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SIENA. “Aver raggiunto i play-in Gold è un risultato che abbiamo fortemente voluto e per nulla scontato. Oggi siamo tutti contenti, anche perché c’è la consapevolezza che siamo una neopromossa, che quest’estate ha cambiato molto della propria rosa. Se non avessimo centrato la salvezza diretta, saremmo stati pronti a lottare nei play out. Oggi, però, la storia dice un’altra cosa e ci siamo già prefissati un nuovo obiettivo: lottare per provare a centrare i play-off”. Parte da qui coach Michele Belletti, capo allenatore del Costone, nel fare il punto della situazione dopo la conclusione della prima fase.
Guardando alle prossime avversarie, il tecnico spiega: “Sono molto curioso di confrontarmi con le squadre di Piemonte e Lombardia. Da una parte ci sono tre formazioni con una forte vocazione a puntare sui giovani. Borgomanero, nostra prossima avversaria, è una delle migliori realtà italiane nella formazione di talenti, basti pensare che Francesco Ferrari, fresco di convocazione nella nazionale maggiore, è un loro prodotto. Discorso simile per Derthona e Oleggio: questi ultimi vantano atleti medagliati con la nazionale Under 17 e hanno anche siglato un accordo con l’Olimpia Milano proprio in quest’ottica. Le altre tre avversarie, invece, hanno una costruzione più simile alla nostra, con un mix di giocatori senior e giovani. La mia curiosità, però, è capire come ci comporteremo contro squadre che non abbiamo mai affrontato”.
“Al Costone ho trovato un ambiente dinamico e in crescita – prosegue Belletti raccontando le sue impressioni dopo quasi sette mesi di permanenza –, dove non ci si limita a investire sul roster e sui tecnici, ma si lavora anche sulle strutture. Devo ringraziare il Direttore sportivo, Francesco Bonelli, con cui abbiamo avuto sin da subito una perfetta sintonia sul mercato, come dimostrano le operazioni Radchenko e Sebastianelli. Grazie al suo lavoro, oggi il Costone vanta una struttura che strizza l’occhio a categorie superiori: uno staff sanitario di primo livello, un allenatore dedicato al lavoro individuale, due assistenti allenatori, un team manager e un gruppo di persone che conosce il proprio ruolo ed è sempre pronto a dare il massimo contributo alla causa gialloverde. Inoltre, lavorare in un ambiente sereno e collaborativo come il nostro rende tutto più semplice, anche nei momenti di difficoltà”.
“Il finale di stagione regolare ci ha un po’ penalizzato – conclude Belletti – ma sono situazioni che possono capitare. Con un pizzico di fortuna in più, alcune partite avrebbero potuto avere epiloghi ben diversi. Penso alla sfida con San Miniato: un successo ci avrebbe dato altri due punti importanti per la seconda fase. Adesso dobbiamo tornare a lavorare con concentrazione. La settimana di pausa ci è servita per allenarci senza frenesie o ansie, e abbiamo deciso, insieme alla società, di lasciare il weekend libero ai ragazzi per permettergli di ricaricare le batterie, anche mentalmente. Li ho rivisti sorridenti e sereni. Credo, e spero, che presto potremo ritrovare quella stessa energia che ci ha caratterizzato fino a Natale”.