CANADIAN SOLAR BOLOGNA-MENS SANA SIENA 74-68 (10-14; 34-30; 55-49)
CANADIAN SOLAR BOLOGNA: Rivers 20, Koponen 11, Bastone ne, Poeta 11, Homan 15, Sanikidze 6, Martinoni 2, Gailius 6, Gaddefors 3, Gazzotti ne, Spizzichini, Bottioni ne. All. Lardo
MENS SANA SIENA: Mc Calebb 9, Zisis 5, Carraretto 3, Rakovic 6, Lavrinovic 19, Kaukenas 15, Ress, Michelori 2, Udom ne, Stonerook 2, Aradori 3, Moss 4. All. Pianigiani
di Umberto De Santis
SIENA. Noi discettiamo di zona, uomo, trappole, di dettagli, se ci piace più o meno un arbitraggio. Ma alla fine basketball si traduce in senese con “palla al balzello” e chi la mette dentro vince, l’avversario no. La Virtus Bologna ci ha messo l’anima in difesa, sporca abbastanza e aggressiva, quasi correndo il rischio di finire in inferiorità numerica per falli, contrastando i tiri avversari molto più efficacemente dellaMens Sana e ha segnato giusto qualcosa in più. Il 3/22 di Siena al tiro da tre punti, alla fine, sarà fatale. Lardo ripropone il piano partita di gara uno con qualche aggiustamento, sperando che non si ripeta il copione già visto, e di finire preso a pallate dagli esterni senesi. Pianigiani continua nella scelta di lasciare fuori Jaric e Hairston, ma la cattiva serata di Moss sarà una chiave della strepitosa prestazione di Rivers. Il primo canestro arriva dopo 2’ con Rakovic, difese strettissime. Homan, la migliore sua prestazione dell’anno, realizza con un gioco da tre punti, ma subito la Mens Sana piazza prima Kaukenas e poi la schiacciata di Mc Calebb. Dal timeout Canadian Solar esce con Rivers e Homan che pareggia con uni libero (6-6 al 5’). Michelori per Rakovic mette ordine sui due lati del campo e da il la a un miniparziale che porta Siena in vantaggio alla fine del periodo con quattro lunghezze (10-14).
Lavrinovic in apertura segna dall’angolo ma la Virtus tira fuori Gailius per il -2, ma ancora il pivot lituano prende una tripla (dopo lo 0/4 di squadra del primo quarto, e lo 0/3 dei bolognesi, a fine gara 8/15 Bologna, con 4/5 di Rivers). Zisis mette un libero e, sulla successiva palla persa da Rivers, Lardo chiama timeout. Dal quale riesce con cinque punti in fila di Koponen, bravo a smarcarsi. Timeout Siena, sembra una partita a scacchi. Già Facchini ha richiamato le squadre a un gioco meno falloso, ma nessuno vuole mollare. Zisis e la bomba di Kaukenas riallunga la Montepaschi in avanti. Immarcabile R ivers anche per Carraretto (che spenderà su di lui 5 falli) dopo Moss, piazza la tripla e con Sanikidze perso dalla difesa ci ritroviamo sul 28 pari al 19’. Due tre punti di tabellone di Gaddefors e Koponen fanno mettere alla Virtus la testa avanti alla fine del quarto 34-30.
Pianigiani rimette il primo quintetto in campo, ma Sanikidze schiaccia. Risponde Rakovic, poi Poeta risolve due minuti di difficoltà a penetrare nel pitturato senese inventando una tripla da brividi (39-32). Mc Calebb e Rakovic rispondono, ma la 25’ Rivers rimette la tripla (44-36). Il gancio di Lavrinovic, appena rientrato in campo, è efficace, ma ancora una volta Rivers mette un tre punti da urlo. Se invece di mandarlo nell’angolo si spingesse al centro, forse sarebbe meglio. E’ sempre il pivot lituano a tenere Siena a galla. Poeta, fallo su penetrazione, vero fattore attivo per Bologn a, dalla lunetta fa 1/2 per il 48-40 al 27’. Replica il play italiano poco dopo e con Gailius firma il +12 della Canadian Solar (52-40). Stonerook e Aradori sono la replica senese con un parziale di 0-6. Carraretto infila la sua tripla (poco dopo averne sbagliata un’altra), ma Martinoni in tap in sulla sirena chiude per Bologna sul 55-49.
Nell’ultimo periodo la situazione dei falli si fa pesante per le due squadre, complice un doppio fallo per scorrettezze fischiato ai due totem Rivers e Lavrinovic. Zisis apre le marcature, ma la serata di grazia di Rivers non finisce mai: tripla e canestro da fuori, con in mezzo due liberi di Lavrinovic (60-53). La Canadian Solar comincia a vedere il bersaglio grosso, le rotazioni limitate non sembrano pesare (cinque giocatori in campo tra i 31 e i 38 minuti giocati). Il campo si allarga e cominciano a fruttare le penetrazioni di Mc Calebb, ma Homa da fuori è perfetto. Al 36’ siamo ancora 64-60, gara aperta con Kaukenas al canestro. Lavrinovic sigla il -2. Carraretto si immola sula penetrazione di Koponen che non sbaglia dalla lunetta e con Poeta firmsa il nuovo allungo (68-62). Moss si sveglia, segna da sotto su rimbalzo offensivo, e Sanikidze sfrutta bene un assist di Poeta (70-65). Si gioca sotto il canestro mensanino e Bologna approfitta di due sanguinosi rimbalzi offensivi, e Poeta fa 2/4 ai liberi.sull’ultimo errore è ancora Homan a prendere il rimbalzo, poi Rivers causa il 5° fallo di Stonerook (per lui 5 recuperi e 12 rimbalzi in 35’, l’unico mensanino con più di 30’ giocati) mette un libero solo (73-65) imitato subito dopo da Koponen su palla persa e fallo di Kaukenas, forse gli eroi sono un pochino stanchi (74-65). E’ la guardia lituana di Siena a fissare il punteggio finale: 74-68. Festa grande per il palasport bolognese: erano cinque anni che non vedevano la propria squadra battere la corazzata Mens Sana.La serie va sul 2-1 per la Montepaschi e si gioca mercoledì gara 4, sempre a Bologna. E pensare che i bolognesi hanno tirato un misero 14/28 ai liberi…