Tra record passati e futuri, Pianigiani chiede concentrazione
di Umberto De Santis
SIENA. Piccolo contrattempo per la Mens Sana partita in ritardo da Siena stamani alla volta di Torino: la sveglia per due giocatori non aveva funzionato bene. Comunque arrivati al Palaruffini, i giocatori hanno svolto il regolare allenamento programmato in vista della gara d’esordio delle Final Eight di Coppa Italia contro il Banco di Sardegna Sassari alle ore 17: 45 (diretta La7d) di giovedì 16 febbraio.
Torneo di record con record da aggiornare: il capitano mensanino Shaun Stonerook è già il giocatore con più presenze in assoluto nella competizione (22) e deve guardarsi le spalle solo da Denis Marconato, che arriverà a 20 nel quarto di finale di venerdì Bennet-Sidigas. Stonerook è primo in molte delle classifiche parziali: minuti giocati (623), rimbalzi difensivi (97), palle recuperate (54) e anche quelle perse (49). Può anche contare su due titoli da MVP conquistati nelle finali 2009 e 2010, mentre lo scorso anno la palma del migliore in campo toccò a un monumentale Ksistof Lavrinovic. Edney Tyus è leader per punti realizzati (189), Bulleri primo nei tiri da tre realizzati (22), insidiato però da Stonerook (20) e Basile (17). Terrell McIntyre è alla guida dei tiri liberi col fantastico 94,4% (34/36) che la sorte avversa gli ha impedito di migliorare ulteriormente, e sarà insidiato da David Moss (90% con 27/30) e David Andersen (88,2% con 30/34), i più vicini tra i giocatori in attività ad aver tirato almeno 30 liberi.
Denis Marconato guida la classifica delle stoppate insieme a Benjamin Eze (15) e potrà incrementare il suo record. Marques Green quella degli assist (42), mentre l’intramontabile Stonerook insegue con 37. I recordmen delle vittorie sono per gli allenatori Ettore Messina e per i giocatori Riccardo Pittis: entrambi hanno vinto la Coppa Italia ben 7 volte (ma Marconato è a quota 6). Per quanto riguarda le società, nessuna ha mai vinto la Coppa Italia per quattro volte consecutive: questo particolare record è attaccabile però dalla Montepaschi Siena, che ha vinto le ultime tre edizioni. La società senese vanta il record di partite giocate da quando esiste la formula Final Eight: 13, mentre Virtus Roma e Virtus Bologna inseguono a quota 9.
Le condizioni complessive della Mens Sana sono soddisfacenti, con tutti i giocatori disponibili e gli infortunati che crescono giorno dopo giorno, compresa la schiena del pivot lituano Lavrinovic. Analizzando il momento della sua squadra fra campionato e coppe, il tecnico ha spiegato: “Non siamo quelli che volevamo essere a questo punto della stagione, però mentalmente, forse per quello che abbiamo passato, ritengo che siamo anche più solidi. La squadra sta meglio rispetto a quanto abbiamo passato prima di Natale e immediatamente dopo, lì’ anche vero che l’assetto che avevamo studiato in estate ha ancora bisogno di tempo”. Per Pianigiani, premiato nel capoluogo toscano assieme alla sua squadra al gran completo con il Pegaso per lo Sport lunedì scorso, “è bello essere in corsa ancora su tutti i fronti, ed esserci nonostante gli infortuni che quest’anno sono stati molto più pesanti del solito. Siamo in lizza per campionato, Euroleague e Coppa Italia e ce la giocheremo ovunque con tutte le nostre forze ed energie”.
Ancora, intervistato sul pullman diretto a Torino, il coach ha parlato anche dell’esperienza che attende tutti da domani a domenica: “Le Final Eight sono qualcosa che sfugge da sempre ogni pronostico: c’è grande equilibrio, le partite si decidono spesso negli ultimi secondi e quest’anno quasi tutte le squadre arrivano in fiducia visto l’equilibrio che regna in campionato. Sassari ha vinto le sue ultime cinque gare, arriva alla gara di domani da seconda in classifica e questo già dice molto sulla difficoltà della sfida. È un avversario temibile che affronterà la partita con serenità e convinzione, in un campo neutro ed in un’atmosfera ovattata che renderà la partita ancora più particolare ed impronosticabile ”.