di Umberto De Santis
SIENA. Poco più di nove anni fa, il 9 febbraio 2014, la Montepaschi Siena di Marco Crespi, nel pieno della bagarre societaria che la stava portando alla messa in liquidazione con la nomina di Egidio Bianchi (21 febbraio), giocava la sua sesta finale consecutiva di Coppa Italia, perdendola per mano della Dinamo Sassari per 80-73.
Due dei protagonisti di quella Mens Sana 2013-14, straordinaria protagonista di una storia irripetibile dentro e fuori dal campo, e cioè Alessandro Magro in panchina e David Cournooh in campo, ieri sera al PalaAlpitour di Torino si sono presi meritatamente la rivincita nella edizione 2023 della stessa manifestazione.
La Germani Brescia, allenata per il secondo anno consecutivo da Magro, ha compiuto – da perfetta underdog – una impresa clamorosa, sconfiggendo nei quarti della Final Eight 2023 l’Olimpia Milano e in finale la Virtus Bologna di un altro ex mensanino come Daniel Hackett. Ovvero la prima e la seconda in classifica del campionato italiano (a pari punti) e rappresentanti della pallacanestro italiana in EuroLeague.
Una piccola/grande soddisfazione per tutti i tifosi mensanini resa ancor più importante dal fatto che ad alzare la coppa è stato il capitano della Germani, quel David Moss, che fino al 2013 era stato un beniamino del pubblico del PalaEstra nelle ultime edizioni della Montepaschi di Simone Pianigiani. Una dimostrazione che, valutata strettamente sul piano tecnico, una lunga stagione della pallacanestro cittadina è stata davvero di altissimo livello.
A tratti abbiamo rivisto nella mano di Magro, che ha portato sapientemente nel secondo quarto Brescia anche a +18, quei caratteri distintivi di forza e tecnica di quella “nostra” Mens Sana, la resilienza nel non smarrirsi davanti al recupero della corazzata Virtus tornata a -1, la tenacia nel portare a casa il risultato ribattendo colpo su colpo a un roster infinito costato circa cinque volte il budget della piccola città lombarda.
Il nostro grazie ai “nostri” protagonisti.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-GERMANI BRESCIA 76-84 (16-17 , 30-40, 51-61)
Virtus Segafredo Bologna: Mannion ne, Belinelli 24 (2/3, 6/14), Pajola (0/1 da tre), Jaiteh 2 (1/1), Shengelia 12 (4/8, 0/1), Hackett 10 (3/5, 1/1), Mickey 11 (4/4, 0/1), Camara ne, Weems 4 (2/3, 0/3), Ojeleye 4 (1/3, 0/3), Teodosic 7 (1/2, 0/5), Abass 2 (1/3). All: Scariolo
Germani Brescia: Gabriel 9 (3/4, 1/7), Massinburg 9 (2/5, 1/1), Nikolic 1 (0/1, 0/3), Della Valle 26 (5/7, 2/7), Petrucelli 13 (1/4, 2/3), Taylor ne, Odiase 5 (2/5), Burns 9 (2/4, 1/1), Laquintana ne, Cournooh 8 (1/4, 1/1), Moss 2 (1/1), Akele 2 (1/2). All: Magro
Arbitri: Begnis, Mazzoni e Giovannetti
Note: Virtus Bologna 19/32 (59%), Brescia 18/37 (49%); Tiri da tre: Virtus Bologna 8/22 (35%), Brescia 6/34 (18%); Tiri liberi: Virtus Bologna 17/25 (68%), Brescia 24/26 (92%); Rimbalzi: Virtus Bologna 38 (RD 22, RO 16), P Brescia 35 (RD 23, RO 12)
Virtus Segafredo Bologna: Mannion ne, Belinelli 24 (2/3, 6/14), Pajola (0/1 da tre), Jaiteh 2 (1/1), Shengelia 12 (4/8, 0/1), Hackett 10 (3/5, 1/1), Mickey 11 (4/4, 0/1), Camara ne, Weems 4 (2/3, 0/3), Ojeleye 4 (1/3, 0/3), Teodosic 7 (1/2, 0/5), Abass 2 (1/3). All: Scariolo
Germani Brescia: Gabriel 9 (3/4, 1/7), Massinburg 9 (2/5, 1/1), Nikolic 1 (0/1, 0/3), Della Valle 26 (5/7, 2/7), Petrucelli 13 (1/4, 2/3), Taylor ne, Odiase 5 (2/5), Burns 9 (2/4, 1/1), Laquintana ne, Cournooh 8 (1/4, 1/1), Moss 2 (1/1), Akele 2 (1/2). All: Magro
Arbitri: Begnis, Mazzoni e Giovannetti
Note: Virtus Bologna 19/32 (59%), Brescia 18/37 (49%); Tiri da tre: Virtus Bologna 8/22 (35%), Brescia 6/34 (18%); Tiri liberi: Virtus Bologna 17/25 (68%), Brescia 24/26 (92%); Rimbalzi: Virtus Bologna 38 (RD 22, RO 16), P Brescia 35 (RD 23, RO 12)
La foto è di Savino Paolella