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SIENA. Si chiude con una brutta sconfitta la Coppa Toscana della Costone. Al PalaPerucatti di Siena il primo derby stagionale tra Virtus e Costone si chiude 85-43, un verdetto pesante e che fa male alla truppa di Fattorini, che dopo la vittoria con Prato ha collezionato ben due sconfitte. Il match è praticamente a senso unico, con i rossoblu che si dimostrano superiori sul piano fisico e negano tutte le vie del canestro ai gialloverdi.
Si parte e la Virtus è già in fuga grazie ai canestri di Bartoletti che portano il tabellone a segnare 8-2 quando siamo alla metà dal primo quarto. Prova ad interrompere l’emorragia Ondo Mengue, ma Cacciatori e Bartoletti rispondono subito chiudendo sul 20-5 il primo quarto. Nella seconda frazione è ancora la Virtus che sprinta con sei punti firmati Berardi e Imbrò. I gialloverdi accennano una timida reazione, ma Berardi e Bartoletti spengono ogni velleità riportando a 22 i punti di distacco. I rossoblu dilagano e, sul 38-12, Bruttini si fa anche sanzionare con un fallo tecnico per proteste. Il primo tempo si chiude sul 43-17.
Nella seconda metà di gara i virtussini realizzano un nuovo miniparziale di 4-0. Il Costone trova un punto grazie al tecnico fischiato a Olleia, ma è la Virtus che detta il ritmo della sfida. Proprio in questo frangente, sul -30, trova i primi punti del match il giovanissimo Speri, che fa suo un rimbalzo in attacco, segna e subisce il fallo. Ancora il classe 2003 si prende il tiro dalla lunga distanza e realizza la bomba del 56-31. La truppa di Fattorini prova a limitare i danni ma le difficoltà in fase offensiva, oggi, sono evidenti. A lenire, parzialmente, le ferite del Costone è ancora Speri con un gioco da tre punti ed una stoppata. Si va all’ultimo intervallo breve sul 66-37. Nell’ultima frazione è ancora Speri che prova a salvare la bandiera gialloverde trovando i suoi punti numero dieci e undici. Tutto ciò non scalfisce i meccanismi dei padroni di casa che continuano a macinare pallacanestro fino al nuovo +30 firmato Caridi. Adesso il Costone non ne ha davvero più e la Virtus può prendere definitivamente il largo andando anche sul +42. Coach Fattorini, nel finale, lascia anche spazio ai giovani gettando nella mischia De Martino e Maggiorelli, entrambi classe 2004. La partita finisce 85-43.
Fotogallery di Augusto Mattioli