La sconfitta con il Caja Laboral conclude la stagione europea
CAJA LABORAL-MENS SANA SIENA 76-64 (15-11; 39-27; 57-42)
CAJA LABORAL: Cook 5, Nocioni 13, Bjelica M, San Emeterio 13, Pleiss 3, Heurtel 2, Jelinek ne, Lampe 27, Calbarro ne, Bjelica N 6, Causer 7. All. Tabak
MENS SANA SIENA: Brown 24, Eze 7, Carraretto 2, Rasic, Kangur 1, Sanikidze 7, Ress, Ortner 4, Lechthaler ne, Janning 8, Hackett 6, Moss 5. All. Banchi
di Umberto De Santis
SIENA. A inizio stagione pensare di chiudere il girone di Top 16 col 50% di vittorie sarebbe stato salutato come un esercizio eccessivo di ottimismo, visto il rinnovamento profondo della squadra e le incognite sul futuro. Stasera siamo quasi a rammaricarci per aver perso “solo” di 12 al cospetto di un Caja Laboral capace di prendere 19 rimbalzi in più (47 a 28) e di tirare a canestro 74 volte contro 55 della Mens Sana. Ma la qualificazione ai playoff è stata perduta altrove, nel -1 interno con l’Olympiacos e nella sconfitta col Besiktas, financo nella trasferta russa in casa Khimki. Ancora oggi il match è stato segnato dalla stanchezza e dalla forma approssimativa di molti giocatori bianco verdi, più che dalle beghe sugli stipendi e dallo scarso peso tecnico di alcuni degli uomini messi in campo.
Ancora una buona partenza mensanina che al 4’ vale il 2-7. Tuttavia la marcatura dei pivot rimane la croce della stagione dei senesi che stasera pagano dazio a Maciej Lampe che si presenta con una schiacciata seguita da sorpasso (9-8 al 6’). Brown ha un guizzo importante, però Nocioni (che aggiungerà anche 13 rimbalzi alla sua serata) ha due triple per il +4 del conclusivo 15-11 del periodo. La spinta del pubblico lancia Vitoria sul +12: a Lampe si aggiunge Nemanja Bjelica (23-11): Ress e Eze stanno a guardare. Carraretto e Sanikidze propiziano il break 0-6 degli ospiti per il 23-17 al 14’. Timeout per Zan Tabak e il Caja Laboral riparte con i due esterni Nocioni e San Emeterio: un parziale di 10-0 (33-17) chiuso da una tripla di Brown quando mancano meno di due minuti all’intervallo. Causeur si iscrive al novero dei marcatori e ancora Bobby Brown, da tre, tenta di fermare il digiuno offensivo, e si va al riposo sul 39-27.
Il Caja Laboral tiene a distanza Siena per tutto il terzo periodo, prendendosi anche un vantaggio di 19 punti 49-30 superato il 24’. Hackett si muove bene, Banchi prova col timeout a rinfrancare i ragazzi che cercano una reazione. Con molta fatica la Montepaschi ritorna a meno 12 col lay up di Brown, ma in pochi secondi una poco accorta difesa su San Emeterio allo scadere, permette al giocatore basco la tripla sanguinosa del +15 che vanifica gli sforzi senesi (57-42). Gara virtualmente finita: il Baskonia trova canestri facili anche con Huertel e Pleiss ritrovandosi sul 69-45 con un’altra schiacciata di Lampe appena superato il 34’. Forse c’è rilassamento oltre la musica sugli spalti, e la Mens Sana costruisce un parziale di 0-10, con tripla di Janning al 36’ 69-55, poi dopo il solito Lampe (12/19 da due con 9 rimbalzi), un altro 0-7 che, con 1’44” sul cronometro, costringono i baschi a riapplicarsi alla partita sul 71-62. San Emeterio e Nocioni hanno nelle mani i punti che contano, la Montepaschi solo un pregevole canestro da sotto di Ortner . Conclusivo 76-64, con il pubblico di casa ad attendere la fine della gara Olympiacos-Khimki per avere la certezza di giocare i playoff. L’avventura europea della Mens Sana è arrivata al capolinea.
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