Una vittoria spalancherebbe le porte dei play off
SIENA. E’ la partita che può valere una stagione. Domani pomeriggio alle 18 (collegamenti su Radio Siena durante la diretta della Mens-Sana) la Virtus è attesa dal match dentro-fuori sul parquet della capolista San Miniato, una gara che in caso di vittoria potrebbe spalancare ai rossoblù le porte per i playoff promozione. La corsa per il terzo posto, che vede coinvolte anche Firenze e Certaldo, vive in questo week-end uno degli atti decisivi e la Virtus vuole andare a caccia dell’impresa per assicurarsi il match-point casalingo all’ultima giornata contro Pescia. Coach Daniele Ricci presenta la gara.
Domenica vi aspetta la partita che vale una stagione. A San Miniato vi giocherete gran parte delle chanches di raggiungere i playoff…
«Domenica abbiamo da giocare una finale, se vinceremo saremo con un piede e mezzo ai play off, se perderemo non ci saremo meritati questo straordinario traguardo e dovremo sperare nella sconfitta di Firenze che non abbiamo messo in conto».
Senza considerare i risultati delle inseguitrici, la Virtus dovrà scendere in campo con in testa solo un risultato, sei d’accordo?
«No, possiamo pensare di vincere di 1 punto, di 2, di 3…… diciamo che possiamo pensare a tanti risultati».
A parte le battute, come si prepara a livello mentale un match da dentro o fuori come quello di domenica?
«Era quello che volevamo fin dall’inizio, giocarsi tutto fino alla fine. Non si stravolge niente, si pensa a quello che dovremo fare e si spera di arrivare a giocare il prima possibile, altrimenti si pensa troppo».
San Miniato è già certa del primo posto, ma non per questo sarà meno complicato affrontarla…
«San Miniato è stata in testa dall’inizio alla fine del campionato, a parte la parentesi dell’ultima giornata di andata. Ha dimostrato di essere la squadra più forte di questo girone, sappiamo di dover affrontare una compagine che ha ottime caratteristiche. Dovremo sudarcela con la tranquillità di aver fatto tutto quello che era possibile per arrivare dove siamo».
Potrebbero essere però le diverse motivazioni tra le 2 squadre a fare la differenza?
«Adesso noi pensiamo ad affrontare questa partita come tutte le gare giocate da settembre ad oggi.
Non è il momento dei bilanci, ma credo che il gruppo dei giocatori attuali della Virtus sia pronto per affrontare partite che contano. Quella che ci aspetta conta moltissimo e l’affronteremo con questa consapevolezza».