Woodside ha le giocate vincenti per la Vanoli
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VANOLI CREMONA-MENS SANA SIENA 72-68 (18-14; 29-31; 48-49)
VANOLI CREMONA: Zavackas 8, Marchetti, Woodside 19, Jackson 17, Bertoncelli ne, Spralja 8, Johnson 4, Pisacane ne, Rossi ne, Kelly 13, Rich ne, Ndoja 3. All. Pancotto
MENS SANA SIENA: Viggiano 7, Hunter 8, Cournooh 5, Haynes 7, Carter 12, Janning ne, Ress 3, Ortner 9, Nelson 7, Udom ne, Cappelletti ne, Green 10. All. Crespi
di Umberto De Santis
SIENA. Stanca e involuta la Mens Sana di Crespi, a tratti senza entusiasmo nel palesare una difficoltà ad andare a canestro per tutto l’arco della gara – fa spicco il 4/22 da tre – e nella scarsa capacità di applicare un piano B, quando gli avversari si presentano per giocare un secondo tempo con variazioni sul tema, che aprono improvvisamente la difesa della Mens Sana. Perché delle 13 palle perse dalla Vanoli solo 4 appartengono al secondo tempo. Merito quindi all’ex allenatore di Siena Cesare Pancotto, aver innescato gli esterni allargando il campo e all’MVP dell’incontro, Ben Woodside, implacabile con i nove punti segnati negli ultimi due minuti a vincere l’incontro.
Siena parte col dubbio sulle condizioni di Janning e con Viggiano nello starting five. Cremona ha problemi con Rich, che è in panchina ma non verrà rischiato per tutto il primo tempo; gioca la prima palla, ma è Hunter a segnare. La risposta è di Jackson e Kelly 6-2, e dopo tanti errori da fuori Green va in entrata, 6-4 dopo 4’. Tripla di Zavackas al 5’, Hunter da sotto 9-6 timeout ma 3/11 Siena abusando di arresto e tiro. Woodside semina il panico nella difesa toscana, Cremona tenta un faticoso allungo, al 9’ 15-10. Entrata di Cournooh , tripla di Woodside, Haynes si sblocca finalmente 18-14.
Cournooh cerca di dare brio a Siena, Ortner segna da quattro metri, Marchetti innesca Jackson che gli restituisce la palla ma la tripla sulla sirena si perde altrove per l’aggressiva difesa ospite (5 palle perse). Timeout Pancotto, 18-16 all’11’. Break mensanino 0-7 chiuso da Ndoja 21-21. La Vanoli va in bonus per fermare il contropiede avversario e Carter segna solo al 15’ dopo un libero di Ortner 21-24. L’azione successiva di Cremona porta alla non palla persa, stavolta da Kelly, così Pancotto chiama un altro timeout per spiegare l’attacco ai suoi. Riparte però la Montepaschi con la tripla di Ress 21-27, la Vanoli lotta forte a rimbalzo, ma non trova tiri aperti. Il parziale esterno diventa 0-8 e viene chiuso da Kelly con un gioco da tre punti 24-29, zone press di Cremona da cui esce Cournooh con un libero realizzato e siamo al 19’. Nelson e Woodside vanno a loro volta in lunetta, per il play biancoceleste anche un tiro dalla lunga distanza, e nei secondi finali Kelly segna da sotto per il 29-31.
Riparte palla in mano la Vanoli e completa il parziale a cavallo dei due quarti con Kyle Johnson e Jarrius Jackson 12-0 36-31. Green ferma l’abbrivio ma Jackson realizza ancora in entrata, con Viggiano assolutamente negativo 38-33 al 24’. Una bella schiacciata di Spralja che però sul lato opposto lascia a Viggiano un gioco da tre punti 40-36, ma gli isolamenti per gli esterni cremonesi sono vincenti. Mens Sana in difficoltà va in bonus, Spralja ringrazia dalla lunetta 44-38 con 3’40”. Break senese per il sorpasso 0-9 lasciando spazio ai lunghi della Vanoli 44-47. Alla fine Spralja ritorna in lunetta,per firmare il sorpasso unm minuto dopo 48-47 con 48” sul crono. Hunter ha due liberi vincenti a 28”, che non bastano a Cremona per segnare 48-49.
Ancora una volta la Montepaschi sorpresa dall’avvio avversario, 7-2 con 7’30” da giocare 55-51. Green col lay-up in contropiede pareggia 55-55. Kelly e Cournooh al 35’ ancora pari. Il batti e ribatti delle due formazioni vede avanti di uno Cremona al 37’ 61-60 col timeout: in mezzo alla stanchezza dei giocatori, con Haynes e Hunter per Siena quasi boccheggianti, e un trio Vanoli da 31’ in campo, la partita non riesce mai a decollare. Ortner fuori per falli e Cournooh per infortunio, Haynes indovina l’assist a Nelson, ma Jackson ha l’entrata vincente, sfruttando sempre bene il mismatch con il lungo di turno nei cambi difensivi. A 1’12” da una brutta azione dei padroni di casa nasce una tripla di Woodside 66-62 che rischia di essere la giocata vincente. Ress sbaglia la tripla, Haynes schiaccia per il -2, Woodside dalla lunetta 68-64, 17”42. Viggiano segna rapidamente, ma poi Haynes si fa fischiare un antisportivo che il solito Woodside concretizza con quattro liberi in fila 72-66 e a Green rimane solo il canestro finale in entrata, che fissa il risultato 72-68.