora sperare nei play off, deve assolutamente vincere tutte le gare da qui al termine della 2^ fase, iniziando proprio domenica prossima a Fucecchio, per poi pensare al ritorno in casa contro il Cus Pisa, ma ci vorrebbe una provvidenziale guarigione di massa per poter sperare di raggiungere questo obiettivo che la matematica fa ancora intravedere.
