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di Enrico Campana
SIENA. Nelle qualificazioni europee non c’è solo l’Italia di Pianigiani, Carraretto e Ress. L’attenzione si concentra su questa avventura di McCalebb, a guardia tiratrice che arriva da Belgrado con un contratto di 3 anni. Arrivato finalmente il passaporto macedone, il losangelino che quest’anno nella Mps deve gestire l’eredità di Terrel McIntyre, nonostante abbia segnato 30 punti non è bastato per far vincere la Fyrom, che ha perso la sua prima gara, decisiva in caso di vittoria contro gli inglesi che adesso hanno 2 vittorie su 2.
Nella trasferta inglese la Macedonia allenata da Stefanov, il play del primo scudetto di Siena, non ha utilizzato l’altro americano passaportato, Marques Green, il folletto americano che nella prossima stagione, dopo un anno a Pesaro, tornerà a vestire la maglia dell’Avellino e che nelle prime due gare aveva avuto una media di 6,5 assist e 3,5 recuperi ma cifre deludenti di tiro (0/6 da 3 punti. Nel nuovo impianto di Newcastle, la Gran Bretagna con i suoi mori Mensah-Bonsu (27 punti, 11 rimbalzi) e Loul Deng (23) e Sullivan (ex di Villanova University) ha vinto 104-96 con i macedoni quando ormai si profilava una sconfitta sicura. Ma Mensah-Bonsu sotto di 3 punti ha sbagliato apposta il tiro libero finale per tentare di prendere il rimbalzo in attacco, che artigliato da Sullivan è arrivato fuori a Deng che ha segnato la tripla del pareggio. Nel supplementare senza Antic fuori per falli gli inglesi hanno segnato 17 punti contro 9. Grande esordio di McCalebb, dunque, con 8/13, 1/3 da 3 punti, 11/12 nei tiri liberi, 2 rimbalzi, 4 assist, 4 perse in 34 minuti, anche se è arrivata la prima sconfitta.
L’ex senese Henry Domercant, che ha il passaporto bosniaco e giocherà il prossimo anno a San Pietroburgo ha invece deluso, con 1/6 e 1/5 al tiro, 5 punti in 24’ minuti a Budapest, dove la sua squadra ha perso sorprendentemente dall’Ungheria che vinceva nettamente alla fine del primo tempo e ha chiuso 74-70.
Per quanto riguarda gli europei cadetti, la squadra di Gebbia con ben 5 giocatori delle squadre senesi, i virtussini Matteo Imbrò, Tessitori, Rovere e Bianconi e il mensanino Bianchi ha perso una gara drammatica al debutto del girone di qualificazione ai quarti contro la Francia per 67-65 con un tiro sbagliato e una palla persa per infrazione di campo. Il piccotto Imbrò ha preso 8 rimbalzi e distribuito 6 assist, l’ala friulana Candussi, 2,11 ha segnato 20 punti ma non è bastato , ma dopo 3 sconfitte contro squadre da podio (Croazia, Serbia e Francia) la squadra si è rialzata e ha battuto 71-59 la Grecia e chiude mercoledì con la Lituania. Gara da vincere per arrivare ai quarti, probabilmente con la Spagna campione d’Europa in carica come avversario. Contro i greci il top-scorer è stato il 2,03 potentino Landi, ma il miglior uomo in campo è stato l’indiavolato Matteo Imbrò il play che sa trasformarsi in rimbalzista, e oltre a 9 punti ha catturato ben 10 rimbalzi, più 9 assist, 4 recuperi, una partita da incorniciare degna della chiamata al Jordan camp negli Stati uniti come unico rappresentante italiano.
SIENA. Nelle qualificazioni europee non c’è solo l’Italia di Pianigiani, Carraretto e Ress. L’attenzione si concentra su questa avventura di McCalebb, a guardia tiratrice che arriva da Belgrado con un contratto di 3 anni. Arrivato finalmente il passaporto macedone, il losangelino che quest’anno nella Mps deve gestire l’eredità di Terrel McIntyre, nonostante abbia segnato 30 punti non è bastato per far vincere la Fyrom, che ha perso la sua prima gara, decisiva in caso di vittoria contro gli inglesi che adesso hanno 2 vittorie su 2.
Nella trasferta inglese la Macedonia allenata da Stefanov, il play del primo scudetto di Siena, non ha utilizzato l’altro americano passaportato, Marques Green, il folletto americano che nella prossima stagione, dopo un anno a Pesaro, tornerà a vestire la maglia dell’Avellino e che nelle prime due gare aveva avuto una media di 6,5 assist e 3,5 recuperi ma cifre deludenti di tiro (0/6 da 3 punti. Nel nuovo impianto di Newcastle, la Gran Bretagna con i suoi mori Mensah-Bonsu (27 punti, 11 rimbalzi) e Loul Deng (23) e Sullivan (ex di Villanova University) ha vinto 104-96 con i macedoni quando ormai si profilava una sconfitta sicura. Ma Mensah-Bonsu sotto di 3 punti ha sbagliato apposta il tiro libero finale per tentare di prendere il rimbalzo in attacco, che artigliato da Sullivan è arrivato fuori a Deng che ha segnato la tripla del pareggio. Nel supplementare senza Antic fuori per falli gli inglesi hanno segnato 17 punti contro 9. Grande esordio di McCalebb, dunque, con 8/13, 1/3 da 3 punti, 11/12 nei tiri liberi, 2 rimbalzi, 4 assist, 4 perse in 34 minuti, anche se è arrivata la prima sconfitta.
L’ex senese Henry Domercant, che ha il passaporto bosniaco e giocherà il prossimo anno a San Pietroburgo ha invece deluso, con 1/6 e 1/5 al tiro, 5 punti in 24’ minuti a Budapest, dove la sua squadra ha perso sorprendentemente dall’Ungheria che vinceva nettamente alla fine del primo tempo e ha chiuso 74-70.
Per quanto riguarda gli europei cadetti, la squadra di Gebbia con ben 5 giocatori delle squadre senesi, i virtussini Matteo Imbrò, Tessitori, Rovere e Bianconi e il mensanino Bianchi ha perso una gara drammatica al debutto del girone di qualificazione ai quarti contro la Francia per 67-65 con un tiro sbagliato e una palla persa per infrazione di campo. Il piccotto Imbrò ha preso 8 rimbalzi e distribuito 6 assist, l’ala friulana Candussi, 2,11 ha segnato 20 punti ma non è bastato , ma dopo 3 sconfitte contro squadre da podio (Croazia, Serbia e Francia) la squadra si è rialzata e ha battuto 71-59 la Grecia e chiude mercoledì con la Lituania. Gara da vincere per arrivare ai quarti, probabilmente con la Spagna campione d’Europa in carica come avversario. Contro i greci il top-scorer è stato il 2,03 potentino Landi, ma il miglior uomo in campo è stato l’indiavolato Matteo Imbrò il play che sa trasformarsi in rimbalzista, e oltre a 9 punti ha catturato ben 10 rimbalzi, più 9 assist, 4 recuperi, una partita da incorniciare degna della chiamata al Jordan camp negli Stati uniti come unico rappresentante italiano.