L'assistant coach Tozzi presenta la gara
SIENA. Secondo impegno nei playoff e altro viaggio lontano da Siena per la Virtus. Domani pomeriggio (3 maggio) alle 18 (collegamenti in diretta su Radio Siena durante la gara della Mens-Sana), la formazione di coach Ricci farà visita alla Sandretto Falconara, autentica corazzata del girone umbro-abruzzese-marchigiano e vittoriosa nel primo match di post-season contro Manerbio (77-61). La Virtus, dopo la sconfitta di Vicenza, vuole provare a conquistare i primi 2 punti nel girone e per farlo servirà una squadra concentrata e attenta ad ogni dettaglio, pronta a lottare fino al 40°. Importante, in quest’ottica, il recupero di Lenardon, giocatore insostituibile e faro della Virtus. L’assistant-coach Maurizio Tozzi ci presenta la gara.
Maurizio, secondo appuntamento con i playoff per la Virtus ed altra trasferta molto impegnativa, questa volta a Falconara… «Abbiamo raggiunto l’eccellenza della C1 nazionale, dunque dobbiamo aspettarci tanta qualità. Tra l’altro Falconara viene da uno dei gironi più tosti e di più alto livello».
Il -22 di Vicenza è senza dubbio immeritato. C’è voglia di riscatto nel gruppo? «C’è la motivazione di confrontarci con i migliori. Questo gruppo ha sempre vissuto di stimoli e voglia di arrivare, è impensabile perdere questa mentalità proprio adesso».
Falconara è una squadra solida, un mix perfetto di talento ed esperienza. Come si affronta una formazione così? «Con maggiore attenzione e ricerca di collaborazioni. Il secondo tempo di Vicenza credo ci abbia insegnato qualcosa. Andiamo a Falconara con una lezione in più, non certo dimessi e sfiduciati».
Il pieno recupero di Lenardon potrebbe essere una variabile importante per la gara di domani? «Tanto quanto questo giocatore lo è stato tutto l’anno per la nostra squadra…».
In un mini girone di 6 partite le possibilità di errore sono ridotte al minimo. Quanto è importante resettare e ripartire in questo momento? «Abbiamo dimostrato di saper uscire dalle difficoltà anche in stagione regolare, quando la pressione era forse maggiore. I playoff impongono un recupero immediato di ogni energia mentale. Abbiamo un calendario sicuramente penalizzante, con due trasferte consecutive. Fare il colpaccio ci darebbe slancio e prospettive».