Grande prova dei biancoverdi dopo le due sconfitte patite
di Umberto De Santis
SIENA. Una Bermè Reggio Calabria, nata con grandi ambizioni di classifica e proveniente da una settimana di polemiche intestine, arriva per cercare due punti al PalaEstra dove la Mens Sana Basket 1871 non vuole perdere l’imbattibilità interna e rischiare di farsi risucchiare nella lotta per la retrocessione. D’altra parte il dittico siciliano ha riportato a casa Ramagli e la sua truppa col becco asciutto, ma c’è da verificare lo stato di salute del gruppo, che nella settimana ha superato diverse avversità. E tutto davanti alle telecamere di SkySport che riporta la televisione nazionale nel tempio del basket senese.
La cronaca: Bryant segna i primi due punti del match, Roberts raddoppia: Reggio appare ancora al riscaldamento. Mordente va per il 6-2 ma il tap in di Roberts è devastante. La tripla di Rullo fa 8-5 dopo 3’30”, e la mens sana soffre troppo in attacco dove rimedia due stoppate. Il gioco a due tra Rullo e Crosariol vale il -1, ma la risposta è nella tripla di Roberts e nel contropiede di Bryant. Ancora Rullo dall’arco per una Bermè risvegliatasi del tutto. Al 6′ Diliegro fa 15-10 ed ecco Brackins, finora sornione, da tre. Calabresi graziati più volte dal fischio arbitrale e poi punito Spinelli per un niente: misteri del fischietto. Infatti, come spesso poi succede, poco dopo Crosariol va a sedere con due falli e Reggio in bonus. Diliegro subisce ma non molla e firma il +6 a 1’30” dal mini riposo. Due liberi per Brackins, ma Bryant ha la risposta immediata. Ancora Reggio con Ghersetti e Rullo ma il buzzer beater di Borsato infiamma il pubblico 24-19.
Siena riparte con Roberts ma Brackins da fermo indovina la tripla 26-22. Momenti di ottimo basket con un contropiede vincente della Mens Sana. Bryant e Cucci portano Siena sul +9 quasi allo scoccare del 14′. Un libero di Costa e uno di Ghersetti valgono un minuto dopo il 33-25 con timeout Ramagli. Triple di Spinelli e Lupusor che riportano la Bermè a contatto 33-32, Roberts allo scadere dei 24″ riallunga, poi Lupusor, ma Bryant vola con la tripla. Udom apre e chiude un contropiede celestiale, poi un secondo contropiede vede il fallo di Ghersetti talmente evidente che non si può non fischiare ma Diliegro in lunetta non è meglio di Crosariol. Buon per la Mens Sana che il contropiede reggino finisce in un passi che dà ai padroni di casa 3,5 secondi per l’ultimo tiro del primo tempo. La bomba di Bryant si stampa sul ferro, al riposo lungo sul 40-35 con 15 di Roberts, 12 di Bryant da una parte, 10 di Brackins, 8 di Rullo dall’altra.
“’40” per vedere la risposta di Ranuzzi a Rullo, che replica poco dopo 42-39. Spinelli da tre per il pareggio; al 25′ sorpasso di Rullo da tre 44-45. La Mens Sana però non demorde, nonostante qualche nervosismo, e il contropiede di Cucci, dopo un libero di Roberts, è 47-45 al 26′. Ancora pari, di Mordente, Brackins vede la tripla del sorpasso sputata dal ferro e Bryant risolve un situazione complessa per Siena +2. Brackins e Crosariol sotto canestro firmano il nuovo vantaggio esterno, un break 0-6 che fa arrabbiare Ramagli, e timeout 49-53. Siena fallisce il suo ultimo tentativo però Spinelli si fa scippare da bryant che vola in contropiede per il 51-53 del 30′.
Apertura con pareggio di Borsato, ma replica pronta di Mordente. Sul fallo fischiato in attacco a Cucci c’è un piccolo battibecco di Ramagli con l’arbitro che subito dopo ne fischia un’altro in difesa allo stesso esterefatto Cucci. Al 32′ libero realizzato da Ghersetti e Costa in entrata allunga per Reggio. Borsato chiude il break con la tripla e l’attacco reggino viene fermato dal fallo di Lupusor su Borsato Timeout sul 56-58. Dal cui Bryant esce con quattro punti in fila e Roberts col contropiede. Tripla di Lupusor per il -1 Reggio. Roberts al 35′ e Crosariol a segno 64-63. Gioco spigoloso con Bryant e Rullo a canestro, adesso un singolo errore può essere fatale.
Poi una lunga e contorta azione della Bermè costa un antisportivo a Brackins: Roberts ne ricava due liberi e Bryant un alley-oop per Udom 70-65. Si gioca nella bolgia, però Rullo accorcia al minuto finale. La risposta è nella schiacciata di Udom, Rullo sbaglia la tripla e Siena vede lo striscione del traguardo sul quale vola in schiacciata Truck Bryant a suggellare una prova grandiosa. Ora si può cantare come solo a Siena.
La fotogallery di Augusto Mattioli