SIENA. Ultimo impegno di Coppa Toscana in vista per la Stosa, che domani, domenica 25 Settembre, scenderà in campo alle 18 al PalaPerucatti per il match contro la Vismederi Costone Siena. Con una vittoria i rossoblu si assicurerebbero il passaggio del turno, avanzando nella competizione.
Il Costone arriva dalla sconfitta esterna sul parquet della Laurenziana Firenze, in una partita che ha visto però i senesi far fronte a numerose assenze. Una test importante per la Virtus che affronterà il primo derby stagionale confrontandosi con una squadra che si presenta al campionato di C Gold da neopromossa ma con un roster completo e ben assortito.
«Giochiamo contro una squadra tra quelle considerate più complete e forti fisicamente della C Gold, anche se non sappiamo come si presenteranno alla partita date le numerose assenze delle ultime uscite, specialmente a Laurenziana – commenta coach Filippo Franceschini –. Noi vogliamo provare a qualificarci al turno successivo. Abbiamo cercato di migliorare alcuni aspetti difensivi che nella partita di Prato non avevano funzionato molto bene. Proveremo a mettere in campo quello che di nuovo abbiamo preparato per essere competitivi e pronti in vista della prima di campionato».
David Fattorini, l’allenatore costoniano, ha parlato della partita di domani. “Il nostro primo, e unico, obiettivo – ha detto il coach – è quello di provare a cancellare quanto abbiamo visto in campo domenica scorsa con Laurenziana. Il passaggio del turno ormai è sfumato, però voglio che i ragazzi mi facciano vedere qualcosa di diverso rispetto al brutto atteggiamento che abbiamo visto una settimana fa a Firenze”.
Sulla situazione dell’infermeria il tecnico spiega: “È vero, abbiamo tanti giocatori importanti momentaneamente fuori, ma questo non deve essere un alibi per nessuno. Abbiamo molti ragazzi giovani in cui confidiamo, sono loro che devono dimostrare di voler competere a questo livello”. “Nello sport – prosegue – può capitare di perdere, ma talvolta è importante anche come si perde. Ho già detto ai ragazzi che ognuno deve pretendere da sé stesso qualcosa in più”.